del Consigliere di Stato Claudio Lardi
Il 2 dicembre prossimo le elettrici e gli elettori del Cantone
saranno chiamati alle urne per pronunciarsi non solo su cinque progetti
federale, bensì anche su una nuova Legge cantonale sulla protezione
dell'ambiente. Sia il Governo che il Gran Consiglio raccomandano
all'eletto-rato grigione di accettare questo progetto in votazione.
Il 1° gennaio 1985 è entrata in vigore la Legge federale sulla
protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente). In
questa legge e in numerose ordinanze del Consiglio federale la tutela
dell'ambiente viene ampiamente disciplinata. Ai cantoni rimane
relativamente poco margine d'azio-ne per poter emanare proprie
regolamentazioni giuridiche nel campo della tutela ambientale. Compete
invece ai cantoni trasporre in pratica il diritto federale in materia di
protezione dell'ambiente ed emanare a tale scopo le necessarie norme
sulle competenze e procedurali.
Nel 1984 il Gran Consiglio aveva regolato in un'ordinanza prevista
come soluzione transitoria l'esecuzione del diritto federale in materia
di tutela ambientale. Questa ordinanza granconsigliare non risponde più
alle odierne esigenze. Affinché le numerose nuove norme concernenti la
protezione dell'ambiente della Confederazione possano venire eseguite
anche in avvenire in tempo utile e in modo adeguato, sono indispensabili
nuove prescrizioni cantonali. La Legge cantonale sulla protezione
dell'ambiente in votazione il prossimo 2 dicembre colma questo vuoto
giuridico e crea le necessarie basi legali.
La Legge cantonale sulla protezione dell'ambiente regola in primo
luogo l'esecuzione della relativa legislazione federale. In sostanza si
tratta di suddividere i numerosi compiti esecutivi prescritti dal
diritto federale tra il Cantone ed i comuni, di designare gli organi
esecutivi e di disciplinare le necessarie procedure. Si mantiene fede
alla ripartizione delle competenze tra comuni e Cantone, che ha
dimostrato di essere efficace. Ai comuni vengono demandati tutti quei
compiti che possono svolgere altrettanto bene o meglio del Cantone. I
compiti complessi sotto il profilo specialistico, che richiedono
particolari conoscenze tecniche, vengono generalmente affidati al
Cantone. Si tratta al riguardo soprattutto di compiti concernenti i
settori: inquinamento atmosferico, protezione da sostanze pericolose per
l'ambiente, pianificazione dei rifiuti e risanamento di siti inquinati,
protezione del suolo e protezione da catastrofi.
La legislazione cantonale in materia di rifiuti, che dalla revisione
della Legge federale sulla protezione dell'ambiente nel 1995 necessita a
sua volta di una revisione, viene integrata nella Legge cantonale sulla
protezione dell'ambiente. Il Cantone ottiene così la possibilità di
costruire direttamente impianti di smaltimento dei rifiuti oppure di
associarsi ad impianti già esistenti. Assai controversa è stata in Gran
Consiglio la questione se i rifiuti urbani su distanze di una certa
importanza debbano obbligatoriamente essere trasportati su rotaia. Alla
fine si è imposta la proposta secondo cui trasporti del genere devono
avvenire per ferrovia se ciò è economico e meno inquinante rispetto ad
altri mezzi di trasporto. Al fine di sgravare le regioni periferiche e
di creare un incentivo per i trasporti ferroviari il Cantone concede ai
consorzi di gestione dei rifiuti sussidi pari al massimo al 50 percento
per quei costi che superano la media cantonale. Il Cantone dovrà
sopportare maggiori costi per circa 420'000 franchi all'anno. Contro
una forte opposizione, il Legislativo ha deciso saggiamente che
nell'interesse della protezione dell'ambiente verranno sovvenzionati
esclusivamente i trasporti di rifiuti per ferrovia.
Nella votazione conclusiva il Gran Consiglio ha accettato con 103
voti e nessun voto contrario la Legge cantonale sulla protezione
dell'ambiente e la sottopone al verdetto del Popolo. Accettando questo
progetto si creano le basi per un'esecuzione moderna ed efficace della
Legislazione federale in materia di tutela ambientale. Vi raccomando
quindi, stimate elettrici stimati elettori, di accettare convinti la
nuova Legge cantonale sulla protezione dell'ambiente il 2 dicembre
prossimo.
Organo: Dipartimento dell'educazione, della cultura e della
protezione dell'ambiente dei Grigioni
Fonte: it Consigliere di Stato Claudio Lardi