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Per l'elaborazione del suo «programma d'integrazione cantonale» per gli anni 2024 – 2027 (PIC 3) il Cantone dei Grigioni ha puntato su un ampio processo partecipativo. All'insegna del motto «costruire insieme» il Servizio specializzato per l'integrazione ha formulato l'invito a partecipare all'elaborazione delle basi per la futura politica cantonale dell'integrazione.

 

Nella sua seduta del 19 ottobre 2022 il Consiglio federale ha approvato un credito d'impegno «Promozione dell'integrazione (PIC3) 2024-2027» a destinazione del Parlamento. La palla è nel frattempo passata ai Cantoni, che hanno tempo fino al 30 aprile 2023 per stabilire i propri programmi d'integrazione cantonali (PIC 3), all'interno dei quali illustreranno in che modo intendono raggiungere gli obiettivi della politica dell'integrazione definiti da Confederazione e Cantoni.

La politica dell'integrazione affronta sfide che riguardano l'intera società

«Viviamo tempi difficili proprio nel settore dell'asilo e della migrazione», ha dichiarato il Consigliere di Stato Peter Peyer. I dati relativi all'asilo hanno di nuovo raggiunto per la prima volta il livello degli anni 2015/2016; in queste cifre non sono ancora considerati i circa 70 000 rifugiati giunti in Svizzera dall'Ucraina. Anche la rimanente immigrazione per motivi di lavoro, famiglia, formazione, ecc. da Paesi UE/AELS e da Stati terzi si colloca a un livello molto elevato.

Di conseguenza, nei prossimi anni il tema dell'integrazione e della convivenza acquisirà un'importanza ancora maggiore. Si pongono sfide per l'intera società le quali vanno ben oltre le capacità operative delle autorità. «Occorre l'impegno di tutti noi affinché i rifugiati e gli immigrati possano occupare il prima possibile il proprio posto all'interno della nostra comunità», ha affermato il Consigliere di Stato Peter Peyer. È con questa convinzione che il Cantone dei Grigioni ha optato per un ampio processo partecipativo all'insegna del motto «costruire insieme». Con il coinvolgimento della società civile, delle associazioni per i migranti, delle organizzazioni del mondo del lavoro, dei comuni, dei servizi competenti e di tutte le altre cerchie interessate, il Servizio specializzato per l'integrazione elaborerà a destinazione del Governo un programma d'integrazione all'avanguardia e innovativo.

In che modo è possibile partecipare?

Chi desidera partecipare all'elaborazione della politica cantonale dell'integrazione può segnalare il proprio interesse inviando un'e-mail a kip3@afm.gr.ch entro il 15 dicembre 2022. Sempre entro questa data e allo stesso indirizzo è possibile inoltrare proposte di contenuti concreti per progetti d'integrazione, idee, opinioni e visioni per l'ulteriore sviluppo della promozione dell'integrazione cantonale. Sulla base di questi contributi, a gennaio/febbraio 2023 si terranno poi vari workshop a orientamento tematico. In tale contesto gli attori interessati cercheranno di elaborare insieme i tratti fondamentali per il «PIC 3» del Cantone dei Grigioni. Il risultato finale sarà quindi sottoposto al Governo, il quale dovrà approvare il «PIC 3» a destinazione della Confederazione.

Ulteriori informazioni:

Spiegazioni relative ai settori di promozione nonché agli orientamenti degli obiettivi d'integrazione della Confederazione si trovano sul sito web della Segreteria di Stato della migrazione.

Il «PIC 2bis» del Cantone dei Grigioni attualmente in corso è disponibile sul sito web www.integration.gr.ch nel settore dedicato alla politica dell'integrazione.

Persone di riferimento:

  • Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, Peter.Peyer@djsg.gr.ch
  • Felix Birchler, Ufficio della migrazione e del diritto civile, responsabile del Servizio specializzato per l'integrazione/delegato cantonale all'integrazione, e‑mail Felix.Birchler@afm.gr.ch