Negli ultimi anni e decenni la protezione civile grigionese ha svolto regolarmente interventi per far fronte a catastrofi naturali e ad altre situazioni di emergenza. Con la crisi dovuta al coronavirus e la mobilitazione decisa dal Consiglio federale, l'intervento tuttora in corso della protezione civile ha assunto una nuova dimensione: la protezione civile ha svolto interventi contemporaneamente sull'intero territorio cantonale, in parte coinvolgendo tutte le formazioni regionali e numerosi specialisti, e per quanto riguarda l'economia ha contribuito alla gestione della crisi dovuta al coronavirus con le chiamate in servizio possibili nei singoli periodi.
In particolare in previsione della necessità duratura e in tutto il territorio cantonale di sostegno della protezione civile, le modifiche a livello federale della legge sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) del 20 dicembre 2019 hanno conseguenze radicali per la protezione civile grigionese. Per questo motivo l'8 dicembre 2020 il Gran Consiglio con la revisione parziale della legge sulla protezione civile del Cantone dei Grigioni (legge sulla protezione civile, CSC 640.100) ha deciso il prolungamento limitato nel tempo dell'obbligo di servizio nella protezione civile nei Grigioni (fino al 40° anno di età) valido fino a 5 anni dall'entrata in vigore della legge federale parzialmente riveduta.
In questo modo sono stati creati i requisiti temporali per la riorganizzazione opportuna della protezione civile cantonale e per la preparazione delle corrispondenti modifiche legislative.
Alla luce dell'imminente carenza di personale, in particolare tra i quadri e nelle funzioni importanti di specialista, e ai sensi di una panificazione lungimirante è importante che vengano adottati dei provvedimenti per poter garantire una protezione civile grigionese con un numero sufficiente di militi e pronta all'intervento anche dopo la scadenza del prolungamento dell'obbligo di servizio a fine 2025.
Il Governo viene incaricato di evitare l'imminente carenza di effettivi, in particolare nel settore dei quadri e degli specialisti dopo la scadenza del prolungamento dell'obbligo di servizio nella protezione civile. Nel caso di una futura pandemia o di altri eventi, oppure di situazioni di emergenza perduranti, la protezione civile dovrà essere in grado di agire con funzione di sostegno nella misura attuale. Dovrà inoltre essere garantito il sostegno da parte della protezione civile in favore di aziende pubbliche e private di rilevanza sistemica. A questo scopo vanno creati i meccanismi e le strutture necessari e va definito in modo chiaro lo spettro delle prestazioni della protezione civile grigionese.
Coira, 16 febbraio 2022
Flütsch, Tomaschett (Breil/Brigels), Wilhelm, Berweger, Cahenzli-Philipp, Cantieni, Censi, Della Cà, Dürler, Engler, Felix, Hartmann-Conrad, Hitz-Rusch, Hohl, Holzinger-Loretz, Jochum, Kienz, Kunfermann, Kuoni, Maissen, Marti, Michael (Castasegna), Michael (Donat), Mittner, Müller (Felsberg), Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pfäffli, Rüegg, Schmid, Schutz, Stiffler, Tanner, Thomann-Frank, Thür-Suter, Weidmann, Wellig, Wieland