La bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile ed ecologico su brevi distanze può svolgere un ruolo importante nella mobilità quotidiana. Si tratta di un'alternativa interessante ed economica o di un complemento ai mezzi di trasporto pubblici e al traffico individuale motorizzato. Il Governo ha riconosciuto questo potenziale e nel 2019 ha emanato il Piano settoriale percorsi ciclabili. Tale piano ha l'obiettivo di migliorare l'infrastruttura ciclabile, aumentare la sicurezza della circolazione e quindi di rendere più attrattivo lo spostamento in bicicletta. Questo allo scopo di aumentare la quota del traffico ciclistico in rapporto all'intero traffico quotidiano e del tempo libero.
Nel quadro della legislazione stradale cantonale il Cantone può versare contributi importanti alla costruzione di ciclopiste. Le ciclopiste sono strade destinate ai ciclisti, costruite in modo da essere separate dalla carreggiata e segnalate come tali (art. 1 cpv. 6 dell'ordinanza sulle norme della circolazione stradale, ONC; RS 741.11). A dicembre 2021, approvando l'incarico Cahenzli il Gran Consiglio ha fissato i sussidi cantonali per ciclopiste a un'aliquota forfettaria pari all'80 per cento per la rete di base e al 50 per cento per la rete complementare.
Conformemente alla legge stradale del Cantone dei Grigioni (LStra; CSC 807.100), le corsie ciclabili, invece, fanno parte delle strade cantonali e quindi vengono finanziate dal Cantone in misura del 100 per cento (art. 5 cpv. 1 lett. a LStra). Per questo motivo attualmente i comuni sono incentivati a preferire la realizzazione di corsie ciclabili su strade cantonali rispetto a piste ciclabili separate dalla carreggiata. Le corsie ciclabili possono essere utilizzate anche dal traffico motorizzato e pertanto non offrono una protezione sufficiente da utenti della strada più veloci.
La normativa attuale favorisce un'infrastruttura ciclabile che va a beneficio soprattutto di pendolari esperti e dei ciclisti in bicicletta da corsa. Le corsie ciclabili sulle strade cantonali non sono idonee a famiglie, turisti, anziani e alla maggior parte dei ciclisti che usano la bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Una volta realizzata una corsia ciclabile, lo stimolo di costruire un'ulteriore ciclopista per lo stesso collegamento si riduce notevolmente. La normativa esistente può quindi far sì che durevolmente collegamenti ciclabili importanti nel Cantone non vengano realizzati.
In relazione ai falsi incentivi summenzionati, le firmatarie e i firmatari desiderano sapere dal Governo:
- Il Governo condivide il parere secondo cui per la realizzazione della rete ciclabile per la mobilità quotidiana e del tempo libero le ciclopiste fisicamente separate dal traffico stradale siano più efficaci rispetto alle corsie ciclabili?
- Il Governo sta considerando di eliminare i falsi incentivi finanziari esistenti a favore delle corsie ciclabili rispetto alle ciclopiste?
- Il Governo è disposto a cofinanziare in aggiunta ciclopiste anche in presenza di corsie ciclabili già esistenti sulle strade cantonali, se questo risulta sensato e opportuno?
Coira, 3 settembre 2022
Gredig, Oesch, Kocher, Atanes, Bachmann, Bardill, Baselgia-Brunner, Biert, Bischof, Bisculm Jörg, Bleuler-Jenny, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Crameri (Igis), Degiacomi, Dietrich, Hartmann, Hoch, Hofmann, Kaiser, Kreiliger, Mazzetta, Nicolay, Preisig, Rusch Nigg, Rutishauser, von Ballmoos, Walser, Wilhelm