L'offensiva militare esercitata dalla Russia contro l'Ucraina, che viola il diritto internazionale, ha portato l'Occidente a reagire con sanzioni economiche su vasta scala. Le sanzioni colpiscono duramente la Russia e possono quindi contribuire a influenzare il corso della guerra e a rendere l'aggressore impotente dal punto di vista finanziario.
In occasione della sua riunione straordinaria del 28 febbraio 2022, il Consiglio federale ha deciso di unirsi alle sanzioni dell'UE contro la Russia. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di attuare tali sanzioni.
Questa decisione del Consiglio federale è stata preceduta da giorni di attesa e di esitazione. Vista l'offensiva militare da parte della Russia che violava il diritto internazionale, l'esitazione del Consiglio federale era incomprensibile. Il Consiglio federale è stato anche criticato da tutti i partiti che difendono i diritti dell'uomo e il diritto internazionale.
Date queste premesse occorre constatare con un certo stupore che l'attuazione e il coordinamento delle sanzioni hanno riscontrato delle difficoltà. Numerosi media (tra cui «Republik», «Tages Anzeiger» oppure «SRF Reporter») hanno riferito solo di recente della lenta attuazione delle sanzioni. Inoltre, in un'intervista rilasciata alla Sonntagszeitung del Tages Anzeiger del 9 aprile 2022, anche l'ambasciatore dell'Ucraina in Svizzera, Artem Rybchenko ha chiesto maggiore impegno da parte della Svizzera nel sanzionare i patrimoni di cittadini russi in Svizzera.
Pertanto le firmatarie e i firmatari chiedono gentilmente al Governo di rispondere alle seguenti domande:
- Come procede la cooperazione con la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) per quanto riguarda l'attuazione delle sanzioni?
- Le competenze tra la Confederazione e i Cantoni nel quadro dell'attuazione delle sanzioni sono state chiarite (nel frattempo)? Come sono state definite tali competenze?
- Nel frattempo è stato possibile chiarire (in particolare dal punto di vista giuridico) che il segreto fiscale non esiste per rendere più difficile l'esecuzione delle sanzioni?
- Cosa ha fatto il Cantone per mettere al sicuro i valori patrimoniali di cittadini russi vicini al regime che hanno subito sanzioni?
- Il Governo grigionese è disposto a intercedere presso la Confederazione a favore di un'attuazione delle sanzioni più efficace, e se necessario, a intervenire di conseguenza?
Coira, 19 aprile 2022
Horrer, Bettinaglio, Bigliel, Atanes, Baselgia-Brunner, Buchli-Mannhart, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Cantieni, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Degiacomi, Deplazes (Rabius), Ellemunter, Gartmann-Albin, Gugelmann, Hardegger, Hofmann, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Maissen, Märchy-Caduff, Müller (Susch), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Perl, Pfäffli, Preisig, Rettich, Rutishauser, Sax, Tanner, Ulber, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Costa, Tomaschett (Coira), van Kleef