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Sessione: 07.12.2022

Alcune settimane fa la Confederazione e il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) hanno presentato una nuova guida relativa al promovimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna.

  1. Come valuta il Governo la nuova guida della Confederazione relativa al promovimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna?
  2. Il Cantone come può sostenere i comuni nell'attuazione di tale guida?
  3. Quali mezzi e misure ha a disposizione il Cantone per il promovimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna?
  4. Il Governo è disposto ad assumere un ruolo attivo nel promovimento della costruzione di abitazioni nelle regioni di montagna al fine di sostenere l'insediamento decentralizzato?

Coira, 7 dicembre 2022

Roffler, Messmer-Blumer, Loi, Adank, Altmann, Bardill, Baselgia, Beeli, Bettinaglio, Biert, Bischof, Bleuler-Jenny, Brandenburger, Brunold, Bürgi-Büchel, Butzerin, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Candrian, Casutt, Collenberg, Cortesi, Crameri, Degiacomi, Della Cà, Dietrich, Dürler, Epp, Favre Accola, Furger, Gansner, Gartmann-Albin, Gort, Grass, Hartmann, Hefti, Holzinger-Loretz, Hug, Kasper, Kocher, Lamprecht, Lehner, Luzio, Mani, Menghini-Inauen, Michael (Donat), Morf, Perl, Preisig, Rauch, Rusch Nigg, Rutishauser, Salis, Sax, Schneider, Schutz, Sgier, Stocker, Tanner, Weber, Zanetti (Sent), Zindel

Risposta del Governo

In merito alla domanda 1: il Governo considera la guida più recente una valida e ampia panoramica che rimanda ad ausili, documentazione ed esempi pratici i quali mostrano concretamente come è possibile prendere e attuare le diverse misure nella costruzione di abitazioni, in particolare per garantire un'offerta sufficiente di abitazioni a prezzi adeguati. Vi sono però anche altre guide, segnatamente una del Forum economico dei Grigioni oppure nel settore della costruzione di abitazioni a scopo sociale. Sul proprio sito web l'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) mette a disposizione un'ampia scelta di documentazione (alle rubriche Politica dell'alloggio e promozione dell'alloggio).

In merito alle domande 2 e 3: il Cantone dispone di diverse basi affinché le misure nel settore della costruzione di abitazioni possano essere attuate. Il Piano direttore cantonale definisce principi guida relativi alla creazione e alla conservazione di alloggi per indigeni. Nonostante l'obbligo di ridurre le zone edificabili sovradimensionate previsto dalla LPT1, esistono ancora molte riserve di zone edificabili non utilizzate; con la loro mobilitazione e una politica fondiaria attiva, l'attività dell'edilizia residenziale può essere promossa nel suo complesso. Ad esempio, a dicembre 2022 il Comune di Celerina/Schlarigna ha deciso una legge sulla promozione dell'alloggio con misure efficaci. Con il miglioramento delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna, il Cantone sostiene inoltre l'acquisto e il risanamento di edifici abitativi nella regione di montagna a favore della popolazione a basso reddito. La Confederazione mette a disposizione ulteriori mezzi di promozione (fondi di rotazione per mutui a interessi favorevoli, fideiussioni al regresso dell'Istituto di fideiussione ipotecaria hbg, garanzie per i prestiti concessi dalla Centrale d'emissione per la costruzione di alloggi). Per quanto riguarda le guide menzionate, il Cantone può fornire consulenza soprattutto nella pianificazione del territorio ed è anche disposto a fornire sostegno in seno a gruppi di lavoro. Una politica fondiaria attiva relativa alla creazione di alloggi rientra tuttavia tra i compiti dei comuni. Il Cantone non dispone delle prescrizioni in materia di diritto finanziario per creare direttamente alloggi a prezzi vantaggiosi o per acquistare e alienare terreno nei comuni a prezzi vantaggiosi (vedi al riguardo la risposta del Governo del 24 febbraio 2022 all'interpellanza Horrer concernente l'areale Sennhof a Coira e i contratti di diritto di superficie del Cantone).

In merito alla domanda 4: il Cantone è già attivo in questo settore. Con il miglioramento delle condizioni d'abitazione nella regione di montagna sono disponibili annualmente 1,3 milioni di franchi (secondo la legge il Gran Consiglio potrebbe stabilire mezzi finanziari pari a un massimo di 1,8 milioni di franchi) per contributi per il risanamento o l'acquisto di proprietà abitative nella zona di montagna del Cantone. Con questo importo sarebbe possibile sostenere circa 20 progetti all'anno (in media ciò corrisponde a un contributo di circa 65 000 franchi a costi d'investimento di circa 700 000). Fino a circa 2-3 anni fa sarebbe stato possibile sostenere un numero ancora maggiore di progetti, se vi fossero stati più mezzi a disposizione Negli ultimi tempi i mezzi sono stati sufficienti; il numero di domande si è ridotto in particolare perché i costi di costruzione sono aumentati ed è diventato difficile sostenerli. Tuttavia il numero di domande e quindi anche il numero di progetti sostenuti potrebbe aumentare se, oltre alla messa a disposizione di mezzi finanziari e risorse in termine di personale maggiori, venissero adeguati anche i limiti di reddito e di sostanza. Sia per l'aumento dei limiti dei mezzi finanziari sia per l'aumento dei limiti di reddito e di sostanza sarebbe necessaria una revisione di legge da parte del Gran Consiglio.

A seguito delle interazioni molto diverse a livello locale tra mix di abitazioni, mercato del lavoro, evoluzione demografica, domanda di abitazioni secondarie, quota di abitazioni vuote, attrattiva turistica, livello di prezzi, terreno edificabile disponibile ecc. le misure direttamente controllabili devono essere stabilite previamente a livello comunale.

8 febbraio 2023