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Il Governo ha preso posizione in merito al controprogetto indiretto del Consiglio federale all'iniziativa popolare «Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)». Inoltre ha concesso un contributo cantonale per l'ampliamento di un progetto di sviluppo regionale nel Parc Ela.

Il Cantone dei Grigioni esige chiarezza nella politica energetica e punta sulle energie rinnovabili

Nel quadro della procedura di consultazione del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni il Governo ha preso posizione in merito al controprogetto indiretto del Consiglio federale all'iniziativa popolare «Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)». Con il controprogetto indiretto il Consiglio federale chiede alle Camere federali di revocare il divieto di costruire nuove centrali nucleari e di modificare centrali esistenti, attualmente sancito dalla legge sull'energia nucleare. In questo modo si intende in linea di principio rendere di nuovo possibile il rilascio di autorizzazioni di massima per centrali nucleari e quindi revocare la decisione popolare relativa all'abbandono graduale dell'energia nucleare risalente al 2017.

Il Governo grigionese si dichiara chiaramente a favore dell'obiettivo di emissioni nette pari a zero e sostiene gli obiettivi climatici decisi dal Popolo svizzero il 18 giugno 2023. Tuttavia la sicurezza dell'approvvigionamento rappresenta una sfida sempre maggiore, in particolare in inverno. Il Governo ritiene che la revoca del divieto di costruire nuove centrali nucleari non sia una soluzione adatta per garantire l'approvvigionamento energetico a breve termine, in quanto le nuove centrali verrebbero realizzate solo tra decenni. È pertanto prioritario potenziare rapidamente le energie rinnovabili, in particolare l'energia idroelettrica, l'energia solare ed eolica nonché la biomassa. Il Cantone dei Grigioni sostiene la realizzazione più rapida dei 16 progetti idroelettrici di importanza nazionale, nonché le misure legislative per l'ottimizzazione delle procedure. Al contempo chiede la garanzia dei diritti acquisiti dell'attuale produzione di energia idroelettrica, che già oggi rappresenta quasi il 60 per cento della produzione nazionale di elettricità.

Inoltre, il Governo constata che la Confederazione ha chiarito in maniera insufficiente questioni essenziali relative alla pianificazione energetica a lungo termine. Vi rientrano lo sviluppo del fabbisogno di energia elettrica, l'integrazione di nuove centrali nucleari nel sistema energetico e la loro sostenibilità economica. Il Cantone dei Grigioni chiede perciò che questi punti vengano chiariti in modo approfondito prima di prendere una decisione in merito alla revoca del divieto di costruire nuove centrali nucleari. In sintesi, il Governo dice sì alla discussione relativa alla necessità di agire, se le basi necessarie per questa discussione saranno elaborate il prima possibile. Respinge invece l'iniziativa popolare «Stop al blackout».

Documentazione per la presa di posizione

Nel quadro della procedura di consultazione del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni il Governo ha preso posizione in merito al controprogetto indiretto del Consiglio federale all'iniziativa popolare «Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)».

Contributo cantonale per lo sviluppo regionale nel Parc Ela

Il Governo ha garantito un contributo cantonale di 297 217 franchi all'associazione PSR Parc Ela Trek a favore dell'ampliamento del progetto di sviluppo regionale (PSR) Parc Ela Trek. Questo contributo presuppone un contributo federale pari a 371 521 franchi. I costi aventi diritto a sussidi ammontano a 928 803 franchi.

A febbraio 2021 (cfr. comunicato del Governo del 4 febbraio 2021) e a febbraio 2023 (cfr. comunicato del Governo del 23 febbraio 2023) il Governo ha concesso contributi cantonali a favore del sentiero escursionistico a lunga distanza «Parc-Ela-Trek» nel quadro dello sviluppo regionale (PSR). Si intende ora ampliare questo sentiero con altri due sottoprogetti, ossia con l'«Agriturismo Aclas Dafora» e il «Bed & Breakfast (B&B) Chesa sut Baselgia Stugl». Il progetto originario del Parc-Ela-Trek comprendeva 18 tappe, con una sede di tappa prevista sull'alpe Sanaspans. Dato che questa sede di tappa non offre più la possibilità di pernottare, il percorso ha dovuto essere accorciato. Invece di proseguire dall'alpe Sanaspans al villaggio Parc Ela di Lantsch/Lenz, il trekking termina dopo la tappa 17 nella destinazione turistica Lenzerheide/Lai. Con la capanna Aclas Dafora ad Alvaneu è ora di nuovo possibile realizzare il percorso di 18 tappe originariamente previsto. La capanna esistente deve essere risanata con un ampliamento minimo nella parte della stalla. Sono previsti 16 posti letto suddivisi in due stanze. In futuro l'agriturismo verrà gestito quale rifugio senza proposta di ristorazione. Per il vitto sarà possibile acquistare prodotti dello spaccio aziendale, formaggio d'alpe degli alpi circostanti, nonché semilavorati per il trekking, elaborati e prodotti nel quadro del PSR Parc Ela Trek e in collaborazione con il PSR Genusswelt.

Il Governo ha garantito un contributo cantonale di 297 217 franchi all'associazione PSR Parc Ela Trek a favore dell'ampliamento del progetto di sviluppo regionale (PSR) Parc Ela Trek.

L'Amministrazione cantonale partecipa alla campagna «bike to work 2025»

A giugno 2025 l'Amministrazione cantonale parteciperà di nuovo alla campagna «bike to work» di Pro Velo Svizzera. Il Governo ha incaricato dello svolgimento l'Ufficio per la natura e l'ambiente, l'Ufficio dell'igiene pubblica, l'Ufficio del personale e l'Ufficio tecnico quale Servizio per il traffico non motorizzato. Nel quadro della campagna, all'interno di un team di quattro persone i collaboratori sono invitati a utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro almeno per la metà dei giorni lavorativi di un mese.

Dalla prima edizione del 2010, l'Amministrazione cantonale dei Grigioni partecipa sempre alla campagna. Sia il numero di partecipanti, sia i chilometri percorsi sono costantemente aumentati, fatta eccezione per gli anni dal 2019 al 2021. Anche l'anno scorso è stata registrata una lieve diminuzione di entrambe le cifre. Pertanto l'obiettivo della campagna 2025 è quello di aumentare nuovamente il numero di partecipanti e i chilometri percorsi.

A giugno 2025 l'Amministrazione cantonale parteciperà di nuovo alla campagna «bike to work» di Pro Velo Svizzera.

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Organo competente: Governo