La carta giornaliera Comune è un titolo di trasporto apprezzato, valido sull'intera rete dei trasporti pubblici della Svizzera (tranne gli impianti di risalita) e venduto unicamente dai comuni. Nel Cantone dei Grigioni circa 40 comuni, soprattutto quelli più grandi, vendono questi titoli di trasporto.
La carta giornaliera Comune è particolarmente interessante per gli abitanti dei Grigioni, poiché i comuni mantengono bassi i prezzi di vendita e poiché per usarla non è necessario possedere un abbonamento metà-prezzo. Presso i comuni grigionesi la giornaliera costa di regola 35 franchi, una normale giornaliera presso la FR o le FFS costa per contro 64 franchi. La giornaliera è un tipico titolo di trasporto forfetario il cui prezzo è pagato indipendentemente dalla distanza percorsa. Simili biglietti vanno a favore degli abitanti delle regioni periferiche poiché di regola essi devono percorrere distanze più lunghe.
Stando a un comunicato stampa del 14 gennaio 2010 dell'Unione dei trasporti pubblici e delle FFS, dal 12 dicembre 2010 la carta giornaliera Comune subirà un aumento del 15 percento e, a titolo di novità, nei giorni feriali (lu-ve) sarà valida solo a partire dalle 9.00 (nei fine settimana anche in futuro senza limitazioni).
Questa nuova limitazione dell'utilizzo della carta giornaliera Comune decisa dalle Ferrovie interessa direttamente le regioni periferiche. Infatti, chi deve percorrere lunghe distanze impiega anche più tempo e deve di conseguenza partire prima. Un grigionese che vuole raggiungere un grande agglomerato svizzero nella maggior parte dei casi prende il treno o il bus prima delle 9.00. Una carta giornaliera Comune valida solo dalle 9.00 diverrà dunque inutilizzabile per molti abitanti delle regioni periferiche della Svizzera. Questa misura rende meno interessanti i trasporti pubblici e più in generale la vita nelle regioni periferiche.
L'aumento di prezzo sopra la media per le carte giornaliere Comune del 15 percento, deciso dalle Ferrovie con effetto al 12 dicembre 2010, è notevole (da fr. 9'775.– a fr. 11'300.– per 365 giornaliere). Questo aumento va completamente a carico degli utilizzatori del titolo di trasporto forfetario e a carico degli abitanti nelle regioni periferiche. La limitazione supplementare dell'utilizzo a partire dalle 9.00 è tuttavia eccessiva.
In considerazione di questa situazione di fatto le firmatarie e i firmatari si pongono le seguenti domande:
1. Il Governo condivide il parere secondo cui la carta giornaliera Comune rappresenta un titolo di trasporto fatto su misura per gli abitanti delle regioni periferiche e che per questa ragione va mantenuto interessante?
2. Come valuta il Governo la sua possibilità di influsso, ad esempio, in collaborazione con altri governi cantonali tramite la CTP (Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici), cercando il dialogo e le trattative con le imprese di trasporto svizzere e impegnandosi affinché si rinunci a introdurre le limitazioni dell'utilizzo della carta giornaliera Comune?
3. In che modo il Governo potrebbe sostenere i comuni nel conservare l'attrattiva della carta giornaliera Comune? Il Governo ritiene sensato e attuabile con successo convincere la Ferrovia Retica, AutoPostale Grigioni e le altre imprese grigionesi dei trasporti generali a rinunciare a un'eventuale limitazione dell'utilizzo?
Coira, 21 aprile 2010
Michel, Niederberger, Barandun, Berther (Sedrun), Bezzola (Zernez), Bleiker, Blumenthal, Buchli, Bühler-Flury (Schiers), Campell, Casparis-Nigg, Casty, Casutt, Caviezel (Pitasch), Christoffel-Casty, Clavadetscher, Conrad, Darms-Landolt, Dermont, Feltscher, Hardegger, Hartmann (Coira), Jenny, Keller, Kessler, Koch, Kollegger, Kunz (Coira), Märchy-Michel (Malans), Mengotti, Möhr, Parolini, Parpan, Peer, Perl, Pfister, Plozza, Portner, Quinter, Ragettli, Righetti, Rizzi, Sax, Thomann, Tuor, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Bühler-Hunger (Valendas), Cortesi, Furrer-Cabalzar, Hartmann (Küblis), Kunz (Fläsch), Schädler
Risposta del Governo
Le imprese di trasporto pubblico hanno deciso diverse misure tariffarie che entreranno in vigore il 12 dicembre 2010. Tra le altre cose sono previsti un notevole aumento del prezzo delle carte giornaliere Comune e una limitazione della validità. Queste giornaliere sarebbero valide da lunedì a venerdì solo a partire dalle 9.00.
Il Governo comprende l'aumento di prezzo deciso, ma la limitazione della validità avrebbe importanti conseguenze negative per le regioni periferiche. Ciò porterebbe probabilmente più spesso alla scelta del mezzo di trasporto individuale. Partendo da Coira, con una giornaliera Comune si arriverebbe ad esempio a Berna al più presto alle ore 11.29, partendo da St. Moritz addirittura solo alle ore 13.29. Anche in direzione opposta si arriverebbe tardi nelle regioni periferiche, ciò che renderebbe meno interessanti le escursioni giornaliere nei Grigioni con i trasporti pubblici. In questo modo, l'attrattiva della giornaliera Comune verrebbe notevolmente ridotta. Di conseguenza, probabilmente la vendita di queste giornaliere calerà considerevolmente, poiché i comuni non vogliono sobbarcarsi i costi di offerte poco attrattive, essendo loro ad assumersi da soli il rischio di vendita.
Dalla pubblicazione dei nuovi prezzi e della limitazione della durata di validità, diversi comuni, nonché l'Associazione dei comuni svizzeri e l'Unione delle città svizzere si sono già rivolti a questo riguardo al competente organo tariffario (Unione dei trasporti pubblici UTP / Commissione Traffico viaggiatori). Al momento è ancora in sospeso
la presa di posizione del Sorvegliante dei prezzi relativa a queste misure tariffarie.
A livello cantonale, di questo tema si è occupato il competente Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste già prima dell'inoltro della presente interpellanza, presen-tando all'UTP la richiesta di rinunciare almeno alla limitazione temporale o di esaminare una differenziazione dei prezzi (prezzi più elevati da lunedì a venerdì). Nella sua risposta, l'UTP ha prospettato una ricerca di soluzioni insieme all'Associazione dei comuni svizzeri e all'Unione delle città svizzere.
Si può quindi rispondere come segue alle domande concrete:
1) Il Governo condivide il parere esposto nell'interpellanza.
2) La possibilità di influsso del Governo è limitata, poiché formalmente la competenza tariffaria spetta alle imprese di trasporto. A seconda dell'esito delle trattative con l'UTP è sensata anche una collaborazione nel quadro della Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici (CTP).
3) Il Governo sostiene i comuni nei limiti delle sue possibilità. Esso ritiene tuttavia poco praticabile e poco sensata una via solitaria in ambito tariffario delle imprese grigionesi di trasporto pubblico.
3 giugno 2010