Il Governo approva il "concetto per la formazione a insegnante di
inglese e italiano per il grado superiore della scuola popolare
grigione". Esso abiliterà docenti del grado superiore della scuola
popolare all'insegnamento, a partire dall'anno scolastico 2002/03, della
lingua inglese ed italiana quale materie obbligatorie nella scuola
secondaria e in quella di avviamento pratico.
Visto che i docenti del grado superiore sono di regola formati per
impartire l'insegnamento del francese, è stato elaborato un concetto di
formazione che renderà possibile acquisire, nell'arco di tre anni
scolastici, la necessaria competenza professionale nelle materie inglese
e italiano. Il Cantone dei Grigioni soddisfa così anche le aspettative
di un gruppo di esperti della Conferenza svizzera dei direttori
cantonali della pubblica educazione che, oltre a due lingue nazionali,
raccomanda l'inglese quale disciplina obbligatoria per la scuola
popolare. La maggioranza dei cantoni metterà in pratica questi
suggerimenti nel corso dei prossimi anni.
Il concetto di formazione tiene conto delle specifiche condizioni
grigioni e prevede una formazione di tre semestri, in cui sono integrate
due settimane compatte dedicate alla linguistica rispettivamente alla
letteratura, e di due soggiorni all'estero di tre settimane ciascuno. Il
corso principale della formazione comprende sette blocchi di sei
settimane ciascuno. Nel corso di lingua l'accento viene posto sulla
comprensione orale, sull'abilità nella lingua parlata, sul lessico e
sulla grammatica. Il primo ciclo formativo prenderà avvio nei Grigioni,
a mo' di corso pilota, nella primavera 2000 con un gruppo di docenti
interessati e motivati. Il corso si svolgerà presumibilmente di sabato.
Gli insegnanti che dispongono di ottime conoscenze preliminari possono
saltare parte della formazione. Coloro invece che possiedono una scarsa
competenza linguistica hanno la possibilità di seguire un precorso di un
semestre. L'insegnamento sarà affidato a anglisti e italianisti
grigionesi e zurighesi. Per quanto riguarda le due settimane compatte,
quella con corsi di linguistica e quella con lezioni di letteratura, si
ricorrerà a professori dell'Università di Zurigo. Al termine del ciclo
di formazione verrà rilasciato un certificato valido anche fuori dai
confini cantonali.
A livello di grado superiore della scuola popolare l'italiano, il
romancio e il tedesco continueranno ad essere insegnati quale prima
lingua nelle rispettive regioni linguistiche. Il francese manterrà la
sua posizione di materia facoltativa. Lo stesso dicasi per il romancio
che costituirà una disciplina facoltativa sia alla scuola secondaria sia
alla scuola di avviamento pratico.
L'inverno di valanghe 1999: le strutture cantonali hanno dato buona prova
di sé
Il Governo prende atto del rapporto finale "Valanghe 1999" redatto dal
capo dello Stato maggiore cantonale di direzione. Esso contiene le
cognizioni più importanti e propone determinati miglioramenti.
In seguito alle abbondanti nevicate dello scorso mese di febbraio,
in ampie aree del Cantone si sono verificate delicate situazioni
caratterizzate da pericoli e problemi di approvvigionamento. Per far
fronte a questo stato di cose, che ha interessato i giorni dal 22 al 27
febbraio 1999, lo Stato maggiore della polizia e parte di quello
cantonale di direzione sono stati impegnati senza sosta, garantendo
l'informazione dei comuni e coordinando gli aiuti.
