Ancora nessuna distensione nel 2001
Con un volume d'affari di 1,968 miliardi di franchi il preventivo 2001 del Cantone dei
Grigioni accusa nel conto di gestione corrente un deficit pari a 41,7 mio. di franchi.
Rispetto al bilancio dello scorso anno il volume degli investimenti si è assottigliato di
18.5 mio. stabilendosi a 328 mio. di franchi. Dopo deduzione dei proventi degli
investimenti pari a 187 mio. di franchi, nel conto investimenti rimangono spese nette a
carico del bilancio pubblico ammontanti a 141 mio. di franchi, di cui circa il 50% può
essere finanziato mediante mezzi propri. Il conto finanziario registra un disavanzo di
64,1 mio. di franchi.
Pesante onere sul bilancio pubblico
Il Governo ha approvato, all'attenzione del Gran Consiglio, il preventivo per l'anno
2001. I risultati conseguiti si fondano su severe direttive del Governo e su una
procedura di allestimento del bilancio coerente, eccezionale e adottata con spirito
cooperativo da tutti i dipartimenti e gli uffici. Malgrado i rigorosi provvedimenti di
miglioramento - nel bilancio originario si è corretto il tiro di oltre 60 mio. di franchi - non
è stato possibile ottemperare integralmente alla direttiva principale emanata dal Gran
Consiglio di limitare a 40 mio. di franchi il deficit da mettere a bilancio e risultante dal
conto di gestione corrente. Permane cosa assai ardua mantenere in equilibrio il bilancio
pubblico. Alquanto gravose risultano fra l'altro le misure di risparmio adottate dalla
Confederazione nel quadro del "Programma di stabilizzazione 98" nonché la
valutazione e classificazione della capacità finanziaria del nostro Cantone per gli anni
2000 e 2001. Entrambi i provvedimenti faranno sentire i propri effetti al più presto
nel preventivo 2001. Vi si aggiunge l'irrefrenabile crescita in diversi ambiti di attività del
Cantone, per esempio nel settore dell'istruzione, della sanità e dei trasporti. Questa
evoluzione è legata ad un considerevole incremento delle prestazioni contributive
cantonali ricorrenti, perlopiù vincolate e quindi difficilmente influenzabili. Il
bilancio viene infine gravato anche dal crescente rincaro, le cui ripercussioni si
manifestano immediatamente sulle uscite spese ma solo più tardi sulle entrate.
I risultati in breve
In presenza di un dispendio complessivo di 1,968 miliardi di franchi e di un utile
globale di 1,926 miliardi di franchi il conto di gestione corrente registra un deficit pari a
41,7 mio. di franchi. Trattasi quindi di un valore leggermente inferiore al disavanzo del
bilancio preventivo 2000 che ammontava a 46,8 mio. di franchi. Lo sviluppo registrato a
livello di uscite è caratterizzato da un forte aumento (12,9 mio. di franchi) dei contributi
cantonali alla Confederazione, ai cantoni e ai comuni nonché ad istituzioni private per
un ammontare complessivo di 398,6 mio. di franchi. Tali contributi restano il maggior
gruppo di spesa e assorbono circa un quarto dell'intero dispendio del conto corrente di
gestione. Quale conseguenza del crescente fabbisogno di denaro di terzi e dei tassi
d'interesse al rialzo ci si deve attendere un aumento dei costi d'interesse di 5,5 mio. di
franchi che raggiungeranno così quota 20,8 mio. di franchi. Per quanto attiene alle
spese per il personale la prevista compensazione del rincaro si manifesta con un
accrescimento del dispendio di 5,1 mio. di franchi. Per contro i costi d'esercizio
subiscono una riduzione di 2,2 mio. di franchi, soprattutto a seguito del calo delle spese
(10 mio. di franchi) sostenute nel settore dell'asilo, stabilendosi a 296,2 mio. di franchi.
Dalle imposte cantonali possono essere accreditati alla voce "utili" 543,2 mio. di
franchi. Con un incremento degli utili pari a 8,6 mio. di franchi si contribuisce in maniera
determinante al miglioramento del preventivo. Uno sviluppo assai felice si delinea nelle
posizioni "quote di partecipazione del Cantone alle entrate della Confederazione" e
"contributi della Confederazione alle spese del Cantone". Di fatto ci si attende una cifra
dell'ordine di 308,9 mio. di franchi rispetto ai 281,7 mio. di franchi dell'anno precedente.
