Nel 2021, anno caratterizzato dalla pandemia di coronavirus, il Cantone dei Grigioni ha presentato un avanzo operativo di 139,4 milioni di franchi. A seguito dell'eccedenza dei ricavi il capitale proprio a libera disposizione sale a 628 milioni di franchi. Se si tiene conto del capitale proprio a destinazione vincolata (finanziamenti speciali e prefinanziamenti), il capitale proprio supera gli 1,2 miliardi di franchi.
Nonostante le sfide incombenti, la situazione finanziaria in cui versa il Cantone è molto buona, per non dire troppo buona, in considerazione dell'art. 93 cpv. 2 della Costituzione cantonale («A media scadenza deve essere garantita una gestione finanziaria equilibrata tenendo conto dello sviluppo economico»).
Mentre per quanto riguarda le persone giuridiche, tenuto conto della prevista imposizione minima OCSE, vi sono ancora troppe domande di politica nazionale senza risposta, in considerazione della carenza di specialisti, della volontà di promuovere l'attrattiva della conciliabilità di famiglia e lavoro e in considerazione del maggiore e crescente invecchiamento della popolazione grigionese si deve e si può agire senza indugio con uno sgravio delle famiglie, delle coppie con doppio reddito e dei (potenziali) specialisti. Oltre a diverse misure già in sospeso a livello di Cantone (ad esempio la revisione totale della legge sulla promozione dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni), anche la configurazione della tassazione delle persone fisiche è un compito fondamentale del Gran Consiglio con riferimento al miglioramento delle condizioni quadro.
Perciò le condizioni quadro fiscali per le famiglie e per i (potenziali) specialisti devono essere prese in esame ora e sottoposte al Gran Consiglio affinché quest'ultimo adegui le condizioni quadro legislative.
In primo piano vi sono ad esempio la verifica delle deduzioni per i figli, per i costi dell'assistenza ai bambini da parte di terzi ma anche la deduzione per le coppie con doppio reddito. Inoltre potrebbe eventualmente essere messa in discussione in modo critico la configurazione della progressione fiscale in relazione alle coppie a doppio reddito della classe media. Per quanto riguarda gli specialisti occorrerebbe in particolare includere nelle riflessioni l'imposizione alla fonte, della quale potrebbero beneficiare soprattutto lavoratori dei settori dell'edilizia principale e secondaria oppure del turismo. Naturalmente le firmatarie e i firmatari dell'incarico sono aperti anche ad altre proposte o a proposte alternative.
Le firmatarie e i firmatari danno quindi incarico al Governo di sottoporre al Gran Consiglio un progetto concreto per sgravi fiscali per famiglie e (potenziali) specialisti, con l'obiettivo di migliorare l'attrattiva per i corrispondenti gruppi bersaglio nel confronto nazionale e internazionale.
Coira, 3 settembre 2022
Hohl, Bettinaglio, Koch, Adank, Altmann, Bergamin, Berweger, Binkert, Brandenburger, Brunold, Bundi, Butzerin, Cahenzli (Trin Mulin), Caluori, Candrian, Casutt, Censi, Claus, Collenberg, Crameri (Surava), Danuser (Cazis), Della Cà, Derungs, Dürler, Epp, Favre Accola, Föhn, Furger, Gansner, Gort, Grass, Hartmann, Hefti, Heini, Holzinger-Loretz, Hug, Jochum, Kasper, Kienz, Kocher, Kohler, Krättli, Kuoni, Lamprecht, Lehner, Loepfe, Loi, Luzio, Maissen, Mani, Menghini-Inauen, Messmer-Blumer, Metzger, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Mittner, Morf, Natter, Pfäffli, Rageth, Rauch, Righetti, Rodigari, Roffler, Rüegg, Said Bucher, Salis, Sax, Schneider, Schutz, Sgier, Stiffler, Stocker, Tanner, Thür-Suter, Tomaschett, Widmer, Wieland, Zanetti (Sent), Zanetti (Landquart)