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Sessione: 09.12.2020

Il 22 ottobre 2019 il Consigliere di Stato Cavigelli ha dato risposta alla domanda del granconsigliere Salis concernente il collegamento tra la Ferrovia Val Venosta e la Ferrovia retica. Egli ha sottolineato che uno spostamento del progetto dalla seconda alla prima priorità avrebbe potuto essere preso in esame qualora le condizioni quadro fossero sostanzialmente mutate rispetto allo studio di opportunità presentato da Grischconsulta AG datato 19 marzo 2012. Egli ha individuato un mutamento sostanziale nella possibilità che il 75 per cento dell'infrastruttura ferroviaria venisse in fin dei conti pagato dall'estero. La palla sarebbe però già da tempo nelle mani della Giunta provinciale dell'Alto Adige.

Queste dichiarazioni del Consigliere di Stato Mario Cavigelli hanno prodotto effetti al di qua e al di là della frontiera. Nei Grigioni è stato costituito un nuovo gruppo di lavoro per il collegamento Scuol-Malles di cui fanno parte personalità di spicco, quali l'esperto di ferrovie Paul Stopper, l'ex pianificatore cantonale Erwin Bundi e i due "imprenditori turistici dell'anno" Hans Peter Danuser e Not Carl. Su invito della Giunta dell'Alto Adige, il 9 settembre 2020 si sono incontrati a Glorenza (I) rappresentanti dei Governi delle quattro regioni alpine Alto Adige, Tirolo, Lombardia e Grigioni, i quali hanno sottoscritto una dichiarazione d'intenti finalizzata al miglioramento della mobilità transfrontaliera, in particolare del traffico ferroviario. Nelle regioni estere confinanti, questa dichiarazione ha immediatamente attirato l'attenzione di partiti politici. Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano si era occupato della questione già nel 2015. In occasione di una conferenza stampa congiunta tenuta di recente, i partiti FPÖ Tirol e Süd-Tiroler Freiheit hanno preannunciato misure per la realizzazione del collegamento ferroviario tra Landeck e Malles. D'altro lato in data 8 ottobre 2020 la SPÖ Tirol ha presentato al parlamento del Tirolo una richiesta con la quale il Governo viene invitato "a prendere in esame la realizzazione di una linea ferroviaria transfrontaliera tra Landeck e Malles in Val Venosta nel quadro di uno studio di fattibilità".

Il collegamento nord-sud tra Landeck e Malles si pone in concorrenza con il collegamento Engadina – Val Venosta, che la Giunta dell'Alto Adige sembra preferire e per il quale sono prospettati consistenti fondi UE. È perciò assolutamente opportuno anche un segnale da parte del parlamento grigionese. Noti esperti di turismo valutano l'importanza del collegamento ferroviario Scuol – Malles (eventualmente con il coinvolgimento della Val Monastero) per l'Engadina e i Grigioni in modo diverso rispetto allo studio di opportunità del 2012. Viene ora richiamata l'attenzione sul boom delle ferrovie di montagna attrattive e sul successo del Glacier Express, il quale dal 1982 ha fatto registrare oltre otto milioni di passeggeri. Il tratto relativamente corto tra l'Engadina e la Val Venosta colmerebbe l'ultima lacuna del collegamento ferroviario unico al mondo da Venezia a St. Moritz con sette oggetti Patrimonio mondiale dell'UNESCO lungo il tracciato. Il prolungamento con il Glacier Express verso Zermatt e il Cervino allaccerebbe altri due oggetti Patrimonio mondiale dell'UNESCO, proponendo in tal modo un Grand Tour di classe. Occorre perciò rivalutare lo studio vecchio ormai di quasi dieci anni sotto questo punto di vista, al fine di avviare poi nel 2021 o nel 2022 dei colloqui con la Confederazione, come accennato dal Consigliere di Stato Cavigelli nella risposta alla domanda Salis.

Pertanto il Governo viene incaricato di:

  1. Far sottoporre senza indugio a una nuova valutazione lo studio di opportunità presentato da Grischconsulta AG relativo al collegamento ferroviario tra Scuol e Malles del 19 marzo 2012 in considerazione della situazione di partenza mutata rispetto ad allora, affinché sia possibile tenere conto di eventuali nuove evidenze.
  2. Presentare una strategia per raggiungere rapidamente gli obiettivi della dichiarazione d'intenti sottoscritta il 9 settembre 2020.

