Lo scorso autunno il Dipartimento federale di giustizia e polizia ha dato il via alla consultazione
per un progetto di legge federale sul Tribunale federale. Le innovazioni mirano a sgravare il
Tribunale federale. Vengono concretamente proposte le seguenti misure:
-      il sistema dei rimedi legali deve essere radicalmente semplificato introducendo un gravame
unico;
-      gravami, che non soddisfano determinati criteri, devono poter essere dichiarati inammissibili
nel quadro di una procedura d'esame preliminare;
-      il Tribunale delle assicurazioni è integrato nel Tribunale federale;
-      vengono creati un Tribunale federale amministrativo centrale e un Tribunale federale penale
autonomo;
-      in linea di massima i cantoni, quali istanze preliminari del Tribunale federale, sono tenuti ad
istituire autorità giudiziarie, che in cause di diritto civile e penale vengono chiamate a giudicare
in veste di seconda e superiore istanza;
-      il Tribunale federale funge anche da Tribunale federale costituzionale, verificando in via
preliminare atti legislativi federali con l'intenzione di scoprire se sono compatibili con i diritti
costituzionali e con il diritto internazionale.
In linea di principio il Governo grigione dà il benvenuto alle innovazioni previste. Rifiuta però in
modo deciso le doppie istanze nel diritto civile e penale. In questo modo s'interverrebbe
nell'autonomia organizzativa dei cantoni, cosa che per i Grigioni comporterebbe conseguenze
significative. L'organizzazione giudiziaria retica sarebbe confrontata a problemi pressoché
irrisolvibili. Invece di sgravare il Tribunale federale per mezzo di innovazioni, le procedure si
protrarrebbero ancora di più e la giustizia sarebbe ulteriormente sollecitata. Il sovraccarico del
Tribunale federale non deve essere rovesciato sui cantoni. Il Governo ha espresso altre riserve
nei confronti della limitazione d'accesso al Tribunale federale. La possibilità di decidere quali casi
giuridici esso voglia trattare, non deve in alcun modo essere lasciata al Tribunale.
Crediti per la costruzione di strade
Il Cantone libera crediti per circa 25,5 milioni di franchi a favore di diversi progetti di
costruzione di strade nel Cantone.
In materia di personale
A fine dicembre 1997 si è ritirato in pensione:
-      Diego Rueda, Cazis, aiuto infermiere presso la Clinica psichiatrica Beverin.
A fine gennaio godranno della pensione:
-      Josef Casanova, Lumbrein, direttore dei lavori edilizi presso il circondario 6 dell'Ufficio
tecnico, Ilanz e
-      Josef Plangger, Mutten, cantoniere presso il circondario 7 dell'Ufficio tecnico, Thusis.
Il Governo ringrazia questi collaboratori per il servizio prestato a beneficio del Cantone.
Dalle risoluzioni del Governo - Data della consegna: giovedì, 29 gennaio 1998