Conformemente all'art. 29 dell'ordinanza della legge sulla cura degli ammalati (CSC 506.060) i familiari curanti possono essere assunti dietro loro richiesta dai servizi di cura e assistenza a domicilio, in misura pari al risultato della verifica del bisogno e nei limiti delle proprie competenze, se:
hanno frequentato un corso in cure di base e assistenza per persone di riferimento riconosciuto dall'Ufficio o si impegnano a frequentare un tale corso entro un anno dall'assunzione oppure hanno concluso una formazione in una professione indicata nell'elenco di cui all'articolo 10 capoverso 2 dell'ordinanza relativa alla legge sanitaria, e
l'intervento fa fronte a una situazione di lunga durata e se l'assunzione dura almeno due mesi.
(Vedi anche il promemoria "Lavorare per un'organizzazione di aiuto e cure a domicilio").

Il contributo per l'assistenza permette ai beneficiari di un assegno per grandi invalidi che necessitano di un aiuto regolare e che desiderano comunque vivere a casa di impiegare una persona che fornisca loro le prestazioni di aiuto necessarie. Lo scopo principale del contributo per l'assistenza è quello di rafforzare l'autonomia delle persone interessate, di responsabilizzarle e di permettere loro di vivere a casa.

A determinate condizioni, i familiari curanti hanno diritto ad accrediti per compiti assistenziali. Questi accrediti sono supplementi del reddito da attività lucrativa formatore di rendita. Intendono permettere alle persone che assistono parenti bisognosi di cure di percepire una rendita più elevata. Gli accrediti per compiti assistenziali non sono prestazioni dirette in denaro, bensì redditi fittizi. Gli anni per i quali può essere computato un accredito per compiti assistenziali vengono inseriti nel conto personale e individuale. Gli accrediti per compiti assistenziali devono essere fatti valere annualmente presso la Cassa di compensazione cantonale nel Cantone di domicilio. Il modulo di annuncio nonché altre informazioni relative ai presupposti sono disponibili sul sito web dell'IAS Grigioni o presso le agenzie AVS dei comuni.

Le spese per la cura e l'assistenza fornite da congiunti vengono rimborsate soltanto se i congiunti in questione non sono inclusi nel calcolo della PC e subiscono una perdita di guadagno di lunga durata e sostanziale a causa della cura e dell'assistenza. Le spese vengono rimborsate al massimo in misura della perdita di guadagno (art. 15 delle disposizioni esecutive della legge cantonale sulle prestazioni complementari; CSC 544.320).
Le spese per la cura e l'assistenza fornite da congiunti vengono rimborsate soltanto se i congiunti in questione
- non sono inclusi nel calcolo della PC e
- subiscono una perdita di guadagno di lunga durata e sostanziale a causa della cura e dell'assistenza.
Le spese vengono rimborsate al massimo in misura della perdita di guadagno. (Art. 15 delle disposizioni esecutive della legge cantonale sulle prestazioni complementari).

Le prestazioni complementari all'AVS e all'AI aiutano nei casi in cui le rendite e il reddito non sono sufficienti a coprire il minimo vitale. Le PC annue corrispondono alla differenza tra le spese riconosciute e le entrate computabili. Occorre fare distinzione tra le persone che vivono a casa e le persone che vivono in una casa di cura o in ospedale. Informazioni e opuscoli (5.01 e 5.02) relativi alle prestazioni complementari sono disponibili presso l'IAS dei Grigioni.

I grandi invalidi sono persone che hanno bisogno in modo permanente dell'aiuto da parte di terzi, di cure costanti o di sorveglianza personale per compiere gli atti ordinari della vita (vestirsi e svestirsi, igiene personale, muoversi, andare al WC, alzarsi, sedersi, sdraiarsi). A essere determinante non è la situazione economica della persona interessata, bensì solo le sue limitazioni nello svolgere questi atti.

Informazioni relative all'assegno per grandi invalidi della rendita AVS.

