Il governo ha adottato la Strategia per la biodiversità dei Grigioni. La strategia si concentra su ciò di cui le future generazioni grigionesi avranno bisogno in termini di valori naturali, tra l'altro per gestire meglio sfide come l'adattamento al clima.
Di cosa si tratta, ecco perché è importante
La biodiversità è un capitale naturale e quindi una componente essenziale della ricchezza del Cantone dei Grigioni. Più ricco è il capitale naturale, meglio le generazioni future dei Grigioni saranno in grado di affrontare sfide come l'adattamento al clima o la sicurezza alimentare. Il governo ha quindi adottato la Strategia per la biodiversità dei Grigioni 2023-2032 come parte della priorità di sviluppo 9.1 del programma governativo 2021-2024 e del volume di misure per la prima fase di attuazione 2023-2028.
Promozione e cooperazione invece di restrizioni
L'orientamento della strategia per la biodiversità privilegia deliberatamente la promozione piuttosto che le restrizioni. Le decisioni e i comportamenti sostenibili nel sistema economico dovrebbero essere maggiormente premiati e la responsabilità personale rafforzata.
Fare ciò che è fattibile al momento giusto
La strategia per la biodiversità sarà attuata in due fasi, 2023-2028 e 2029-2032, nello spirito di "fare ciò che è fattibile al momento giusto". Le misure sono misurabili, le responsabilità sono assegnate e le risorse necessarie sono stimate. Lo stato di attuazione viene valutato annualmente. Una valutazione intermedia fornirà indicazioni preziose per la seconda fase di attuazione.
Risultati della consultazione
Nell'ambito della consultazione pubblica è stato utilizzato un sondaggio via web. Circa un terzo dei comuni e delle regioni grigionesi, numerose associazioni, aziende e istituti di ricerca, nonché 65 privati provenienti da diversi settori specialistici, hanno inviato commenti. La stragrande maggioranza degli intervistati (oltre l'80%) ha giudicato la proposta complessivamente positiva o abbastanza positiva.
I prossimi passi
L'attuazione della strategia per la biodiversità e delle misure previste dipende in larga misura dalle risorse disponibili dei dipartimenti competenti, ma anche dalla volontà di partecipare attivamente e dalle risorse disponibili dei partner esterni all'amministrazione. Nella sua risoluzione, il governo riconosce l'ulteriore necessità di risorse finanziarie e umane a livello cantonale per l'attuazione della SBD GR (DG 316/2024). Il Gran Consiglio deciderà sulle richieste di budget alla fine del 2024.
Fino alla decisione del Gran Consiglio, l'ANU attuerà solo le misure relative ai progetti in corso, in collaborazione con gli uffici collegiali e tenendo conto delle risorse umane disponibili.
Coloro che desiderano partecipare all'attuazione di una misura come partner di progetto e che hanno espresso il loro interesse a farlo, saranno informati a tempo debito dal rispettivo responsabile della misura per l'avvio. Vi chiediamo comunque di pazientare fino a quando non sarà disponibile la decisione del Gran Consiglio.