Negli scorsi due anni, il Gran Consiglio ha già discusso la tematica dell'attuazione dell'accesso senza barriere all'infrastruttura ferroviaria (FR), di autobus e AutoPostale. Ciò di cui tuttavia non si è mai discusso è la corrispondente attuazione in relazione agli impianti di risalita grigionesi. Nei Grigioni, il turismo non si limita solo a FR, eventi, alberghi ed esercizi ricettivi. Anche gli impianti di risalita si inseriscono in questo contesto. Di conseguenza, non possono essere trascurati se si parla di attuazione dell'accesso senza barriere. A maggior ragione poiché gli impianti di risalita sono di rilevanza sistemica non solo per il turismo e il comparto alberghiero, bensì anche per il collegamento di fulcri turistici nonché di diversi comuni e parti di comuni.
Il 31.08.2021 l'Associazione Funivie Svizzere ha organizzato a Davos una giornata informativa rivolta ai gestori degli impianti di risalita grigionesi e dedicata all'attuazione dell'accesso senza barriere presso gli impianti in questione. Apparentemente, sino ad allora l'attuazione della legge sui disabili (LDis) non era praticamente stata affrontata.
Le funivie, le funicolari e gli ascensori inclinati accessibili al pubblico e soggetti alla legge sugli impianti a fune sono soggetti alla legge sui disabili (purtroppo, le sciovie sono escluse). È quindi chiaro che un utilizzo senza barriere di edifici, impianti, veicoli e mezzi di comunicazione deve essere implementato anche presso queste imprese di trasporto entro il 31.12.2023 (termine LDis).
È evidente che alcuni impianti di risalita sono ora sottoposti a grande pressione a causa di tale attuazione. Altri impianti di risalita sostengono che l'onere per un'attuazione degli adeguamenti non sarebbe necessario per i singoli ospiti e che non porterebbe dei benefici all'azienda.
Vi è una necessità di agire urgente. Il Cantone dei Grigioni è un Cantone turistico e deve essere attrattivo e accessibile in qualsiasi momento a tutte le persone, anche a quelle con esigenze particolari. Anche queste persone infatti contribuiscono al valore aggiunto turistico del Cantone e delle aziende.
Domande:
- Qual è la situazione attuale per quanto concerne l'attuazione della LDis presso gli impianti di risalita grigionesi e gli impianti di trasporto turistici?
- Il Cantone come verifica l'attuazione e il rispetto dei termini per le misure richieste?
- Che tipo di supporto offre il Cantone sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista finanziario? (Negli scorsi due anni, gli impianti di risalita grigionesi e la FR hanno notoriamente in parte registrato cali della cifra d'affari considerevoli.)
- Il Cantone come intende integrare l'esperienza e le conoscenze degli utenti interessati in questo processo di attuazione?
Coira, 21 aprile 2022
Tomaschett (Coira), Holzinger-Loretz, Ruckstuhl, Atanes, Baselgia-Brunner, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Cantieni, Caviezel (Coira), Crameri, Degiacomi, Ellemunter, Felix, Gartmann-Albin, Gugelmann, Hardegger, Hofmann, Horrer, Marti, Müller (Felsberg), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Perl, Preisig, Rettich, Rutishauser, Tomaschett-Berther (Trun), Weber, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, van Kleef