A marzo 2019 entrerà in vigore la nuova legislazione federale sugli stranieri e sull'asilo e quindi inizierà anche l'attuazione dell'agenda di integrazione 2019. L'agenda di integrazione ha definito cinque obiettivi. In base alla pubblicazione della Confederazione essa persegue tra l'altro l'obiettivo secondo cui adolescenti e giovani adulti imparino più rapidamente una lingua nazionale e si preparino a svolgere un'attività professionale. In questo modo possono inserirsi nel mondo del lavoro, provvedere a loro stessi e integrarsi nella società. Questo rafforza a sua volta la coesione sociale e frena l'aumento delle spese per l'aiuto sociale.
Da anni il Cantone dei Grigioni dà il buon esempio per quanto riguarda la promozione dell'integrazione. Ad esempio grazie al successo del progetto pilota "modello di salario ridotto con progressione graduale plus" per rifugiati riconosciuti e persone ammesse provvisoriamente, il Cantone dei Grigioni è considerato un precursore.
In relazione al più recente rapporto sul sistema educativo svizzero, all'agenda di integrazione spetta una particolare importanza. Sulla base del numero drammaticamente basso di diplomi del grado secondario II conseguiti da giovani nati all'estero, il rapporto ha posto in grande evidenza un punto debole. In considerazione del fatto che nel 2015 è giunto in Svizzera e nei Grigioni un numero particolarmente elevato di minorenni non accompagnati, tali dichiarazioni hanno un effetto dirompente. Infatti questi giovani si trovano oggi proprio alla soglia della formazione professionale.
Per attuare l'agenda di integrazione 2019 la Confederazione ha triplicato la forfetaria di integrazione a favore dei Cantoni. Anche il Cantone dei Grigioni è chiamato ad ampliare in modo ancora più mirato le misure d'integrazione, già attualmente buone, affinché vengano raggiunti gli obiettivi.
Su questa base, le firmatarie e i firmatari pongono al Governo le seguenti domande:
1. Qual è lo scadenzario previsto dal Governo per l'attuazione dell'agenda di integrazione?
2. Il programma cantonale d'integrazione 2018-2021 verrà adeguato all'agenda di integrazione e completato con i cinque obiettivi?
3. Con quali misure il Governo intende attuare l'obiettivo secondo cui l'80% dei bambini rifugiati che giungono in Svizzera a un'età compresa tra 0 e 4 anni capisca la lingua parlata nel luogo di domicilio al momento di iniziare la scuola dell'obbligo?
4. Con quali misure il Governo intende attuare l'obiettivo secondo cui due terzi dei rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente tra i 16 e i 25 anni dopo cinque anni stiano svolgendo una formazione professionale di base?
5. In che modo il Governo intende verificare a scadenze regolari l'efficacia delle misure dell'agenda di integrazione?
Coira, 12 febbraio 2019
Locher Benguerel, Caviezel (Davos Clavadel), Märchy-Caduff, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Bigliel, Brandenburger, Brunold, Cahenzli-Philipp, Caluori, Cantieni, Casutt-Derungs, Cavegn, Caviezel (Coira), Clalüna, Crameri, Danuser, Degiacomi, Deplazes (Coira), Deplazes (Rabius), Derungs, Fasani, Favre Accola, Florin-Caluori, Flütsch, Föhn, Gasser, Geisseler, Gort, Gugelmann, Hitz-Rusch, Hofmann, Holzinger-Loretz, Horrer, Jenny, Kohler, Loepfe, Loi, Maissen, Müller (Felsberg), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Schmid, Schneider, Schwärzel, Thöny, Valär, Wellig, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Holliger, Lunghi