Attività dei cantieri nel Cantone dei Grigioni
In una lettera i granconsiglieri provenienti dalla Regione Moesa hanno chiesto al Governo di chiudere i cantieri nella regione. Essi temono che i provvedimenti adottati dalla Confederazione a tutela dei lavoratori e volti a impedire l'ulteriore propagazione del coronavirus non possano essere rispettati.
Il Consiglio federale ha stabilito in maniera inequivocabile che i cantieri non devono essere interessati da chiusure generali. Possono rimanere aperti i cantieri nei quali le prescrizioni formulate dall'Ufficio federale della sanità pubblica in materia di igiene e di distanziamento sociale vengono rispettate.
Il Consiglio federale ha richiamato l'attenzione dei Cantoni sul fatto che ai Cantoni non è permesso disporre provvedimenti che vadano oltre quelli adottati dal Consiglio federale. Se il Cantone disponesse provvedimenti che vanno oltre, ciò potrebbe avere quale conseguenza il fatto che le imprese interessate dalle chiusure non possano beneficiare di mezzi finanziari della Confederazione.
Il Cantone dei Grigioni comprende i dubbi delle regioni che confinano con il Ticino o con l'Italia. Per quanto concerne l'attività dei cantieri, il Cantone però non potrà andare oltre i provvedimenti disposti dal Consiglio federale.
Il Cantone osserva quanto segue riguardo all'interpretazione delle prescrizioni del Consiglio federale:
- In linea di principio i cantieri possono rimanere aperti.
- I gestori dei cantieri sono chiamati a chiarire se e come essi possono rispettare le prescrizioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica in materia di igiene e di distanziamento sociale. Eventualmente occorre prendere in esame la possibilità di ridurre il numero dei collaboratori attivi in cantiere. I gestori dei cantieri devono attuare i provvedimenti in materia di igiene e di distanziamento sociale in maniera corrispondente. I gestori dei cantieri sono tenuti a chiudere i loro cantieri del tutto o in parte fino a quando non saranno in grado di rispettare quanto prescritto dall'Ufficio federale della sanità pubblica.
- I gestori di cantieri che sono in grado di rispettare le rigorose prescrizioni formulate dall'Ufficio federale della sanità pubblica in materia di igiene e di distanziamento sociale possono continuare a lasciare aperti i loro cantieri.
- A partire dalla prossima settimana la SUVA e l'Ispettorato del lavoro intensificheranno i controlli. Il Cantone discute della situazione anche con la Società grigione degli impresari costruttori e con le commissioni paritetiche. Qualora le direttive non fossero rispettate, quale primo passo le autorità di controllo possono disporre dei correttivi e quale ulteriore passo chiudere questi cantieri.
La SECO ha pubblicato una lista di controllo che indica come garantire la protezione dal coronavirus (COVID-19) nei cantieri. Affinché un cantiere possa rimanere aperto, i punti indicati nella lista di controllo devono essere rispettati. La lista di controllo è disponibile al link seguente: lista di controllo SECO
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