Delle entrate additive pari a 27,2 mio. di franchi, 15,9 mio. di franchi spettano alla quota
che il Cantone è per la prima volta chiamato a versare per la tassa sul traffico
pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). Nel preventivo 2001 il conto stradale
presenta spese scoperte pari a 17 mio. di franchi (budget dell'anno precedente: 21,1
mio di franchi); va precisato che la cifra non tiene ancora conto di un credito lordo di 6
mio di franchi a favore della costruzione di un nuovo centro di manutenzione a Ilanz.
Le uscite lorde registrate nel conto investimenti e ammontanti a 328,0 mio. di
franchi sono di 18,5 mio. di franchi inferiori a quelle del bilancio preventivo 2000. La
quota d'investimento, vale a dire la quota degli investimenti lordi alle spese
complessive consolidate, ammonta al 17,5% il che equivale ad un leggero calo rispetto
al 18,6% dell'anno precedente. Dopo deduzione delle entrate da investimenti pari a 187
mio. di franchi e senza tener conto dei mutui finanziati in via speciale e accordati alla
Cooperativa grigionese di credito agrario e all'Assicurazione contro la disoccupazione,
restano investimenti netti di 154,1 mio di franchi a carico del bilancio pubblico (budget
dell'anno precedente: 159,8 mio. di franchi). Dal confronto fra il previsto ammontare dei
mezzi autofinanziati (autofinanziamento) pari a 90 mio. di franchi e gli investimenti netti
determinanti risulta un disavanzo di finanziamento di 64,1 mio. di franchi (budget
dell'anno precedente: 80 mio. di franchi). Con un grado di autofinanziamento del 58,4%
gli investimenti netti possono essere finanziati soltanto nella misura di poco più della
metà attingendo all'afflusso dei fondi del conto corrente di gestione. Per quanto riguarda
la parte non coperta pari al disavanzo di finanziamento si dovrà ricorrere a denaro di
terzi.
Prospettive
Il deficit preventivato del conto di gestione corrente ammonta a 41,7 mio. di franchi
e quindi diverge leggermente dalla direttiva del Gran Consiglio. Il grado di
autofinanziamento del 58,4% va pertanto ritenuto insufficiente. Esso si ripercuote sul
conto globale con un disavanzo di finanziamento di 64,1 mio. di franchi. Nel complesso
le prospettive per l'anno 2001 non sono soddisfacenti. A livello di uscite non sussiste
pressoché alcun margine d'azione che possa migliorare in maniera persistente la
situazione. Onde allestire un preventivo 2001 discretamente migliore, si è dovuto fare
appello a misure straordinarie. Si è di fatto proceduto al rinvio di vari progetti, alla
riduzione di pagamenti rateali per sussidi cantonali e alla rinuncia di certuni
ammortamenti. Tutto ciò non significa risparmiare, quanto piuttosto posporre i costi
degli ammortamenti e dei sussidi. Dal profilo delle spese uno sgravio a lungo termine
può essere conseguito unicamente riesaminando le strutture, adeguandole laddove
opportuno e vagliando con occhio critico i compiti in determinati settori. Una verifica
particolare è d'obbligo per l'intero settore dei sussidi. In proposito sono già in corso
interventi chiarificatori.
L'economia elvetica vive attualmente una congiuntura propizia. La situazione
finanziaria della Confederazione e di numerosi cantoni si è nel frattempo migliorata in
maniera sostenibile. Ci si può quindi attendere che questa evoluzione, benché
subentrata con il solito ritardo, si ripercuota positivamente anche sull'economia dei
Grigioni sgravando a media scadenza il bilancio pubblico. Al conseguimento di
tale obiettivo dovrebbe contribuire anche la tassazione postnumerando annuale delle
persone fisiche che entrerà in vigore nel 2002.
Grazie ai buoni consuntivi precedenti, a fine 1999 il Cantone disponeva ancora di
un capitale proprio di circa 97 mio. di franchi, che in via temporanea può essere
utilizzato per coprire i deficit. Non appena la situazione finanziaria del Cantone
migliorerà sensibilmente, il consuntivo dello Stato non dovrebbe più contemplare
disavanzi. Il Governo si sta impegnando a fondo per mantenere stabile il tasso
fiscale, obiettivo raggiungibile a medio e lungo termine soltanto con una gestione
finanziaria equilibrata. Con il preventivo 2001 dovremmo essere "giunti all'osso". Se
non fosse così e se la situazione non dovesse migliorare in misura decisiva nei
prossimi anni, risulterà pressoché impossibile evitare un aumento delle imposte.
Organo: Dipartimento delle finanze e militare dei Grigioni
Fonte: it Dipartimento delle finanze e militare dei Grigioni