protezione delle acque
Il Governo ritiene il disegno di una nuova ordinanza federale sulla protezione delle
acque uno strumento sostanzialmente valido. Esso respinge tuttavia chiaramente le
disposizioni in materia di deflussi minimi e propone l'eliminazione di ulteriori difetti.
Il disegno della Confederazione per una nuova ordinanza sulla protezione delle acque tratta
quasi tutti i settori disciplinati nella legge federale in materia, ossia i requisiti posti alle acque di
rifiuto, alla pianificaziohne, costruzione e all'esercizio degli impianti di depurazione, alla protezione
pianificata delle acque (segnatamente della falda freatica), alla garanzia di deflussi minimi
adeguati, all'impedimento di altri influssi duraturi sulle acque nonché all'esecuzione. L'Esecutivo si
dichiara d'accordo con la chiara struttura dell'ordi-nanza e con il più ampio margine d'azione
concesso alle autorità. Esso è sostanzialmente d'accordo con la maggior parte delle
regolamentazioni materiali, respinge però esplicitamente le disposizioni sull'assicurazione di
deflussi minimi adeguati. Inoltre si riscontrano ulteriori difetti: in alcuni passaggi il testo del
disegno di ordinanza è formulato in modo molto complicato, inoltre mancano i requisiti posti alla
qualità della falda freatica e il concetto di previdenza, contenuto nel capitolo sull'eliminazione delle
acque luride, non è stato considerato in modo sufficiente. Si chiede perciò di porre rimedio a
questi difetti.
La norma, secondo cui per il prelievo di acqua da corsi d'acqua che presentano tratti in parte
asciutti occorre un'autorizzazione, contravviene secondo l'Esecutivo al principio del-la divisione dei
poteri e della legittimità. Sulla base del chiaro tenore, come pure della palese volontà del
legislatore l'Esecutivo è dell'avviso che le disposizioni in materia di deflussi minimi della legge sulla
protezione delle acque per corsi d'acqua che si disperdono completamente per più di 18 giorni
all'anno, non debbano essere rispettate. Da ciò occorre quindi dedurre, che deve pur essere
possibile poter prelevare senza autorizzazione una quantità d'acqua in un punto di un corso d'acqua
dove essa scorre in permanenza, qualora il torrente nel corso inferiore non porti acqua durante
più di 18 giorni all'anno. L'ordinan-za sulla protezione delle acque quale ordinanza d'esecuzione
non può né completare né modificare l'omonima legge; la sua funzione è invece quella di perseguire gli
obiettivi della legge e di limitarsi ad attuare le regolamentazioni che sostanzialmente sono già
contenute in quest'ultima.
Giusta la nuova legge sulla protezione delle acque le disposizioni sui deflussi minimi valgono
unicamente per i corsi d'acqua con una portata costante, motivo per cui quelli che durante 18
giorni all'anno non portano acqua sono esclusi da queste disposizioni. La prevista ordinanza sulla
protezione delle acque intende ora assoggettare all'obbligo di autorizzazione anche i prelievi di
acqua da corsi d'acqua con tratti senza portata costante. Questo intento disconosce secondo
l'Esecutivo l'inequivocabile il tenore della legge. Esso chiede una rielaborazione dell'ordinanza nel
senso di quanto esposto sopra.
Aggiudicazione dei lavori per la nuova costruzione e la trasformazione dell'Ospeda-le
cantonale e regionale: il Governo respinge la questione per un riesame
In relazione all'aggudicazione delle commesse della Fondazione Ospedale retico cantonale e
regionale Coira concernenti i lavori da capomastro per la nuova costruzione del reparto letti e la
trasformazione dell'ala per le visite il Governo si è dovuto occupare durante le sue due ultime
sedute degli aspetti inerenti al diritto di sussidiamento del caso. Il Tribunale amministrativo
cantonale nel quadro di due decisioni di non entrata nel merito relative alle aggiudicazioni in
questione dell'Ospedale cantonale aveva stabilito all'inizio di ottobre nei suoi considerandi, che le
offerte di entrambe le comunità di lavoro considerate dovevano essere escluse come nulle dal
concorso.
L'Esecutivo nella sua funzione di autorità sovvenzionante dopo approfondito esame e
ponderazione degli interessi pubblici in gioco è giunto alla conclusione, che gli interessi del
Cantone in qualità di sussidiatore per un'applicazione coerente e corretta delle prescrizioni sulle
aggiudicazioni prevalevano chiaramente su quelli dell'Ospedale cantonale miranti a una rapida
realizzazione del progetto. Esso aveva già esplicitamente rinviato in occasione dell'approvazione
del progetto di costruzione alla stretta osservanza delle vigenti disposizioni come premessa per
l'ottenimento di sussidi cantonali.
Dopo che con l'aggiudicazione dei lavori a due offerenti con offerte nulle non si è tenuto conto di
questa circostanza, l'Esecutivo ha deciso di non far sperare in alcun sussidiamento, se l'Ospedale
cantonale non ritorna sulle proprie decisioni di aggiudicazione. L'Esecuti-vo ha quindi invitato
quest'ultimo ha esaminare ancora una volta la questione. Esso dovrà decidere in modo particolare,
se aggiudicare i lavori contestati mediante un'aggiudicazio-ne diretta a uno degli altri concorrenti
oppure mediante un nuovo concorso, vale a dire con la ripetizione della procedura. L'Esecutivo
ritiene deplorevoli gli ulteriori ritardi, ma esso è fermamente convinto che le vigenti prescrizioni
devono essere rispettate da tutti gli interessati.
Le misure contro l'encefalopatia spongiforme bovina (ESB) vengono sostenute
La Confederazione ha mandato in consultazione una revisione dell'ordinanza sulle epizoozie la
quale si prefigge di adeguare la regolamentazione elvetica a quella dell'UE, nel senso che le
misure contro la ESB vengono unificate e in tal modo si compie un importante passo verso
l'apertura dei mercati dell'UE per animali e prodotti di provenienza svizzera. Attualmente 32
paesi mantengono le limitazioni e il divieto d'importazione nei confronti della Svizzera, tra cui la
maggioranza dei paesi dell'UE. Il Governo approva la nuova regolamentazione con determinate
restrizioni.
Contributi umanitari
Il Cantone dei Grigioni sostiene nei limiti delle sue possibilità finanziarie l'aiuto allo sviluppo e in
caso di catastrofi all'estero. L'Esecutivo concede in tal senso contributi per un importo totale di
54'000 franchi alle seguenti istituzioni e ai seguenti progetti:
Swissaid a favore del progetto "Salvaguardia dell'ambiente nella Sierra del nord in Ecuador”,
Swisscontact a favore del programma di promozione artigianale in Bolivia,
Amici Svizzeri dei villaggi SOS per bambini a favore del progetto "Costruzione della scuola
Hermann-Gmeiner” a Ca Mau in Vietnam,
Médecins sans Frontières a favore dell'appoggio del sistema sanitario per il popolo tibetano,
Opera assistenziale Chiese Evangeliche della Svizzera a favore del progetto di sviluppo
"Assicurazione dell'alimentazione e sviluppo dei villaggi in Camboggia”,
Helvetas a favore del progetto "Irrigazione agricola a Fuladugu e Siby nel Mali”,
Esercito della Salvezza a favore del progetto "Asilo-nido a Carmo do Rio Claro in Brasile”,
Aiuto sotto forma di medicinali, apparecchi sanitari e per ospedali a favore della Romania, e
Associazione "Pro Predeal, Bergün”, che ha in programma il miglioramento delle condizioni di vita
nella città romena di Predeal.
Dalle risoluzioni del Governo
Fonte (da indicare sempre): Cancelleria di Stato dei Grigioni
Data della consegna: venerdì 7 novembre 1997
Jahr: 1998