Davos, 9 dicembre 2020

Favre Accola, Müller (Susch), Preisig, Berweger, Bettinaglio, Bigliel, Brandenburger, Cahenzli-Philipp, Cantieni, Caviezel (Coira), Censi, Clalüna, Crameri, Danuser, Degiacomi, Della Vedova, Deplazes (Rabius), Derungs, Felix, Flütsch, Ellemunter, Engler, Gasser, Geisseler, Grass, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hefti, Hitz-Rusch, Hohl, Holzinger-Loretz, Jochum, Kasper, Kienz, Koch, Kohler, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Maissen, Michael (Donat), Mittner, Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Pfäffli, Ruckstuhl, Salis, Sax, Schmid, Schutz, Stiffler, Gort, Tomaschett-Berther (Trun), von Ballmoos, Weber, Weidmann, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Fasani-Horath, Giudicetti, Patzen, Spreiter, Stieger, Tomaschett (Coira), Tschudi

Risposta del Governo

Il Governo ritiene che aumentare l'attrattiva dei trasporti pubblici nel Cantone dei Grigioni mediante catene di trasporto rapide e dirette sia un compito permanente. Affinché il potenziale di viaggiatori provenienti delle principali linee svizzere ed estere possa essere sfruttato appieno occorrono in primo luogo buoni collegamenti di trasporto pubblico all'interno del Cantone dei Grigioni. Oltre all'asse di collegamento principale Zurigo – Coira e alla linea San Gallo – Coira, sono rilevanti anche i collegamenti con la fascia di confine all'estero. Con il progetto "pianificazione di nuovi collegamenti di trasporto" (NCT), ai sensi di un'analisi si è tenuto conto dell'obiettivo da un lato di prendere in esame collegamenti rapidi verso l'Altopiano e la fascia di confine all'estero, dall'altro di collegare in modo migliore e più confortevole le regioni all'interno del Cantone (cfr. messaggio del Governo a destinazione del Gran Consiglio, Pianificazione di nuovi collegamenti di trasporto, quaderno n. 12/2012-2013).

In merito al punto 1: i nuovi collegamenti di trasporto conformemente al messaggio NCT vengono portati avanti tenendo conto delle condizioni quadro mutate. Per quanto riguarda il collegamento ferroviario Scuol-Malles, le condizioni quadro sono mutate nel senso che lo scorso autunno a Curon Venosta è stata sottoscritta una dichiarazione d'intenti tra Tirolo, Alto Adige, Lombardia e Grigioni. Tale dichiarazione d'intenti prevede l'istituzione di un "gruppo di lavoro tecnico" incaricato di elaborare linee direttive e obiettivi comuni per quanto riguarda i diversi nuovi collegamenti proposti tra le regioni coinvolte. Per quanto riguarda un possibile finanziamento da parte dell'Unione Europea (UE) non vi sono ancora conferme definitive. Ciò è quanto si può evincere dalla lettera inviata il 5 febbraio 2021 dal presidente della Giunta provinciale Kompatscher al presidente del Governo Dr. Cavigelli. Il finanziamento delle tratte che si trovano in prevalenza all'estero da parte dei Paesi confinanti costituisce un presupposto essenziale per la realizzazione e deve essere garantito nel quadro del prossimo passo di sviluppo (PROSSIF-FA 2040/45). Inoltre occorre sottoporre a un esame di fattibilità approfondito il tracciato e i punti di raccordo alla rete FR (Sagliains, Zernez o Scuol) e la nuova fermata intermedia in Val Müstair che è stata richiesta. Questi risultati non sono ancora disponibili, ma sono indispensabili per un'ulteriore elaborazione del progetto da parte del Cantone. I potenziamenti infrastrutturali richiedono inoltre una conferma d'investimento da parte della Confederazione (Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, FIF) nonché dei Paesi esteri. Il progetto di collegamento ferroviario Scuol-Malles non è previsto dalla fase di ampliamento PROSSIF 2035. La garanzia del cofinanziamento delle nuove infrastrutture da parte della Confederazione è quindi possibile al più presto nel quadro della fase di ampliamento PROSSIF 2040/45. Per presentare la domanda alla Confederazione non è necessario un corrispondente nuovo studio NCT approfondito.

In merito al punto 2: il Governo attribuisce grande attenzione agli allacciamenti di trasporto pubblico con la fascia di confine all'estero in quest'area e adotterà le misure necessarie per attuare la dichiarazione d'intenti. Poiché i prossimi passi necessari per presentare il progetto alla Confederazione sono standardizzati e in massima parte predefiniti, il Governo ritiene che per portare avanti il progetto non occorra elaborare una strategia (supplementare) per raggiungere in tempi rapidi gli obiettivi della dichiarazione d'intenti. Innanzitutto occorrerà chiarire con le regioni coinvolte quale tra i vari progetti di nuovo collegamento che entrano in considerazione debba essere privilegiato. Per il progetto sono determinanti i lavori già avviati dal "gruppo di lavoro tecnico", mentre il successivo processo di finanziamento per il Cantone dei Grigioni è predefinito dalla Confederazione nel quadro del PROSSIF 2040/45. Il Cantone non ha la possibilità di influire su queste tempistiche, le quali al momento sono note soltanto per quanto riguarda il momento per la presentazione del piano di offerta (dicembre 2022).

In base a quanto esposto il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere il presente incarico per quanto riguarda il punto 2 e di modificarlo come segue per quanto riguarda il punto 1:

Tenendo conto dell'esito dei lavori del gruppo di lavoro tecnico, il Governo viene incaricato di presentare nel dicembre del 2022 alla Confederazione un piano di offerta concernente il collegamento Scuol-Malles quale base per il PROSSIF 2040/45.

1° marzo 2021