I veicoli provvisti di targhe e ammessi alla circolazione sono sottoposti periodicamente all'esame successivo ufficiale. L'autorità d'immatricolazione convoca i detentori all’esame successivo. Essa può delegare l'esame successivo ad aziende o a organizzazioni che offrono la garanzia di uno svolgimento conforme alle prescrizioni.
L'art. 33 dell'ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV) disciplina gli esami successivi, applicabili anche ai rimorchi.
Tra le altre cose, l'esame successivo comprende anche i dispositivi di frenatura. In relazione alla sicurezza stradale, il controllo dei freni che viene eseguito su un banco di prova dei freni è uno degli elementi più importanti dell'esame successivo. In tale contesto, gli autofurgoni e i rimorchi devono essere presentati all'esame con il 75 per cento del peso totale che figura sulla licenza di circolazione (peso totale meno peso a vuoto, di cui il 75 per cento). Se il veicolo non viene caricato oppure viene caricato con peso insufficiente, il controllo dei freni non è attendibile e l'esame successivo non può essere eseguito.
Gli autofurgoni appartengono per lo più ad aziende che dispongono dell'infrastruttura necessaria per caricare i loro veicoli a piacimento. Le economie domestiche che possiedono un rimorchio devono invece ricorrere all'aiuto di terzi per preparare il rimorchio con il carico utile necessario. Nell'era del Green Deal, i privati percorrono perciò chilometri inutilmente per recarsi presso cave di ghiaia o centri per il fai da te per caricare il rimorchio con pietrisco, ghiaia o pallet al fine di raggiungere il peso necessario. Ciò comporta un onere in termini di carico e di scarico, principalmente per la manodopera.
Chiunque in qualità di privato proprietario di un rimorchio desideri risparmiarsi il tragitto illustrato nell'esempio, deve caricare il rimorchio con qualche quintale, ciò che non è sempre facile da realizzare privatamente. Se il rimorchio non è preparato con il carico utile richiesto, il veicolo non viene esaminato e il detentore viene rimandato a casa.
Il licenziamento del Green Deal nella sessione di ottobre 2021 del Gran Consiglio dei Grigioni obbliga lo Stato e la popolazione a mettere in discussione le proprie abitudini quotidiane e, in presenza di potenziale, a ottimizzare il proprio modo di agire.
A questo proposito al Governo vengono poste le seguenti domande:
- Il Governo vede una possibilità di mettere a disposizione elementi pesanti presso i centri di controllo dei veicoli del Cantone, affinché i detentori dei veicoli possano caricarli sui rimorchi e sugli autofurgoni prima dell'esame successivo?
- Qualora non fosse possibile, il Governo vede un'altra possibilità per mettere a disposizione dei detentori di veicoli il carico utile richiesto per l'esame successivo?
- Il Governo è in grado di verificare se i banchi di prova dei freni dei centri di controllo dei veicoli possono essere attrezzati affinché i rimorchi possano essere tirati verso il basso tramite cinghie di serraggio a cricchetto e si possa simulare il peso sul rimorchio durante il controllo dei freni?
Coira, 8 dicembre 2021
Tomaschett (Breil), Favre Accola, Engler, Berther, Bondolfi, Brunold, Buchli-Mannhart, Caluori, Casty, Casutt-Derungs, Crameri, Danuser, Deplazes (Rabius), Dürler, Ellemunter, Epp, Gugelmann, Jochum, Koch, Kunfermann, Lamprecht, Maissen, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Müller (Susch), Niggli-Mathis (Grüsch), Niggli (Samedan), Papa, Sax, Schmid, Schutz, Tanner, Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Zanetti (Landquart), Brändli Capaul, Conrad-Roner, Fasani-Horath, Stocker