In occasione di quanto accaduto in relazione al caso A.Q, nel rapporto Brunner e nel rapporto della CPI sono state formulate diverse raccomandazioni operative per ottimizzare il lavoro delle autorità grigionesi (vedi comunicati stampa del 27 novembre 2019 e del 26 novembre 2019 (PUK-Webseite offline)). I singoli servizi sono stati incaricati di esaminare le raccomandazioni e, se opportuno, di procedere a miglioramenti. Le autorità si sono occupate intensamente delle raccomandazioni e ne hanno già attuate gran parte.
Nel maggio del 2018 il Governo ha incaricato il Dr. Andreas Brunner, ex procuratore generale del Cantone di Zurigo e professionista indipendente proveniente da fuori Cantone, di procedere ad accertamenti in merito a quanto accaduto nel 2017 in relazione al caso A.Q. Nel novembre del 2019 sia il Dr. Andreas Brunner sia la CPI hanno presentato le loro conclusioni. Entrambi i rapporti contengono raccomandazioni operative per migliorare il lavoro delle autorità. Il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità (DGSS) ha incaricato i responsabili della Polizia cantonale dei Grigioni di elaborare entro la primavera 2020 un documento di analisi e di misure relativo alle raccomandazioni operative e alle misure volte a migliorare il lavoro della polizia. Tale rapporto è stato redatto ed inoltrato tempestivamente. Inoltre le autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) e l'Ufficio dell'igiene pubblica sono stati incaricati di esaminare le relative raccomandazioni operative e di procedere a eventuali miglioramenti.
La polizia ha studiato a fondo i rapporti: quale misura principale si procede a un rafforzamento della formazione e del perfezionamento professionale
La polizia si è occupata in maniera dettagliata e autocritica dei rapporti e delle raccomandazioni operative. L'analisi mostra che diverse misure sono già state attuate o si trovano in fase di attuazione. Diverse raccomandazioni operative possono essere messe in atto direttamente attraverso una formazione e un perfezionamento professionale rafforzati e coordinati dei membri del corpo di polizia. A questo scopo è stato creato un impiego a tempo determinato avente come obiettivo il rafforzamento dei controlli dell'efficacia di formazioni e perfezionamenti professionali, il quale è stato occupato a inizio 2020. Un'evidenza e misura immediata consisteva nel precisare l'obbligo di documentazione. A titolo di novità per motivi di completezza viene anche indicato in modo comprensibile il motivo per cui in un determinato caso la polizia rinuncia a un intervento. Inoltre i contenuti dei rapporti dei quadri delle sezioni sono stati estesi. Questi vengono utilizzati anche come strumenti di formazione supplementari per i quadri, ad esempio ai fini di uno scambio reciproco di informazioni in merito ai casi in corso. A titolo integrativo è stata organizzata una formazione relativa al completamento e all'uso integrale del giornale. In questo modo sono stati migliorati il trasferimento di sapere e la comunicazione interna. Inoltre una nuova organizzazione di comando (riorganizzazione e rafforzamento della Polizia cantonale a livello di comando) e il progetto in corso relativo all'ulteriore sviluppo della struttura dei posti di polizia della Polizia cantonale contribuiscono a ottimizzare le procedure e gli interventi.
Avviato il progetto relativo alla gestione delle minacce nei Grigioni – elaborato il codice di condotta per norme di ricusa
Nelle raccomandazioni sono stati menzionati un progetto relativo alla gestione delle minacce nei Grigioni e norme di ricusa. Attualmente il DGSS, quale responsabile del progetto, sta elaborando un piano di massima "gestione delle minacce". Al fine di sensibilizzare e istruire tutti i collaboratori del Cantone dei Grigioni in merito alle norme di ricusa in procedimenti, l'Ufficio del personale ha elaborato un codice di condotta, la cui bozza è stata sottoposta al Governo.
Le APMA hanno attuato le raccomandazioni – l'Ufficio dell'igiene pubblica sta pianificando il perfezionamento professionale per medici delegati
L'APMA ha già attuato la raccomandazione secondo la quale i fatti e le informazioni debbano essere documentati già prima dell'avvio di un procedimento. A questo scopo essa ha emanato delle istruzioni e istruito i suoi collaboratori. Per i medici delegati un perfezionamento professionale dedicato al tema "ricovero a scopo di assistenza" è in fase di preparazione. Inoltre le relative linee guida e il rispettivo manuale sono in fase di elaborazione. Nelle raccomandazioni è stato proposto proprio questo modo di procedere.
Il Consigliere di Stato Peter Peyer verifica l'attuazione delle misure
Secondo il Consigliere di Stato Peter Peyer l'elaborazione autocritica di quanto accaduto e delle raccomandazioni operative è stata di importanza fondamentale per tutte le autorità ed è stata vista come un'opportunità da cogliere. L'analisi della Polizia cantonale dei Grigioni ha mostrato che le attività della polizia funzionano e che l'organizzazione non presenta errori sistemici centrali. Il DGSS ha valutato le analisi e le procedure presso tutti i servizi ritenendole opportune. Fino a nuovo avviso, si dovrà rendere conto regolarmente della loro attuazione, del raggiungimento degli obiettivi e degli eventuali adeguamenti in occasione di colloqui interni all'Ufficio e anche in un rapporto annuale.
Organo di mediazione interno al Dipartimento quale servizio di riferimento a bassa soglia per i collaboratori
Per i suoi collaboratori il DGSS creerà un organo di mediazione interno al Dipartimento. Uno specialista o un servizio specializzato dirigerà questo organo per due anni a titolo di prova. I collaboratori che constatano un'irregolarità, i quali non possono però rivolgersi direttamente ai loro superiori per motivi gerarchici o personali, disporranno quindi di un servizio di riferimento indipendente. Terminata la fase di prova si procederà a una valutazione delle esperienze raccolte e a una verifica della continuazione e dell'implementazione.
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità,
tel. +41 81 257 25 01, e-mail Peter.Peyer@djsg.gr.ch
Organo: Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità
Fonte: it Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità