La carta Dufour fu la prima opera cartografica ufficiale della Svizzera. Nel contesto della collaborazione militare, a partire dal 1809 i Cantoni avevano cominciato a compiere misurazioni più precise, dal 1832 il quartiermastro generale Guillaume Henri Dufour (1787 – 1875) era attivo quale "Directeur de la Carte", dal 1838 il suo ufficio a Ginevra divenne l'Ufficio federale di topografia della Svizzera” (oggi swisstopo) e può essere quindi annoverato tra i primi "Uffici federali".
I primi due fogli su un totale di 25 furono pubblicati, ancora prima della fondazione dello Stato federale, nel 1845 (Ginevra/Losanna e Vevey/Sion). Le prime edizioni degli altri fogli seguirono negli anni successivi fino al 1865; l'opera fu aggiornata fino al 1939. I fogli che coprono il territorio dei Grigioni (fogli XIV, XV, XIX e XX) furono pubblicati tra il 1853 e il 1859.
La carta Dufour è stata un documento chiave per la nascita dello Stato federale. Essa lo dà per scontato. I confini dei Cantoni sono disegnati solo con un tratto fine, i confini nazionali sono invece chiaramente visibili. Anche dal punto di vista organizzativo la carta è, in quanto risultato di una collaborazione tra i cantoni in forma unitaria per l'intero territorio svizzero, la rappresentazione ante litteram dello Stato federale.
Nel 1847 Henri Dufour era generale delle truppe federali durante la breve guerra civile federale che si concluse con lo scioglimento del Sonderbund composto da sette Cantoni cattolici.