Conformemente alla vigente legge sugli stipendi e la previdenza professionale dei Consiglieri di Stato (LSPC; CSC 170.380), un membro del Governo che abbandona volontariamente o involontariamente la carica ha diritto, vita natural durante, a una pensione.
Nel caso ideale i membri del Governo sono ed erano attivi professionalmente fino alla loro elezione e di norma, se non hanno già raggiunto l'età di pensionamento, dopo l'abbandono della carica in Governo ritornano alla loro professione precedente o ne intraprendono una nuova. Affinché dopo l'abbandono dell'alta carica non sorgano conflitti di interesse con l'assunzione di mandati in seno a consigli d'amministrazione o simili e affinché gli ex membri del Governo non rimangano senza un reddito durante il riorientamento professionale è stata introdotta la pensione. Anche il vigente limite di durata della carica pari a tre legislature ha contribuito all'introduzione di una pensione.
Per ogni anno di carica, al membro del Governo viene concesso il 3,5 per cento dell'ultimo stipendio annuo percepito. Per una durata della carica pari a un massimo di 12 anni, ciò corrisponde a un'indennità annuale di circa 110 000 franchi (42 per cento di 262 000 franchi). La legge prevede sì una riduzione della prestazione, tuttavia soltanto se il reddito da attività lucrativa sommato alla pensione supera il precedente stipendio quale membro del Governo. Tra i pochi Cantoni che prevedono tuttora una pensione, il Cantone dei Grigioni dispone quindi di una soluzione molto generosa.
Che la pensione per i membri del Governo sia da tempo superata è testimoniato non solo dal fatto che ormai solo i Cantoni Vallese, Svitto, Ticino, Turgovia, Appenzello Interno e San Gallo prevedono una tale pensione. Anche il fatto che, grazie alla loro popolarità e alle loro competenze, i membri del Governo abbiano molto rapidamente accesso a una professione rende obsoleto un tale paracadute finanziario. Un termine di attesa che giustificherebbe almeno una pensione temporanea è inoltre indesiderato sul piano legislativo. In considerazione di queste premesse, la regolamentazione della pensione attualmente vigente può e deve essere convertita in una soluzione al passo con i tempi.
Pertanto il Governo viene incaricato di sottoporre al Gran Consiglio una modifica di legge che preveda l'abolizione della pensione per gli ex membri del Governo.
Coira, 19 ottobre 2022
Stocker, Gort, Adank, Brandenburger, Butzerin, Candrian, Casutt, Cortesi, Della Cà, Dürler, Favre Accola, Grass, Hefti, Hug, Koch, Krättli, Lehner, Menghini-Inauen, Metzger, Morf, Rauch, Roffler, Salis, Sgier, Weber