La caccia al cervo e al capriolo di quest'anno si è conclusa
mercoledì 16 dicembre scorso. Le esperienze raccolte anche con questa
nuova caccia sono nell'insieme positive.
Sono stati catturati complessivamente 4'274 cervi e 5'061 caprioli.
Per la prima volta è stato applicato il nuovo progetto di caccia al
capriolo sull'intero territorio del Cantone.
Cervi
Per conservare degli effettivi sani, adattati alle condizioni locali
e strutturati in modo naturale di questo selvatico e per ridurre i danni
causati al patrimonio forestale e alle colture, nel Cantone dei Grigioni
bisognava catturare 4'150 capi. Mediante tale prelievo l'effettivo
primaverile pari a oltre 11'000 capi viene ampiamente stabilizzato e
all'occorrenza ridotto localmente.
Com'è noto durante la caccia alta il numero degli abbattimenti è
stato uno dei più elevati degli ultimi anni e quindi buona parte del
contingente previsto era già stata catturata. Il tempo spesso umido e
piovoso con poco sole, i buoni effettivi e la loro distribuzione
conforme alla specie nei vari biotopi nonché la nuova regolamentazione
delle zone di protezione della selvaggina hanno contribuito al
raggiungimento di questo risultato. La caccia alta di quest'anno ha così
confermato che la caccia autunnale non rappresenta una concorrenza,
bensì un complemento della prima. Ciò è comprovato dal fatto seguente:
l'anno scorso erano stati abbattuti durante la caccia speciale oltre
1'000 cervi; ciononostante quest'anno durante la caccia alta sono stati
catturati oltre 3'200 capi (uno dei bottini più elevati) ed è stato
assolto l'80 percento del piano previsto. La caccia autunnale consente
un modo di procedere differenziato e orientato al mantenimento di
effettivi locali sani e permette di effettuare le cacce a livello
regionale, con un numero adeguato di cacciatori, nel momento e in misura
favorevoli.
Caprioli
Durante la caccia alta sono stati catturati 4'096 capi, cifra che
corrisponde ad un record, e per la prima volta sono state catturate più
femmine di maschi. Sulla base delle catture di quest'ultimi in
settembre, per ogni regione è stato allestito il piano degli
abbattimenti per l'intera caccia a questo selvatico, che prevedeva 5'161
capi. Per la caccia autunnale, che per la prima volta si estendeva a
tutto il Cantone, è risultato un piano di 1'026 capi.
Degno di nota è il fatto che i piani di abbattimento sono stati
raggiunti durante la caccia alta anche per i caprioli nella misura
dell'80 percento circa.
Buon avvio per la nuova caccia autunnale
Con soddisfazione si constata che il 40 percento dei cacciatori che
hanno partecipato alla caccia alta si è annunciato per la caccia
speciale e che oltre 1'200 tra cacciatori e cacciatrici vi ha
partecipato. I cacciatori grigioni dimostrano sempre più comprensione
per questo genere di caccia e per il fatto che essa non rappresenta una
concorrenza, bensì un complemento sensato della caccia alta.
Le cacce speciali sono state aperte nelle singole regioni dopo
l'immigrazione dei cervi risp. dei caprioli tra il 14 e il 28 novembre.
Esse sono durate, a seconda della regione e della specie di animale, tra
un giorno e undici giorni. In tutte le regioni si è cacciato in modo
corretto e per la ricerca sono state impiegate coppie di bracchi da
sangue. Il numero totale delle catture di cervi e caprioli è il
seguente:
Cervi
Totale Maschi Femm. Cerbiatti
Caccia alta (compr. abbatt. guard. selv.) 3'360 1'816 1'400 144
Caccia autun. (compr. abbatt. guard. selv.) 914 72 409 433
Totale (piano = 4'150) 4'274 1'888 1'809 577
I piani di abbattimento di questa specie sono stati assolti nella
maggior parte delle regioni; in singole regioni sono stati addirittura
superati e solo in due (Sot funtauna merla -12; Zernez-Ardez -14) non
sono stati raggiunti completamente. In 4 regioni il piano è stato
superato di oltre 15 unità (Surselva +38, Centro dei Grigioni +23,
Prettigovia centrale e alta +17, Schanfigg + 31). L'obiettivo della
caccia autunnale consiste nel raggiungimento il più preciso possibile
del piano degli abbattimenti. Sulla base delle esperienze si devono
cercare soluzioni a tale scopo.
Caprioli
Totale Maschi Femm. Giovani
Caccia alta (compr. abbatt. guard. selv.) 4'170 1'975 2'139 56
Caccia autun (compr. abbatt. guard. selv) 891 48 373 470
Totale (piano = 5'161) 5'061 2'023 2'512 526
In 17 delle 21 regioni il piano è stato assolto, in 4 regioni esso
non è tutta via stato assolto: Valposchiavo -38, Centro dei Grigioni:
areale Davos -11, Prettigovia anteriore -12, Prettigovia media e alta
-56. Nel complesso si può affermare di aver ottenuto un buon risultato e
noi siamo convinti che i cacciatori riusciranno in futuro con un giusto
impegno ad assolvere il piano in parola in tutte le regioni.
Le catture totali comprendono il 40 percento di maschi, il 49.6
percento di femmine e il 10.4 percento di giovani. In avvenire si dovrà
tentare d'incrementare ulteriormente le catture di giovani.
L'obiettivo è stato raggiunto grazie ai cacciatori ricettivi
Gli effettivi di cervi e di caprioli hanno potuto essere ampiamente
regolati grazie all'appoggio dei cacciatori con licenza ed essi possono
affrontare l'inverno in numero adeguato e in una buona struttura. Ciò è
stato possibile unicamente grazie alle cacce autunnali, al coerente
prelievo anche femmine e di animali giovani., come pure grazie alla
protezione dei maschi adulti.
La caccia grigione con licenza ha svolto anche quest'anno il proprio
compito al servizio del pubblico. Ciò è stato possibile soltanto grazie
al grande impegno di tutti i cacciatori, ai quali spetta un grande
ringraziamento e riconoscimento.
Organo: Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste
Fonte: it Ispettorato della caccia