Informazioni relative all'assegno per grandi invalidi della rendita AI

A determinate condizioni i minorenni che necessitano di un'assistenza supplementare pari in media ad almeno 4 ore al giorno hanno diritto a un supplemento per cure intensive. Ulteriori informazioni relative al supplemento per cure intensive sono disponibili qui (4.13.d (ahv-iv.ch)) (tesdesco).

L'AI assume le prestazioni Spitex per bambini con un'infermità congenita riconosciuta fino ai 20 anni. In questi casi i genitori percepiscono prestazioni in denaro dall'AI per la loro attività di cura. Presso l'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni è disponibile un elenco delle organizzazioni Spitex nei Grigioni aventi diritto a sussidi.

L'assicurazione malattia copre i costi delle cure stazionarie e ambulatoriali. L'assistenza e le cure di base sono pagate solo se sono fornite da personale infermieristico professionale e con una prescrizione medica. Ciò significa che i servizi forniti da familiari curanti non sono presi in considerazione o rimborsati, a meno che le prestazioni non siano fornite da un familiare indipendente e la cui attività sia riconosciuta.

Se in seguito a un infortunio assicurato sussiste necessità di cure, i costi delle cure a domicilio disposte vengono assunti dall'assicurazione infortuni. Anche in questo caso solo se vengono fornite da professionisti.

Le direttive del paziente disciplinano chi deve ricevere informazioni in caso di ricovero in ospedale, chi ha diritto di codecisione sulle cure in caso di mancata capacità di discernimento o di non responsività e quali misure devono essere adottate o non sono auspicate in caso di emergenza medica. Le direttive del paziente devono essere costituite in forma scritta, nonché datate e firmate. L'autore delle direttive può farne registrare la costituzione sulla tessera di assicurato con la menzione del luogo dove sono depositate. Queste direttive possono essere revocate o modificate in ogni momento.
La Croce Rossa Svizzera dei Grigioni e Pro Senectute offrono una vasta consulenza in relazione alla costituzione delle direttive del paziente.

Ognuna delle persone vicine al paziente può annunciarsi per iscritto all'APMA facendo valere che non è stato ottemperato alle direttive del paziente, gli interessi del paziente incapace di discernimento sono esposti a pericolo o non sono più salvaguardati e le direttive del paziente non esprimono la sua libera volontà. L'APMA deve in seguito esaminare la possibilità di adottare misure da parte dell'autorità.

Qui trovate inoltre una versione sintetica di direttive del paziente dell'associazione professionale della Federazione dei medici svizzeri FMH.

Alcuni servizi sociali interni alle aziende sostengono i dipendenti. Rivolgetevi al vostro ufficio del personale riguardo alle possibilità di sostegno.

Inoltre le ONG oppure le leghe della salute (come ad esempio Associazione Alzheimer, Lega contro il Cancro, ProSenectute, ProInfirmis o molte altre) offrono sostegno gratuito sotto forma di consulenza, ausili o addirittura contributi finanziari. Tuttavia il sostegno è possibile solo su richiesta, è disciplinato in modo molto eterogeneo e non è sempre gratuito. Informatevi direttamente presso le organizzazioni.

Chi a seguito di un incidente, di una grave malattia improvvisa o di senilità non può più provvedere a se stesso e non è più capace di discernimento necessita dell'aiuto di terzi. Con un mandato precauzionale, ogni privato capace di discernimento può designare una persona o un servizio specializzato. In caso di incapacità di discernimento questa persona o questo servizio specializzato sono poi autorizzati al disbrigo delle pratiche necessarie. In questo modo ognuno può garantire che nonostante l'incapacità di discernimento tutto venga sbrigato secondo la propria volontà. L'esistenza di un mandato precauzionale e il luogo di deposito di quest'ultimo possono essere registrati presso l'Ufficio dello stato civile. L'APMA è competente per la validazione di mandati precauzionali. Qui trovate il promemoria mandato precauzionale dell'APMA Grigioni.
Potete ricevere maggiori informazioni rivolgendovi ad avvocati, notai o servizi di sostegno volontari (Pro Infirmis, Pro Senectute, CRS GR ecc.).