Stando al comunicato del Governo del 10 dicembre 2020, per gli anni 2020-2024 il Governo ha approvato un accordo di prestazioni tra il Cantone e Pro Natura Grigioni. L'accordo è inteso a disciplinare e indennizzare la cura delle zone protette con un sussidio cantonale annuo pari a 800'000 franchi e un sussidio federale di pari importo.
Pro Natura Grigioni protegge ogni anno circa 120 ettari di superfici occupate da biotopi, di cui circa la metà è di importanza nazionale. L'organizzazione ambientalista Pro Natura Grigioni è però anche nota per il fatto che si esprime in modo critico o negativo riguardo a quasi tutti i progetti di sviluppo al di fuori della zona edificabile, cercando così di impedirli, di ritardarli e di renderli più cari. In tal modo la realizzazione di progetti e infrastrutture che costituiscono in ampia misura un presupposto fondamentale per la sopravvivenza nella zona di montagna viene costantemente frenata. I fondi pubblici dello sviluppo economico non raggiungono i propri obiettivi perché l'uso eccessivo del diritto di ricorso delle associazioni da parte di Pro Natura e di altre ONG rende in modo mirato più cari i progetti di sviluppo o ne provoca il fallimento.
Si prega il Governo di rispondere alle seguenti domande:
- L'accordo di prestazioni per un importo complessivo pari a 1,6 milioni di franchi è stato pubblicato in conformità alla legge sugli appalti pubblici? Se no, per quale motivo?
- Sono state richieste offerte alla concorrenza o si è fatto capo a confronti con altre prestazioni (ad. es. aliquote orarie), che giustifichino una valutazione del rapporto prezzo/prestazioni (indennizzo pari a fr. 13'333.- per ha ossia fr. 1.33 per m2)?
- Secondo il Governo, l'incarico di cura delle zone protette non potrebbe essere interessante anche per imprese private o per l'agricoltura e in che modo si impedisce che la cura dei biotopi venga sovvenzionata due volte, anche attraverso l'erogazione di pagamenti diretti ai contadini per le stesse superfici?
- Stando al comunicato stampa, l'accordo di prestazioni è stato stipulato per il periodo 2020 – 2024. L'accordo di prestazioni è entrato in vigore con effetto retroattivo?
- Il Governo valuta come opportuna la stipula di un accordo di prestazioni (probabilmente senza procedura d'appalto) con una ONG la quale con contributi di sostegno, donazioni e mezzi conseguiti autonomamente, come ad es. a seguito di questo accordo di prestazioni, conduce opposizioni e campagne di votazione contrarie agli interessi del Governo e del Cantone e in che modo il Governo assicura che i sussidi non vengano impiegati per dispendiose procedure di opposizione e di ricorso contro progetti cantonali?
Davos, 18 febbraio 2021
Tomaschett (Breil), Engler, Grass, Berther, Berweger, Brandenburger, Brunold, Casty, Casutt-Derungs, Crameri, Danuser, Della Cà, Della Vedova, Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Epp, Felix, Flütsch, Föhn, Giacomelli, Gugelmann, Hardegger, Hefti, Kasper, Kienz, Kohler, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Mittner, Müller (Susch), Natter, Niggli (Samedan), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Paterlini, Ruckstuhl, Sax, Schmid, Schutz, Stiffler, Thomann-Frank, Ulber, Weber, Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Collenberg, Heini