In questi giorni appaiono evidenti le dimensioni raggiunte nel frattempo dalla diffusione delle specie di piante alloctone invasive, le cosiddette neofite invasive. Lungo le strade e i binari ferroviari, sulle superfici ruderali, nei giardini privati, sulle aree delle aziende nonché su prati e pascoli fioriscono tra le altre la cespica annua (Erigeron annuus), la specie Solidago (Solidago spp.) o l'albero delle farfalle (Buddleja davidii). Ogni pianta produce migliaia di semi che si propagano con il vento, in questo modo ogni pianta cerca di garantire la propria sussistenza per anni e decenni.
La rapida diffusione di queste piante è solo una delle tante ragioni per cui la lotta efficiente contro le piante alloctone invasive deve essere attuata in modo coerente e continuo. Diverse neofite comportano anche danni per la salute come ad esempio allergie (ad es. l'ambrosia) o lesioni alla pelle simili a ustioni (ad es. il panace di Mantegazza). Inoltre il suolo contaminato da neofite deve essere smaltito adeguatamente durante l'esecuzione di progetti di costruzione o essere riutilizzato nello stesso luogo, il che comporta un onere supplementare evitabile. Infine anche l'agricoltura è chiamata a intensificare i propri sforzi per mantenere il terreno agricolo privo di neofite.
La lotta pressoché infinita contro le specie alloctone invasive non richiede solamente una strategia chiara ed efficace, bensì anche perseveranza e la collaborazione degli interessati come i proprietari di fondi, vale a dire la Confederazione, i Cantoni, i comuni, le istituzioni di diritto pubblico, le aziende e i privati. Le attuali misure non sembrano essere sufficienti di fronte alla diffusione chiaramente percepibile delle neofite. A livello federale sono quindi in corso sforzi volti a disciplinare nuovamente in una legge la lotta efficace contro le specie invasive.
Conformemente all'ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente (OEDA) i Cantoni sono tenuti a occuparsi dell'organizzazione e del coordinamento della lotta contro le neofite invasive e a elaborare una gestione delle neofite efficace. Per questo motivo vi poniamo le seguenti domande:
- Come valuta il Governo la situazione attuale e il potenziale di danno delle neofite invasive nei Grigioni?
- Cosa sta facendo il Cantone per evitare la diffusione incontrollata delle neofite invasive, ad esempio la cespica annua o la specie Solidago?
- Come si presenta concretamente la strategia efficace e a medio termine di lotta contro le neofite (gestione delle neofite) del Cantone?
27 agosto 2021
Stocker, Hefti, Lamprecht, Atanes, Baselgia-Brunner, Brandenburger, Brunold, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp, Caluori, Cantieni, Caviezel (Coira), Censi, Crameri, Degiacomi, Della Cà, Deplazes (Rabius), Dürler, Favre Accola, Florin-Caluori, Geisseler, Gort, Hitz-Rusch, Horrer, Hug, Kasper, Kienz, Kunfermann, Loepfe, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Müller (Felsberg), Natter, Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Paterlini, Preisig, Ruckstuhl, Salis, Schutz, Schwärzel, Tanner, Thomann-Frank, Ulber, von Ballmoos, Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Adank-Arioli, Büsser, Costa