Sintesi

Conformemente all’art. 21 cpv. 1 LTPubb, il Cantone può concedere dei contributi per nuove forme di mobilità allo scopo di collegare località in modo opportuno ed efficiente. Sono considerate nuove forme di mobilità: offerte nel trasporto pubblico e nel trasporto ferroviario di merci, che non necessariamente circolano secondo un orario pubblicato (art. 4 cpv. 1 lett. h LTPubb).

Spesso questo termine è usato per indicare il trasporto pubblico individuale, come i servizi di car sharing e i sistemi di noleggio di biciclette pubbliche. Queste offerte spesso sono prenotabili con soluzioni digitali (tramite app o online).

Queste nuove forme di mobilità devono essere utilizzabili in modalità multimodale o intermodale. La multimodalità consiste essenzialmente nell’impiego di molti mezzi di trasporto per raggiungere una destinazione («multi modi»). L'intermodalità è una forma speciale di multimodalità in cui mezzi di trasporto diversi fra loro vengono utilizzati per i trasporti da un luogo all’altro (Bundesinstitut für Bau-, Stadt- und Raumforschung (BBSR, [a cura di]), neue Mobilitätsformen, Mobilitätsstationen und Stadtgestalt kommunale Handlungsansätze zur Unterstützung neuer Mobilitätsformen durch die Berücksichtigung gestalterischer Aspekte, Bonn marzo 2015, p. 7 (cfr. figura precedente).

Guida alle nuove forme di mobilità (art. 21)