Ad inizio 1999 è stata potenziata in Svizzera la sorveglianza nel
campo dell'encefalopatia spongiforme bovina (ESB). Da allora si
esaminano tramite il nuovo test per la ESB della ditta svizzera Prionics
tutte le mucche morte, uccise in seguito a problemi di salute o
macellate. Queste analisi vengono completate con ulteriori prove, basate
su campioni prelevati a caso, e altri esami da effettuare sulle mucche
in vita prima della macellazione (esame degli animali destinati alla
macellazione). In questo modo la Svizzera dispone di una vigilanza, a
livello mondiale unica nel suo genere, sugli eventuali casi di ESB.
Come ci è stato comunicato ieri il test Prionics, effettuato su una
mucca uccisa nel mese di febbraio e appartenente ad una grande azienda
agricola grigione nell'area di Coira, è risultato positivo alla ESB.
La mucca di cinque anni era stata acquistata nel gennaio 1999 in un
altro Cantone e quindi inserita tra gli effettivi grigioni. Il decesso è
sopraggiunto soltanto due mesi dopo il suo trasferimento nel nostro
Cantone. Malgrado ciò devono essere attuati i provvedimenti prescritti a
norma di legge.
Dal momento che l'animale in questione era nato prima del divieto di
foraggiamento con farina animale decretato nel 1990 (born after ban
oppure caso BAB), giusta l'ordinanza concernente misure temporanee
immediate volte a combattere l'ESB nell'effettivo bovino svizzero deve
essere ucciso ed eliminato tutto il bestiame bovino sia nell'azienda
grigione sia in quella di provenienza.
La citata ordinanza, nella quale sono previste regolamentazioni
d'eccezione, è stata emanata dal Consiglio federale in data 13 dicembre
1996 e rientra nel pacchetto di misure che dovrebbe garantire la
esenzione dalla ESB degli effettivi bovini svizzeri nonché permettere
nuovamente l'esportazione di bovini.
Organo: Dipartimento dell'interno e dell'economia pubblica dei
Grigioni
Fonte: it Ufficio veterinario dei Grigioni