Da un lato le strutture di assistenza ai bambini complementari alla famiglia e alla scuola svolgono un ruolo molto importante per l'economia e la società, offrendo a molti genitori che hanno doveri familiari la possibilità di svolgere un'attività professionale. A maggior ragione in tempi in cui la carenza di specialisti è sempre più acuta, è essenziale che le persone specializzate che hanno conseguito la loro formazione in Svizzera si trovino ad affrontare meno ostacoli possibili quando si tratta di inserirsi nel mercato del lavoro. D'altro lato queste strutture sono delle offerte complementari alla famiglia sempre più importanti per la formazione, l'educazione e la promozione dei bambini.
Nel frattempo, in molti Cantoni e in molte città i modelli come KITAplus offrono alle famiglie con bambini con esigenze particolari (ad es. disabilità) strutture alle quali possono accedere anche i loro bambini. Nel Cantone dei Grigioni purtroppo non esistono modelli di questo tipo. Ad esempio, questa estate il primo firmatario dell'incarico si è visto confrontato con una situazione in cui un ente è stato costretto a disdire un rapporto di accudimento perché non era possibile finanziare il fabbisogno supplementare per l'assistenza.
In collaborazione con visoparents schweiz, Insieme, l'Associazione Cerebral Svizzera e l'associazione professionale "Heilpädagogische Früherziehung", le organizzazioni Kibesuisse, la Fondazione KiFa (Kind und Familie Svizzera) nonché KITAplus hanno elaborato l'opuscolo "Kindertagesstätten öffnen für Kinder mit besonderen Unterstützungsbedürfnissen" (Permettere ai bambini con esigenze particolare di accedere alle strutture di custodia collettiva diurna). In tale opuscolo vengono illustrati i benefici che tale apertura comporta per i bambini, i genitori e la società, che cosa è necessario a tale scopo e come tale esigenza può essere attuata sia a livello giuridico, sia a livello finanziario.
Il Governo viene incaricato di:
- Adeguare la legge sulla promozione dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia in modo tale da garantire alle famiglie con bambini con esigenze particolare la possibilità di accedere a simili strutture.
- I costi per le esigenze particolari dovranno essere assunti dall'ente pubblico e alle famiglie dovranno essere fatturate le tariffe usuali calcolate in base al reddito.
- Il Governo assicura inoltre che al Servizio ortopedagogico venga dato l'incarico di accompagnare e di fornire consulenza al personale delle strutture di custodia affinché possa essere garantita un'assistenza professionale.
Coira, 28 agosto 2020
Degiacomi, Ruckstuhl, Thoman-Frank, Atanes, Baselgia-Brunner, Bettinaglio, Cahenzli-Philipp, Caluori, Cantieni, Caviezel (Coira), Crameri, Deplazes (Rabius), Gartmann-Albin, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Jochum, Kohler, Kunfermann, Müller (Felsberg), Perl, Preisig, Rettich, Rutishauser, Schmid, Schwärzel, Thür-Suter, Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Bürgi-Büchel, Sigron, Spadarotto, Tomaschett (Coira)