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Aiuti cantonali all'applicazione    

NOVITÀ: la LASec riveduta detta anche "Lex Candinas" entrerà in vigore il 1° ottobre 2024

Ampliamento di abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore in caso di demolizione e ricostruzione nuovamente permesso

Con la «Lex Candinas» l'art. 11 della legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec) è stato riveduto ed entrerà in vigore il 1° ottobre 2024. L'art. 11 LASec disciplina le modifiche edilizie e i cambiamenti di destinazione di abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore. Salvo disposizioni cantonali o comunali di tenore diverso, il tipo di uso abitativo delle abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore è libero.

Cosa cambia

  • Le abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore potranno essere ampliate in misura del 30 per cento della SUP preesistente, anche se verranno demolite e ricostruite.
    Finora (cioè a partire dalla sentenza del Tribunale federale 1C_478/2019 dell'8 maggio 2020) ciò era consentito solo in caso di rinnovi o trasformazioni. Negli altri casi avrebbe dovuto essere imposta una limitazione d'uso (abitazione primaria).
  • Le abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore possono anche essere divise in più abitazioni (liberamente utilizzabili; splitting), se vengono ampliate del 30 per cento.
    Finora lo splitting di un'abitazione realizzata in virtù del diritto anteriore era possibile solo in assenza di un ampliamento. Lo splitting di un'abitazione realizzata in virtù del diritto anteriore ampliata comportava l'imposizione di una limitazione d'uso (abitazione primaria) per la nuova abitazione risultante.
  • Un'abitazione supplementare (liberamente utilizzabile) creata mediante divisione o splitting di un'abitazione realizzata in virtù del diritto anteriore può risultare anche in un nuovo edificio aggiuntivo.
    Non vi sono però indicazioni in merito al luogo in cui debba essere collocato il nuovo edificio. Tuttavia, l'edificio aggiuntivo dovrebbe essere costruito in prossimità dell'abitazione che viene divisa, in linea di principio sulla stessa particella (analogamente a quanto avviene per lo spostamento dell'ubicazione in caso di demolizione/ricostruzione di un'abitazione realizzata in virtù del diritto anteriore).
    Finora, lo splitting di un'abitazione realizzata in virtù del diritto anteriore doveva avvenire più o meno nello stesso luogo, tuttavia almeno nello stesso edificio. Negli altri casi avrebbe dovuto essere imposta una limitazione d'uso (abitazione primaria).
  • In caso di edifici fuori dalle zone edificabili (EFZ), l'ammissibilità di ampliamenti si orienta alle disposizioni della legislazione in materia di pianificazione del territorio (LPT) come prima del 2020 anche in caso di demolizione e ricostruzione.
    Dopo la sentenza del Tribunale federale dell'8 maggio 2020 (1C_478/2019), il competente Ufficio per lo sviluppo del territorio (UST-GR) non ha più ammesso ampliamenti in caso di demolizione e ricostruzione di EFZ realizzati in virtù del diritto anteriore (confronta lettera UST-GR del 20 ottobre 2020). È stata fatta salva l'imposizione di una limitazione d'uso, segnatamente come abitazione primaria, tuttavia impossibile nel caso di edifici abitativi temporanei come i rustici.

Aiuto all'esecuzione: è in corso l'elaborazione di una terza versione dell'aiuto all'esecuzione. Oltre all'inserimento della «Lex Candinas», verranno apportati ulteriori aggiornamenti.

Legislazione federale e materiali

Disposizioni d'esecuzione cantonali

Legislazioni comunali in materia di abitazioni secondarie

Carta dei comuni con una quota di abitazioni secondarie superiore al 20%

Ordinanza di transizione in vigore dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015 (non più in vigore)