Al fine di attenuare i casi di rigore economico, il Cantone ha istituito un fondo per casi di rigore dotato di 10 milioni di franchi. L'aiuto è destinato a piccole imprese con una cifra d'affari annua pari al massimo a 2,5 milioni di franchi.
Per contrastare le considerevoli conseguenze economiche negative insorte a seguito dei provvedimenti decisi dalle autorità per combattere il coronavirus, la Confederazione e il Cantone hanno fatto ricorso a diverse misure, quali le indennità per lavoro ridotto e per perdita di guadagno nonché gli aiuti sotto forma di liquidità. Ciononostante, ci saranno imprese per le quali, a seguito di particolari circostanze aziendali, queste misure non saranno sufficienti o le quali per varie ragioni sono state colpite in modo particolarmente duro rispetto alle altre.
Fino a 30 000 franchi in caso di incidenza particolarmente grave
Al fine di attenuare i casi di rigore economico, il Governo ha istituito un fondo per casi di rigore dotato di 10 milioni di franchi e ha emanato una corrispondente ordinanza. A questo scopo le imprese sulle quali i provvedimenti decisi dalle autorità per combattere il coronavirus hanno inciso in modo particolarmente grave saranno sostenute mediante contributi a fondo perso.
L'aiuto è destinato alle piccole imprese con sede nei Grigioni e con una cifra d'affari annua pari al massimo a 2,5 milioni di franchi, le quali in linea di principio fanno più fatica a sostenere perdite di reddito o hanno minori possibilità di far fronte a periodi di crisi. Il contributo massimo è limitato a 30 000 franchi per singolo caso. Un'impresa deve esporre in modo credibile le ragioni per cui sarebbe data un'incidenza particolarmente grave.
Fondo per casi di rigore a integrazione di altre misure di sostegno
Il sostegno è sussidiario ad altre misure di sostegno di Confederazione e Cantone o ad altre prestazioni assicurative. Deve ad esempio essere già stata richiesta l'indennità per lavoro ridotto e/o per perdita di guadagno e devono essere stati sfruttati gli aiuti sotto forma di liquidità disponibili, come i crediti COVID-19. Il fondo per casi di rigore si applica quando le misure di sostegno di Confederazione e Cantone nonché le altre possibili misure aziendali volte a ridurre le perdite non bastano per attenuare in misura sufficiente i danni economici subiti da un'impresa a causa dei provvedimenti di lotta al coronavirus disposti dalle autorità.
Le domande devono essere presentate entro il 31 luglio 2020. Le informazioni e la documentazione necessarie per presentare la domanda saranno disponibili sul sito web del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità a partire da lunedì 8 giugno 2020.
L'istituzione del fondo per casi di rigore dotato di 10 milioni di franchi richiede un credito suppletivo di pari importo per il preventivo 2020. Di conseguenza il fondo per casi di rigore viene istituito facendo salva una decisione positiva della Commissione della gestione del Gran Consiglio, la quale è competente per la concessione di crediti suppletivi.
Allegato:
Ordinanza
Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Marcus Caduff, direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, tel. +41 81 257 23 01, e-mail Marcus.Caduff@dvs.gr.ch
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato