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Sessione: 15.02.2023

Negli ultimi anni gli investimenti nelle strade dei Grigioni sono stati costantemente elevati. Strade in buono stato costituiscono la spina dorsale di un Cantone ben collegato. Questo dovrà essere garantito anche in futuro.

Dal 2014 il finanziamento speciale delle strade registra un credito pari a oltre CHF 100 milioni (dal 2016 il credito è fissato a CHF 100 milioni). Negli ultimi anni, a seguito degli investimenti elevati è stata preventivata a più riprese una riduzione di questo credito. Tuttavia il credito non è mai stato effettivamente ridotto. Nel 2021 l'eccedenza annua del finanziamento speciale delle strade pari a circa CHF 6,3 milioni è stata trasferita al settore finanziario generale. Si ha l'impressione che attualmente le imposte di circolazione riscosse per il finanziamento speciale risultino troppo elevate persino in presenza di una pianificazione generosa degli investimenti.

Contemporaneamente al momento nell'acquisto di nuovi veicoli vi è una chiara e rapida tendenza caratterizzata da un abbondono di veicoli azionati con carburante a favore di veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in e altri veicoli con sistemi di pro­pulsione alternativi.

Il regime attualmente vigente con la cilindrata quale base di calcolo accompagnata da riduzioni sull'imposta sui veicoli a motore non è né al passo con i tempi, né idoneo per il futuro. Altri Cantoni si occupano già da tempo di questa tematica. Considerata la dinamica sul mercato, anche i Grigioni fanno bene a occuparsi presto di questa tematica.

Nel Piano d'azione Green Deal, quale misura KS V-2.3 è già prevista l'ecologizzazione dell'imposta sui veicoli a motore allo scopo di accelerare il passaggio a sistemi di propulsione alternativi. In conformità alla risposta del Governo all'«interpellanza di frazione PVL concernente l'attuazione della tappa II del PAGD» sarebbe tuttavia ipotizzabile suddividere ulteriormente la tappa II del PAGD, ciò che offrirebbe anche la possibilità di attribuire la priorità alla ristrutturazione delle imposte di circola­zione.

Di conseguenza le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a:

  1. sottoporre al Gran Consiglio un messaggio relativo alla ristrutturazione globale dell'imposta di circolazione sotto forma di fase separata della tappa II del PAGD e con priorità temporale.
  2. a strutturare la nuova imposta di circolazione in modo tale che
    a) rimangano garantiti gli investimenti necessari nella nostra rete stradale;
    b) in prospettiva le entrate e le uscite siano però equilibrate;
    c) l'imposta tenga conto in modo adeguato dei fattori stabilità dei ricavi a lungo termine, effetto di incentivazione ecolo­gico (eventualmente anche tramite una legislazione sunset) e neutralità tecnologica.

Coira, 15 febbraio 2023

Hohl, Koch, Schneider, Adank, Altmann, Brandenburger, Censi, Claus, Della Cà, Derungs, Föhn, Furger, Gansner, Gort, Grass, Jochum, Kasper, Kienz, Lamprecht, Loepfe, Loi, Luzio, Menghini-Inauen, Michael (Castasegna), Righetti, Rüegg, Schutz, Spagnolatti, Stiffler, Stocker, von Tscharner, Wieland

