Il mese scorso il Gran Consiglio del Cantone di Vaud ha deciso di introdurre un divieto di accattonaggio. Nel Cantone dei Grigioni un tale divieto è in vigore già dal 2004. In vista dell'imminente revisione parziale della legge sulla polizia è opportuno verificare l'efficacia del corrispondente articolo. Le firmatarie e i firmatari chiedono pertanto al Governo di rispondere alle seguenti domande:
1. Dall'introduzione del divieto a livello cantonale quante sono le multe comminate per accattonaggio su base annua?
2. Quante di queste multe sono state riscosse, quante invece sono risultate inesigibili?
La formulazione esatta del divieto di accattonaggio previsto dall'art. 36j della legge sulla polizia è la seguente:
"Chiunque mendica per avversione al lavoro o per dissolutezza, chiunque obbliga all'accattonaggio fanciulli o altre persone da lui dipendenti, è punito con la multa".
Nella storia del diritto svizzero, i termini "avversione al lavoro" e "dissolutezza" sono stati utilizzati in particolare in relazione alle misure coercitive a scopo assistenziale. Ad esempio quale motivazione per ricoveri in case di lavoro.
Perciò si pone un'ulteriore questione:
3. Come valuta il Governo i termini "avversione al lavoro" e "dissolutezza" nel contesto storico?
Coira, 19 ottobre 2016
Perl, Pult, Locher Benguerel, Atanes, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Cahenzli-Philipp, Caviezel (Coira), Deplazes, Dermont, Dosch, Gartmann-Albin, Jaag, Monigatti, Niederer, Thöny, von Ballmoos, Cantieni, Degiacomi, Horrer, Ruckstuhl, Vassella