Il concetto di formazione delle scuole secondarie di valle va
modificato ed esteso. È ora prevista un'educazione liceale preliminare
di un anno sotto forma di "classe preliceale". Tale corso si aggiunge
alla formazione scolastica generale.
In un messaggio il Governo propone al Gran Consiglio di rivedere
l'ordinanza sulle scuole secondarie di valle. L'atto legislativo deve
essere adeguato alle condizioni odierne.
In collegamento con la riduzione della durata di formazione del
liceo con formazione lunga rispettivamente breve a sei ovvero a quattro
anni, per le scuole secondarie di valle si pone il nuovo compito di
offrire una "classe preliceale". Tale corso di educazione liceale
preliminare di un anno dovrebbe offrire alle allieve e agli allievi la
possibilità di rimanere un anno in più nella loro valle e di entrare,
una volta passati gli esami d'ammissione, in quarta classe di un liceo
grigionese senza perdere un anno di scuola. La frequenza di un liceo
grigionese acquista un'importanza centrale anche in vista della
formazione di maestri presso la Scuola universitaria pedagogica. La
revisione parziale dell'ordinanza sulle scuole secondarie di valle
dovrebbe contribuire a rispettare le particolarità regionali delle Valli
nell'atto della messa in pratica del nuovo regolamento sul
riconoscimento della maturità. Inoltre si propone di rinnovare il
principio di sussidiamento. Dovrebbe essere formulato in maniera più
semplice, chiara e secondo i criteri della competività. Negli ultimi
anni sono state gestite scuole secondarie di valle nei seguenti luoghi:
Brusio, Mesocco, Poschiavo, Roveredo e Stampa.
Riserve riguardo la nuova legge federale sulla formazione
professionale
La confederazione intende rivedere la legge sulla formazione
professionale (LFP). Il cosiddetto sistema duale della formazione
professionale (combinazione di teoria e pratica) va rinfrancato e
preparato per il futuro. Due terzi dei giovani dopo la scuola d'obbligo
scelgono la strada della formazione professionale. Nella sua presa di
posizione nei confronti del disegno della nuova LFP il Governo si
dichiara fondamentalmente d'accordo con le novità previste in quanto
esse creano un maggior raggio d'azione per la formazione professionale.
Il sistema duale con la sperimentata combinazione di teoria e pratica
deve rimanere punto cardinale e contemporaneamente essere sviluppato
ulteriormente. La proposta ripartizione degli oneri fra Confederazione e
Cantoni tuttavia non è armoniosa. Il Governo ribadisce che la direzione
e la supervisione delle scuole universitarie è compito dei Cantoni e lo
deve rimanere. Relativi interventi della Confederazione nella sovranità
dei Cantoni sono intollerabili. Il Governo non è d'accordo neppure con i
regolamenti e le competenze proposte nel campo finanziario. I Cantoni
dovrebbero continuare ad assumersi la maggior parte degli oneri delle
spese pubbliche. La Confederazione spesso regola, a volte non tiene
conto dei Cantoni e impone loro delle norme per garantire e
salvaguardare la qualità, rifiuta però di contribuire più di tanto ai
costi supplementari. Il Governo chiede una revisione dell'intero ambito
finanziario.
Personale
- Svjetlana Vinkovic, 1960, di Sarajevo (Jugoslavia), residente a
Tamins, è nominata capo clinica alla Clinica Psichiatrica Waldhaus con
effetto immediato.
- Claudio Ciabuschi, 1951, di Wangen presso Olten SO, residente a
Unterseen, diventa capo dei servizi sociali presso l'Ufficio del
servizio sociale. Inizierà il suo lavoro all'inizio di febbraio 2000.
- Markus Stieger, 1963, di Oberriet, residente a Coira, diventa
consulente presso l'Ufficio d'informatica. Inizierà la sua attività
all'inizio di gennaio 2000.
Cancelleria di Stato dei Grigioni
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni