La Commissione preparatoria del Gran Consiglio propone al Parlamento
di avanzare una controproposta all'iniziativa per premi sostenibili
delle casse malati e raccomanda di respingere quest'ultima.
La controproposta assume come punto di riferimento direttamente il
carico dei premi sulla popolazione e assicura che l'onere annuale rimane
entro limiti sostenibili. L'iniziativa si collega al tasso di
utilizzazione dei mezzi federali (come minimo il 75 percento), parametro
di riferimento che non è appropriato per la riduzione dei premi, come ha
dimostrato il passato.
Presieduta da Fabrizio Keller (PPDC) e in presenza del Consigliere
di Stato Peter Aliesch, la Commissione preparatoria del Gran Consiglio
si è riunita in due sedute di un giorno ciascuna per occuparsi
dell'iniziativa popolare cantonale per premi sostenibili delle casse
malati e della relativa controproposta formulata dal Governo. In quella
sede la Commissione ha esaminato anche il progetto del Governo per una
ulteriore revisione parziale della legge sull'assicurazione malattia e
la riduzione dei premi.
La Commissione preparatoria condivide con il Governo e con le
promotrici e i promotori dell'iniziativa l'idea secondo cui in futuro
occorrono mezzi supplementari per la riduzione dei premi, onde ridurre
in modo sufficiente i premi di quegli assicurati che versano in modeste
condizioni economiche. Con ogni probabilità l'impiego di mezzi per
raggiungere questo obiettivo crescerà anche in futuro. L'iniziativa non
dà sufficiente peso a questo aspetto. La controproposta avanzata dalla
Commissione preparatoria al Gran Consiglio è orientata agli effetti.
Essa si differenzia dall'iniziativa in quanto nella legge, anziché il
tasso di utilizzazione dei contributi federali si prende come punto di
riferimento la quota massima dei premi delle casse malati calcolata in
funzione del reddito computabile di un'economia domestica. Con i
contributi per la riduzione dei premi si abbassa quella quota dei premi
complessivi che supera la massima franchigia ragionevole che un'economia
domestica può sopportare. L'entità della franchigia costituisce il
parametro determinante per l'impostazione sociopolitica della riduzione
individuale dei premi (RIP). Il necessario volume della RIP e quindi
anche il necessario tasso di utilizzazione del contributo federale è una
grandezza conseguente. Il volume risulta dalla differenza tra
l'ammontare del premio e la franchigia di tutte le economie domestiche.
Per la popolazione beneficiaria di sostegno l'aumento annuale dei premi
viene bilanciato con contributi RIP proporzionalmente crescenti. La
franchigia per i redditi computabili fino a 10'000 franchi deve essere
al massimo del 5 percento; partendo da questa base, per ogni successiva
categoria di reddito di 10'000 franchi deve aumentare tutt'al più di un
punto percentuale fino ad un massimo del 10 percento. Rispetto alla
proposta del Governo, una minoranza della Commissione propone di ridurre
di un punto percentuale la franchigia massima consentita per redditi
computabili fino a 60'000 franchi. In tal modo la franchigia oscilla tra
il quattro (anziché il cinque) e il 10 percento al massimo.
La Commissione preparatoria e il Governo ritengono che il tasso di
utilizzazione dei mezzi federali non sia un'unità di misura adatta per
mantenere entro limiti sopportabili gli oneri causati dai premi delle
economie domestiche. Con l'indicazione di un determinato tasso di
utilizzazione, come avanzato dal Comitato promotore dell'iniziativa, la
popolazione non ha alcuna garanzia che le persone in condizioni
economiche modeste ottengano contributi sufficienti per la riduzione dei
premi perché l'iniziativa non prevede alcun limite al carico delle
economie domestiche.
Se venisse accolta la controproposta formulata dalla maggioranza
della Commissione, il fabbisogno complessivo di fondi RIP aumenterebbe
per il 2003 a circa 60 milioni di franchi (tasso di utilizzazione 66
percento, attualmente 55 percento) per il 2004 a 63.5 milioni
(utilizzazione 69 percento) e per il 2006 a oltre 70 milioni di franchi
(utilizzazione 75 percento).
Punti salienti della parte della revisione della LAMRP indipendente
dall'iniziativa sono la realizzazione pratica delle modifiche della
LAMal del 24 marzo e del 6 ottobre 2000, l'introduzione della totale
assunzione dei premi per persone che ricevono sussidi di assistenza
pubblica o assegni di maternità e l'introduzione della partecipazione
dei comuni nella misura del 20 percento al contributo cantonale per la
riduzione dei premi, per evitare che il carico si sposti dai comuni al
Cantone. Questi punti di revisione richiedono dei fondi supplementari
RIP nell'ordine di quattro fino a cinque milioni di franchi. In tal modo
il tasso di utilizzazione dei contributi federali aumenta annualmente
all'incirca di altri cinque punti percentuali.
La Commissione preparatoria ritiene opportuni i punti di revisione
proposti dal Governo per realizzare le modifiche della LAMal. È anche
favorevole alla completa assunzione dei premi di coloro che usufruiscono
dell'assistenza pubblica e dei sussidi di maternità. La Commissione non
è invece unanime rispetto alla questione di una partecipazione dei
comuni alla riduzione dei premi.
Il Gran Consiglio tratterà il tema nella sessione di ottobre. Si
prevede di sottoporre questi progetti a votazione popolare il 3 marzo
2002.
Organo: Commissione preparatoria del Gran Consiglio
Fonte: it Commissione preparatoria del Gran Consiglio