La politica svizzera in materia di droghe si fonda su quattro pilastri. Tra questi figurano la prevenzione, intesa a prevenire i problemi, la terapia, intesa a fare in modo che le persone possano superare i problemi, la repressione, con la quale vengono sanzionati comportamenti errati, nonché la riduzione dei danni, tramite la quale si intende ridurre la sofferenza. Negli scorsi anni a Coira la scena della droga ha avuto uno sviluppo molto negativo e i senzatetto sono aumentati. La situazione è insostenibile sia per i diretti interessati sia per la popolazione.
Housing First è un approccio per lottare contro il problema della perdita dell'alloggio. A differenza delle abituali strategie di sostegno, secondo l'approccio Housing First spazi abitativi vengono incondizionatamente messi a disposizione di persone vulnerabili, senzatetto. La concessione di spazi abitativi non è dunque associata alla condizione di partecipare a offerte di assistenza, di terapia o di strutture diurne. La concessione di spazi abitativi non è ad es. nemmeno associata alla condizione di astenersi dal consumo di droghe. L'approccio Housing First parte dal principio secondo il quale disporre di una casa sicura rappresenta la base affinché le persone si trovino in condizione di affrontare altri problemi e affinché in questo modo la loro situazione di vita possa stabilizzarsi nel complesso. Ad esempio in Finlandia Housing First è stato introdotto nel 2008 su vasta scala. Contrariamente ad altri Paesi europei, la Finlandia è riuscita a ridurre costantemente il numero dei senzatetto. Quattro senzatetto su cinque hanno potuto conservare la propria abitazione per lungo tempo, trovando la strada verso una vita stabile. Inoltre Housing First si è rivelato finanziariamente interessante anche per l'ente pubblico: le spese dovute alla perdita dell'alloggio e alle relative conseguenze (tra l'altro polizia, sanità e giustizia) si sono ridotte. In Svizzera Housing First è già realtà in diverse città (ad es. Basilea, Soletta) mentre in altre città sono stati accolti interventi a livello politico sul tema (ad es. Zurigo e Berna).
Purtroppo oggi nei Grigioni la situazione è spesso tale per cui le persone che hanno ad esempio perpetrato reati legati all'acquisto di stupefacenti finiscono in carcere, dove avviene automaticamente una disintossicazione. Dopo la permanenza in carcere i diretti interessati difficilmente trovano un alloggio (per via dell'iscrizione nel casellario giudiziale). Ciò ostacola a sua volta l'accesso al mondo del lavoro e spesso riporta gli interessati nell'ambiente problematico. Di norma, questo fa ricadere le persone nella dipendenza da droghe. Si tratta di una sorta circolo vizioso che potrebbe essere spezzato dall'approccio Housing First.
Nei rapporti di Infodrog nonché della Managementwerkstatt relativi alla politica in materia di dipendenze commissionati dal Cantone dei Grigioni si è rinviato a Housing First. Lo scorso anno in Gran Consiglio anche il Governo ha già confermato che sono in corso riflessioni relative all'approccio Housing First.
Al fine di affrontare in modo completo la situazione problematica in cui versano le persone gravemente dipendenti nel Cantone, situazione già affrontata più volte in Parlamento, le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Governo a prendere in esame l'approccio Housing First nel Cantone dei Grigioni e a sottoporre al Gran Consiglio un'analisi relativa a un'attuazione dell'approccio.
Coira, 2 settembre 2023
Rettich, Danuser (Coira), Holzinger-Loretz, Atanes, Bachmann, Bardill, Baselgia, Bergamin, Biert, Bischof, Bisculm Jörg, Bleuler-Jenny, Cahenzli-Philipp, Degiacomi, Dietrich, Gartmann-Albin, Gredig, Hoch, Kaiser, Kreiliger, Luzio, Mazzetta, Müller, Nicolay, Perl, Preisig, Rageth, Rusch Nigg, Rutishauser, Said Bucher, Saratz Cazin, Thür-Suter, von Ballmoos, Walser, Wilhelm