Il rapporto "Valanghe 1999" giunge alla conclusione che lo speciale
Stato maggiore cantonale di direzione ha in sostanza dato buona prova di
sé. La struttura direttiva in caso di catastrofe può senz'altro essere
paragonata a quella attiva in altri cantoni; essa è semplice ed
efficiente. La collaborazione con l'esercito, i servizi cantonali
coinvolti e la Ferrovia retica ha funzionato bene e si è rivelata
preziosa. I settori problematici concernenti gli interventi con
elicotteri (tenere in maggiore considerazione la situazione di
concorrenza) e la disgregazione di valanghe tramite esplosione
(migliorare il coordinamento con gli uffici locali/regionali) dovranno
essere riesaminati a fondo da speciali gruppi di lavoro. Oltre a ciò
l'Ufficio della protezione civile e dell'aiuto in caso di catastrofe
intende elaborare separatamente i seguenti ambiti:
- il flusso d'informazioni per i mass-media dovrà essere ottimizzato
integrando collaboratori dell'Amministrazione, dotati di esperienza in
materia, nello Stato maggiore cantonale di direzione;
- i comuni dovranno essere incaricati di provvedere a migliori
possibilità di comunicazione con il Cantone;
- l'esercizio di una hotline 24 ore su 24 dovrà essere migliorato e
l'offerta pubblica d'informazioni su Internet potenziata e
- un rappresentante della Divisione danni dell'Assicurazione
fabbricati dei Grigioni dovrà entrare a far parte dello Stato maggiore
cantonale di direzione.
Aiuti alle vittime del terremoto in Turchia
Viene versato alla Croce Rossa Svizzera (CRS) un contributo di
10'000 franchi a sostegno delle azioni umanitarie per le vittime del
terremoto in Turchia.
Prese di posizioni all'attenzione della Confederazione
Il Governo retico si esprime all'indirizzo della Confederazione in
merito a diversi progetti concernenti nuovi rispettivamente rivisti atti
legislativi.
D'intesa con gli altri cantoni della Svizzera orientale si giudica
cosa ragionevole la proposta modifica dell'ordinanza sulla protezione
della natura e del paesaggio. La revisione concerne in sostanza la
tutela delle specie e dei biotopi come pure la vigilanza e il controllo
dei risultati. Si vede di buon occhio soprattutto il passaggio dalle
tessere ecologiche di riconoscimento ai tipi di habitat degni di
protezione. In linea di principio il nuovo articolo sulla vigilanza e
sul controllo dei risultati gode del sostegno del Governo cantonale;
l'articolo corrisponde infatti all'attuale concezione di una ragionevole
salvaguardia della natura.
Viene vista con favore anche la revisione dell'ordinanza contro
l'inquinamento fonico e dell'ordinanza sull'infrastruttura aeronautica.
Con le modifiche previste potranno essere eliminate le contraddizioni
fra il diritto sull'ambiente, sull'aeronautica e sulla pianificazione
territoriale nonché colmate le lacune a livello di legislazione. Dal
profilo materiale la nuova regolamentazione interessa i valori soglia
dell'inquinamento fonico prodotto da aeroporti e da aerodromi nei quali
circolano velivoli di grande portata; nei Grigioni queste disposizioni
concernono unicamente l'aerodromo di Samedan.
Il Governo cantonale manifesta il proprio malcontento per la
revisione parziale dell'ordinanza 1 e la revisione totale dell'ordinanza
2 della legge sul lavoro. Entrambe le proposte peccano di un'eccessiva
densità normativa. Risultano pertanto pressoché incomprensibili agli
occhi dei diretti interessati, vale a dire i lavoratori dipendenti e i
datori di lavoro. L'ordinanza 1 contempla disposizioni generali,
l'ordinanza 2 disposizioni particolari per determinati settori come gli
ospedali, la gastronomia o il tempo libero.
D'accordo con i cantoni della Svizzera orientale il Governo grigione
appoggia l'ordinanza sul fondo di smaltimento per centrali nucleari. Con
un fondo alimentato dalle installazioni atomiche si copriranno i costi
causati dallo smaltimento di scorie radioattive dopo la chiusura degli
impianti. Il Governo pone l'accento sul fatto che questi oneri
finanziari supplementari, a cui sono confrontati gli enti responsabili
delle centrali nucleari, non devono sfociare in un aggravio delle
centrali idroelettriche tramite sovvenzioni incrociate.
Dai comuni
È approvata la modifica della pianificazione locale del Comune di
Castasegna.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni