Se l'afflusso continua a persistere, i numerosi rifugiati dalla
provincia del Kosovo che verranno assegnati al Cantone dei Grigioni
potranno essere sistemati e assistiti in diversi edifici della
protezione civile.
Dal settembre 1998 l'afflusso dei richiedenti l'asilo è fortemente
aumentato anche nel Cantone dei Grigioni e le strutture adibite alla
loro sistemazione sono interamente utilizzate. I Grigioni si vedono
quindi confrontati ad una situazione particolare per la quale vanno
prestabilite le rispettive misure. Se non sarà possibile mettere
tempestivamente a disposizione un sufficiente numero di sistemazioni in
maniera consueta, dovranno essere messi a disposizione gli impianti
della protezione civile. Giusta le attuali stime il fabbisogno ammonta
dai 200 ai 400 posti. In una prima fase questi vanno creati a Coira,
Domat/Ems, Igis, Tamins e Thusis. In caso di ulteriore necessità possono
essere utilizzati anche gli impianti di Klosters-Serneus, Ilanz,
Maienfeld, Malans, Breil/Brigels, Celerina/Schlarigna, Silvaplana e Sils
i.E./Segl. La base giuridica si conforma dalla legge sull'aiuto in caso
di catastrofi.
I richiedenti l'asilo verranno in primo luogo assistiti dal
personale del servizio sociale. In caso di necessità possono essere
inclusi gli aderenti alla protezione civile. Per il servizio tecnico
degli impianti vengono mobilitati i militi della protezione civile. Per
eventuali compiti di sorveglianza possono essere impiegati oltre che la
Polizia cantonale anche organizzazioni private addette alla
sorveglianza.
Il capo del Dipartimento di giustizia, polizia e sanità, il
Consigliere di Stato Peter Aliesch, stabilisce il periodo e il luogo dei
collocamenti negli alloggi della protezione civile, il capo dello Stato
maggiore di direzione cantonale, Hans Gasser, decide per contro circa il
numero delle persone soggette all'obbligo di prestare servizio di
protezione civile che sarà chiamato a rendere la sua opera in caso di
bisogno.
Al fine di potere svolgere le interviste in forte aumento relative
all'asilo e le regolari procedure, devono inoltre essere presi i
provvedimenti personali e infrastrutturali presso l'Ufficio del servizio
sociale, l'Ufficio per questioni di polizia e la Polizia degli
stranieri.
Il finanziamento degli alloggi e del personale avvengono sulla base
delle direttive emanate dall'Ufficio federale dei rifugiati. La
partecipazione ai costi da parte dei Comuni per l'intervento dei militi
della protezione civile va a carico dell'Ufficio del servizio sociale
rispettivamente dell'Ufficio federale dei rifugiati.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni