La nuova legge federale sulle vie ciclabili garantisce un'infrastruttura più efficiente e sicura imponendo ai Cantoni di pianificare e sviluppare reti di vie ciclabili.
Nell'autunno 2018, approvando il decreto federale concernente le vie ciclabili, l'elettorato si era espresso a favore di un sostegno federale ai Cantoni in questo ambito. Il 18 marzo 2022 il Parlamento ha di conseguenza varato la relativa legge e in occasione della sua seduta del 2 dicembre 2022 il Consiglio federale ha deciso di porla in vigore con effetto al 1° gennaio 2023.
I miglioramenti introdotti con la legge contribuiscono a creare una rete di vie ciclabili efficiente e sicura e a separare le correnti di traffico in modo da ridurre le interferenze tra auto, bici e pedoni e quindi il rischio di incidenti. Al tempo stesso si promuove l'attività fisica e con essa anche la salute della popolazione.
La nuova legge prescrive ai Cantoni di pianificare e realizzare reti di vie ciclabili, stabilendo obiettivi di qualità (continuità, percorribilità diretta, sicurezza, omogeneità, attrattività) intesi come principi di pianificazione generali. In Engadina e in altre valli del Cantone mancano ad oggi reti di vie ciclabili che soddisfino gli obiettivi di qualità. Queste reti sono però importanti non solo per la popolazione. Nel nostro Cantone turistico, dato il crescente utilizzo delle biciclette elettriche tali reti sono anche di grande importanza turistica e quindi economica per l'intero Cantone.
In considerazione di quanto esposto e a integrazione dell'incarico Cahenzli-Philipp dell'ottobre 2021 le firmatarie e i firmatari si rivolgono al Governo con le domande seguenti:
- Qual è lo stato in relazione all'attuazione dell'incarico Cahenzli-Philipp e qual è l'orizzonte temporale per una rete di vie ciclabili continua nel Cantone dei Grigioni e in particolare in Engadina Alta?
- In che modo in virtù della nuova legge sulle vie ciclabili è possibile coinvolgere in modo utile la Confederazione, al fine di accompagnare e accelerare l'attuazione nel territorio non proprio semplice del Cantone e in particolare nuovamente in Engadina Alta quale zona IFP?
- Il Governo è disposto ad affrontare speditamente il tema di una rete di vie ciclabili continua non solo per la mobilità quotidiana, bensì anche per la mobilità turistica e a elaborare un elenco di priorità delle vie ciclabili da pianificare e da realizzare?
- Il Governo ritiene opportuno coinvolgere possibilmente in fretta la Confederazione nella pianificazione e nell'elaborazione di reti di vie ciclabili continue in zone con elevato onere di coordinamento (zone IFP, carenza di spazio, ecc.)? Se sì, il Governo indirizzerà presto una corrispondente richiesta alla Confederazione?
Coira, 15 febbraio 2023
Binkert, Metzger, Pfäffli, Bachmann, Bardill, Baselgia, Berweger, Bischof, Bisculm Jörg, Bleuler-Jenny, Brunold, Bundi, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Candrian, Censi, Collenberg, Crameri, Degiacomi, Derungs, Dietrich, Dürler, Epp, Feuerstein, Furger, Gansner, Gredig, Heini, Hoch, Jochum, Kohler, Lamprecht, Loepfe, Luzio, Maissen, Mani, Michael (Donat), Nicolay, Oesch, Pajic, Preisig, Rageth, Rettich, Righetti, Rusch Nigg, Rutishauser, Salis, Saratz Cazin, Sax, Schneider, Schutz, Spagnolatti, Ulber, von Ballmoos, von Tscharner, Wieland, Zanetti (Sent), Zaugg-Ettlin