Persone disabili si trovano a dover affrontare numerose barriere nel processo di formazione dell'opinione politica e nell'esercizio del diritto di voto e di elezione.
Ad esempio, ad oggi numerose persone con handicap sensoriali o fisici non hanno la possibilità di procedere a una votazione segreta.
Un voto elettronico senza barriere o schede di voto per non vedenti e ipovedenti potrebbero contribuire a risolvere il problema. Grazie a informazioni senza barriere per elezioni e votazioni persone disabili avrebbero la possibilità di formarsi autonomamente la loro opinione politica.
Basilea Città è il primo Cantone a offrire alle persone disabili la possibilità di esprimere il voto per via elettronica.
L'estensione dell'e-voting a persone disabili risponde inoltre alla strategia del Consiglio federale per l'introduzione del voto elettronico.
Le firmatarie e i firmatari pregano ora il Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Quando sarà introdotto l'e-voting nel nostro Cantone?
2. In caso di introduzione è prevista anche l'adozione di misure volte a dare a persone disabili la possibilità di partecipare a elezioni e votazioni?
3. Se sì, quali sono queste misure?
4. Se no, il Governo come motiva il rifiuto di questa richiesta?
Coira, 19 aprile 2016
Gartmann-Albin, Bondolfi, Atanes, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Burkhardt, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casanova (Ilanz), Cavegn, Caviezel (Coira), Della Vedova, Deplazes, Fasani, Felix (Haldenstein), Gunzinger, Hardegger, Jaag, Jeker, Joos, Koch (Tamins), Kunfermann, Kunz (Coira), Kuoni, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pult, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Vetsch (Pragg-Jenaz), von Ballmoos, Widmer-Spreiter, Wieland, Cao, Degiacomi, Sigron, Tuor