Risposta del Governo

L'odierna imposta sui veicoli a motore per automobili nel Cantone dei Grigioni non è più al passo con i tempi, in quanto utilizza la cilindrata come parametro di calcolo (come avviene anche in altri Cantoni). Nei veicoli con propulsione elettrica, la cilindrata non esiste e di conseguenza non risulta opportuna per il calcolo e deve essere sostituita da altri parametri di calcolo. Negli scorsi anni gli investimenti stradali si sono attestati al di sotto della media pluriennale e al di sotto dei valori messi a preventivo. Questa situazione non persisterà però a medio e lungo termine. Essa è da ricondurre in primo luogo al fatto che non è stato possibile attuare i progetti previsti (tra l'altro a seguito di opposizioni). Occorre tuttavia partire dal presupposto che tali progetti verranno realizzati negli anni a venire. L'attuazione non sarà tuttavia più possibile alle condizioni messe precedentemente a preventivo. Piuttosto ci si troverà confrontati con notevoli costi supplementari a seguito dell'inflazione persistente dei prezzi nel settore delle costruzioni e di modifiche necessarie di singoli progetti. Negli scorsi anni sono inoltre stati presentati diversi interventi parlamentari i quali hanno probabilmente delle conseguenze sul preventivo corrispondente. Le imposte di circolazione non sono troppo elevate. Oltre alle imposte di circolazione, ai contributi a destinazione vincolata della Confederazione (soprattutto quote delle imposte sugli oli minerali) e alla quota cantonale della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, il finanziamento speciale delle strade viene alimentato anche tramite mezzi fiscali generali. Le imposte di circolazione nonché le quote provenienti da ricavi della Confederazione vengono riscosse presso i principali utenti dell'infrastruttura stradale e impiegate in base al principio di causalità, ciò che non avviene nel caso dei mezzi fiscali generali per il finanziamento stradale. In caso di considerazione coerente del principio di causalità il finanziamento stradale dovrebbe pertanto essere finanziato quasi per il 100 % tramite le imposte di circolazione e le quote a destinazione vincolata provenienti da ricavi della Confederazione. Nel concreto, ciò significherebbe che l'imposta di circolazione dovrebbe essere ancora molto più elevata se l'infrastruttura stradale dovesse venire finanziata secondo il principio di causalità.

In merito al punto 1: il piano d'azione «Green Deal per i Grigioni» (PAGD) prevede tra le misure una «ecologizzazione dell'imposta sui veicoli a motore». Nel quadro di questa pianificazione delle misure, l'Ufficio della circolazione sta elaborando insieme all'Ufficio per la natura e l'ambiente una revisione totale dell'imposta di circolazione. Attualmente sono in corso accertamenti approfonditi. In particolare si esamina in che misura le soluzioni adottate negli altri Cantoni potrebbero essere riprese. I preparativi in tal senso richiederanno ancora un po' di tempo. Essi sono indispensabili per una soluzione equilibrata e sostenibile. Al momento, un'integrazione del progetto nel messaggio relativo alla seconda tappa del PAGD non sembra pertanto gestibile nemmeno con risorse supplementari, ragione per cui si prevede di elaborare un messaggio separato e di presentarlo in un secondo momento al Gran Consiglio per il dibattito. L'attribuzione della priorità in termini di tempistiche prevista nell'incarico significherebbe che il progetto posto in consultazione dovrebbe essere elaborato entro la fine di maggio 2023. Ciò non è attuabile e risulta sfavorevole per una soluzione equilibrata e sostenibile. Inoltre occorre tenere conto del fatto che il futuro finanziamento stradale è un tema anche a livello intercantonale. In tale contesto si tratta essenzialmente del concetto per la sostituzione dell'imposta sugli oli minerali ovvero della tassa sui veicoli a motore con mezzi di propulsione alternativi. Questo concetto dovrebbe fungere da base per l'elaborazione della nuova legge federale sull'imposizione degli oli minerali. Poiché una tale legge presumibilmente avrà effetti sulla riscossione dell'imposta di circolazione cantonale, occorre tenerne conto.

In merito al punto 2: nell'attuazione delle nuove imposte, le linee guida «effetto di incentivazione ecologico» e «neutralità tecnologica» vengono tenute in considerazione nella misura necessaria. La struttura del sistema fiscale dovrà inoltre essere tale da non rendere quest'ultimo troppo complicato e da consentire ricavi stabili a lungo termine. La complessità dipende tuttavia fortemente dal numero di parametri di calcolo da tenere in considerazione. Se al contempo devono essere raggiunti una stabilità dei ricavi a lungo termine e un effetto di incentivazione ecologico, nel calcolo non si potrà fare a meno di tenere in considerazione il chilometraggio, il peso, la prestazione, l'efficienza energetica e il vettore energetico utilizzato.

In base a quanto esposto il Governo chiede al Gran Consiglio di accogliere il presente incarico per quanto riguarda il punto 2 e di respingerlo per quanto riguarda il punto 1.

3 maggio 2023