In base alla risposta all'interpellanza Gasser concernente la carta dell'impatto della selvaggina nonché la formazione e il perfezionamento fornita dal Governo durante la sessione di dicembre 2019, stando a un esame peritale la carta dell'impatto della selvaggina è conforme alle prescrizioni federali contenute nell'"Aiuto all'esecuzione Bosco e selvaggina" (UFAM 2010) e nella pubblicazione "Wald und Wild – Grundlagen für die Praxis" (UFAM 2010) per quanto riguarda la metodologia e la significatività. Negli anni 2018 e 2019 la carta dell'impatto della selvaggina è stata utilizzata per la prima volta quale base per la comunicazione annuale della situazione da parte dell'Ufficio foreste e pericoli naturali (UFP) a destinazione dell'Ufficio per la caccia e la pesca (UCP). Secondo il Governo i risultati delle notifiche annuali dei danni causati dalla selvaggina per tutto il territorio cantonale vengono tenuti in considerazione in sede di determinazione del numero degli abbattimenti. L'entità dei danni riscontrati dall'UFP e dall'UCP nonché gli obiettivi e le misure per la loro attenuazione devono essere resi accessibili nella forma adeguata agli attori direttamente interessati (cacciatori, forestali e proprietari dei boschi). Ciò vale anche nei confronti della popolazione; un'attività informativa oggettiva in merito alle correlazioni esistenti riguardo alla problematica legata al rapporto tra boschi e selvaggina contribuisce a migliorare la comprensione dello sviluppo sostenibile nei boschi e ad aumentare la trasparenza riguardo alle conseguenze economiche per l'ente pubblico.
Le firmatarie e i firmatari danno incarico al Governo:
- Di comunicare in maniera adeguata le basi e gli esiti del rilevamento dell'impatto annuale della selvaggina sullo stato del bosco in primavera prima dell'inizio della pianificazione della caccia a tutte le associazioni di cacciatori, forestali e proprietari dei boschi nonché all'opinione pubblica.
- Di informare il Gran Consiglio e l'opinione pubblica a cadenze regolari in merito alle conseguenze economiche per l'ente pubblico di un impatto eccessivo della selvaggina e dei cambiamenti climatici sui boschi.
Davos, 9 dicembre 2020
Gasser, Danuser, Loepfe, Baselgia-Brunner, Bigliel, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Caviezel (Coira), Clalüna, Della Vedova, Deplazes (Rabius), Ellemunter, Florin-Caluori, Geisseler, Hardegger, Hefti, Hofmann, Jenny, Jochum, Kappeler, Kohler, Lamprecht, Maissen, Michael (Castasegna), Müller (Felsberg), Müller (Susch), Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Perl, Preisig, Ruckstuhl, Tanner, Tomaschett-Berther (Trun), von Ballmoos, Waidacher, Widmer (Felsberg), Giudicetti, Pajic