Secondo la legge sulla pianificazione territoriale del Cantone dei Grigioni (LPTC) per ottenere un'autorizzazione ordinaria al di fuori della zona edificabile è indispensabile un'autorizzazione dell'autorità cantonale. Ne risulta che gli edifici sottoposti a procedura semplificata non necessitano di un'autorizzazione dell'UST-GR.
Secondo l'art. 40 dell'OPTC «Progetti di costruzione non sottoposti all'obbligo di licenza edilizia» per la procedura semplificata vale quanto segue:
«A condizione che le prescrizioni del diritto materiale vengano rispettate, i seguenti progetti di costruzione non necessitano di una licenza edilizia:
- lavori di riparazione e di manutenzione ad edifici e impianti utilizzabili in conformità alla destinazione, purché servano soltanto alla conservazione del valore e l'edificio e l'impianto non subiscano una modifica o un cambiamento dello scopo;
- modifiche insignificanti all'interno di edifici e impianti ad eccezione di modifiche della superficie utile o del numero di locali, escluso al di fuori delle zone edificabili;
- destinazioni ad altro scopo senza ripercussioni rilevanti sull'ordinamento di utilizzazione, escluso al di fuori delle zone edificabili;
- ricopertura dei tetti con materiale di copertura identico o simile;
- edifici con un volume fino a 5 m (piccoli fabbricati), nonché tettoie per biciclette con una superficie di base fino a 4,0 m2;
[…]»
Con un'interpretazione positiva per l'autorità comunale, molto potrebbe essere considerato e interpretato come manutenzione nonché essere approvato direttamente dai comuni. Anche il punto 4 lascia un margine di manovra come auspicato dall'osservatore. Se in caso di EFZ ora si desiderasse decidere di più direttamente a livello comunale, sarebbe auspicabile quanto segue:
a. Le modifiche all'interno di edifici e impianti rientrano in linea di principio nelle competenze del comune. A questo proposito la legislazione del Cantone è chiara.
b. In linea di principio la ricopertura dei tetti deve rientrare nella competenza del comune. A questo proposito la legislazione del Cantone è «relativamente» chiara.
c. Fino a una certa dimensione, le aperture/finestre dovrebbero essere possibili anche senza chiedere un riscontro all'UST-GR/al Servizio monumenti.
d. Modifiche su richiesta delle autorità (UAG, UNA ecc.) devono essere approvate a livello comunale, senza che debbano essere autorizzate dall'UST-GR.
e. Sarebbe molto utile se il Servizio monumenti non venisse coinvolto nella decisione dell'UST-GR per principio, ma esclusivamente in caso di edifici che sono stati dichiarati degni di protezione o degni di essere conservati.
La frazione UDC si rivolge al Governo con le seguenti domande:
- Il Governo è d'accordo con noi che i tempi di elaborazione delle procedure EFZ sono in parte molto lunghi, troppo lunghi?
- Il Governo è d'accordo con noi che grazie a più competenze delegate ai comuni per quanto riguarda gli EFZ l'UST-GR verrebbe sgravato?
- Il Governo sostiene l'opinione secondo cui, facendo valere che si tratta di una manutenzione, un numero relativamente elevato di edifici fuori dalla zona edificabile potrebbe essere approvato a livello comunale?
- Il Governo potrebbe immaginarsi di affidare più competenze relative agli EFZ ai comuni per quanto riguarda i punti da a. a d.?
- Il Governo è d'accordo con noi che un coinvolgimento generale del Servizio monumenti non è né redditizio né opportuno?
Coira, 8 dicembre 2021
Gort, Hefti, Dürler, Brandenburger, Della Cà, Favre Accola, Grass, Hug, Koch, Salis, Renkel, Stocker