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Sessione: 21.04.2022

Se in edifici esistenti vengono installati impianti per la produzione di energia da vettori energetici rinnovabili o se vengono adottate misure volte ad aumentare l'efficienza energetica, il Cantone può partecipare alle spese (art. 20 LGE). Per quanto riguarda gli impianti per la produzione di calore, ha diritto a sussidi solo il sistema di riscaldamento principale per il riscaldamento di locali e per l'acqua calda sanitaria. La quantità di calore deve essere prodotta per almeno il 75 percento con energia rinnovabile e deve essere sostituito un riscaldamento a olio, a gas naturale oppure a resistenza elettrica (art. 46 OGE).

Conformemente all'ordinanza, per pompe di calore aria/acqua possono essere versati sussidi se gli impianti vengono realizzati in un'ubicazione con una temperatura media annua superiore ai 7,3°C (art. 47 OGE).

Stando alla carta corografica relativa al diritto a promozione per pompe di calore aria/acqua disponibile sul geoportale dell'Amministrazione cantonale (link: https://map.geo.gr.ch/luftwasser_waermepumpen) solo pochissime aree hanno diritto a promozione. Di norma si tratta delle quote più basse sui fondovalle. La maggior parte dell'energia di riscaldamento viene consumata nei mesi invernali. In questo periodo nelle posizioni in ombra a basse quote è sovente più freddo che nelle zone soleggiate a quote più elevate. Ad esempio in inverno a Ilanz è spesso più freddo che nella soleggiata Val Lumnezia. Inoltre in alcune regioni le sonde geotermiche non sono nemmeno ammesse per via della situazione geologica. In molte regioni di montagna non esistono inoltre reti di teleriscaldamento, ragione per cui la pompa di calore aria/acqua rappresenta spesso l'unica alternativa energetica rinnovabile al riscaldamento a nafta o a quello a resistenza elettrica. La regolamentazione attuale relativa al diritto a promozione causa incomprensione tra numerosi proprietari di case.

Ciò considerato, le firmatarie e i firmatari desiderano sapere dal Governo:

  1. La temperatura media annua rappresenta ancora il parametro corretto per determinare il diritto a promozione, in considerazione di quanto spiegato sopra, ma anche a seguito dell'evoluzione tecnologica?
  2. Il Governo condivide l'opinione secondo la quale a seguito degli attuali sviluppi geopolitici la riduzione della dipendenza da vettori energetici fossili ha acquisito ulteriore importanza?
  3. Il Governo è disposto a estendere il diritto a promozione e quindi a rendere possibile una promozione di pompe di calore aria/acqua su tutto il territorio cantonale?

Coira, 21 aprile 2022

Derungs, Berther, Crameri, Atanes, Baselgia-Brunner, Berweger, Bettinaglio, Bigliel, Brandenburger, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Caluori, Casty, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Censi, Clalüna, Deplazes (Rabius), Ellemunter, Engler, Epp, Fasani, Felix, Flütsch, Gugelmann, Hardegger, Hartmann-Conrad, Hohl, Holzinger-Loretz, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Maissen, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Müller (Felsberg), Müller (Susch), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Ruckstuhl, Sax, Schneider, Tanner, Thür-Suter, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), von Ballmoos, Waidacher, Wellig, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Gujan-Dönier, van Kleef

Risposta del Governo

I programmi di promozione cantonale hanno lo scopo di incrementare l'efficienza energetica degli edifici esistenti e di sostituire le energie fossili. A titolo integrativo si intende accelerare la sostituzione di riscaldamenti elettrici. I contributi promozionali vengono erogati soltanto se le misure corrispondono allo stato della tecnica e se vengono raggiunti gli effetti energetici auspicati. L'efficienza delle pompe di calore dipende in misura sostanziale dalla differenza tra la temperatura dell'aria esterna, del terreno, dell'acqua di falda (temperatura alla sorgente) e la temperatura di mandata necessaria per il funzionamento del sistema di riscaldamento (radiatori, convettori, riscaldamento a pavimento). Quanto maggiore è questa differenza, tanto peggiore è l'efficienza di una pompa di calore, ovvero maggiore è l'elettricità necessaria per raggiungere le temperature necessarie. Se la temperatura esterna è pari ad esempio a ‑15 gradi Celsius e la temperatura di mandata necessaria (radiatori) è pari a 65 gradi Celsius, risulta una differenza di temperatura di 80 gradi Celsius. La posizione abitativa a quote superiori e rivolta a sud ha un influsso marginale su questo aspetto. È vero che, in giornate invernali soleggiate, le temperature salgono per sei-otto ore a livelli superiori di quelli del fondovalle, ma in seguito scendono per 16‑18 ore a temperature inferiori a quelle del fondovalle. Di conseguenza l'efficienza di una pompa di calore aria-acqua scende a un livello prossimo a quello di un riscaldamento elettrico diretto. L'obiettivo non è quello di sostituire sistemi di riscaldamento alimentati a combustibili fossili con inefficienti sistemi di riscaldamento elettrico.

In merito alla domanda 1: la temperatura media annua è un parametro solido per valutare l'idoneità di un'ubicazione per una pompa di calore aria-acqua. I dati disponibili sul geoportale cantonale sono attuali e si basano sulle temperature medie annue di MeteoSvizzera aggiornate il 1° gennaio 2022 (norma T di MeteoSvizzera). I dati riproducono il riscaldamento climatico attualmente in corso ed estendono di conseguenza la cerchia delle zone aventi diritto a contributo nel Cantone (ad es. sono ora contemplate parti tra Flims e Disentis/Mustér). La differenza di temperatura di una pompa di calore aria-acqua è un parametro fisico dipendente dalla temperatura esterna e dalla temperatura di mandata necessaria del sistema di riscaldamento. Quanto maggiore è la differenza tra la temperatura esterna e la temperatura necessaria nel riscaldamento, tanto maggiore è la quota di elettricità di cui il compressore necessita per aumentare la temperatura. Questo processo non dipende dunque dall'evoluzione tecnologica.

In merito alla domanda 2: la riduzione della dipendenza dalla Svizzera e dall'estero è un obiettivo perseguito nel quadro della strategia concernente la forza idrica 2022-2050 e al quale viene già attribuita la massima priorità (cfr. messaggio quaderno n. 9/2021-2022, p. 728). Nei Paesi confinanti con la Svizzera e con il Cantone dei Grigioni una quota considerevole della produzione di elettricità nel semestre invernale si basa sull'uso di vettori energetici fossili. Perciò è indispensabile che venga considerato l'intero sistema energetico e che ogni tipo di uso di energia avvenga nel modo più efficiente possibile. La sostituzione delle energie fossili non può in fin dei conti mettere a rischio la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica in inverno.

In merito alla domanda 3: sulla base delle precedenti spiegazioni, il Governo non ritiene opportuna l'estensione della promozione di pompe di calore aria-acqua a tutto il territorio cantonale. Questo anche perché, per via della differenza di temperatura, gli impianti inefficienti inaspriscono ulteriormente il problema dell'elettricità invernale. A tale riguardo occorre considerare che i requisiti legali posti a una promozione di tali impianti non rappresentano un divieto di principio della tecnologia. I contributi promozionali devono tuttavia essere erogati anche in futuro solo a impianti di pompe di calore efficienti. Vale il principio secondo cui i contributi promozionali devono essere concessi solo per tecnologie le quali sono efficienti e quindi idonee nell'ubicazione corrispondente (ad es. riscaldamento a pellet o sonde geotermiche). Una concessione di contributi dal programma di promozione cantonale è sempre soggetta a una verifica del singolo caso.

22 giugno 2022