Una commissione governativa dovrà analizzare la situazione relativa
al WEF e proporre delle misure cantonali.
Il Governo è intenzionato ad occuparsi a fondo delle attuali
questioni concernenti il World Economic Forum (WEF) di Davos. Ciò
richiede la determinazione di chiare competenze. Alla problematica sono
interessati in primo luogo il Dipartimento dell'interno e dell'economia
pubblica quale istanza competente per l'economia e il turismo, il
Dipartimento di giustizia, polizia e sanità quale responsabile della
sicurezza della manifestazione e il Dipartimento delle finanze e
militare che coordina e assiste l'intervento delle formazioni militari.
La commissione governativa incaricata per il WEF è composta in effetti
della direttrice e dei direttori dei citati dipartimenti e la direzione
viene affidata al direttore del Dipartimento dell'interno e
dell'economia pubblica. Essa ha il compito di effettuare unitamente agli
ambienti interessati un'analisi della situazione ed in seguito di
proporre le misure necessarie nell'ottica cantonale. Quest'ultime
dovranno assicurare in futuro uno svolgimento del WEF a Davos
possibilmente senza conflitti. Tutti i contatti con gli organizzatori
del WEF, le autorità comunali e federali, le autorità di altri cantoni e
con gli ambienti che criticano questa manifestazione, vengono coordinati
dalla commissione in parola.
Il 29 gennaio scorso il Governo aveva dichiarato in un comunicato
stampa di sostenere il dispositivo delle forze di sicurezza. A suo modo
di vedere le forze di sicurezza hanno svolto il loro mandato, che
prevedeva di garantire la sicurezza dei partecipanti al WEF, della
popolazione e degli ospiti di Davos. L'Esecutivo ha preso atto con
rammarico che in altre località, in modo particolare a Zurigo, si sono
verificati pregiudizi e danni. Contemporaneamente esso ha prospettato di
analizzare a fondo la situazione del WEF e di tutto ciò che ruota
attorno a questa manifestazione e previsto d'inglobare tutte le forze
con voce in capitolo al momento di dar forma al futuro del Forum
dell'economia mondiale. Infine il Governo è dell'opinione che lo
svolgimento dello stesso debba essere tuttora possibile a Davos.
Prorogare la concessione per l'aeroporto di Samedan
La vigente concessione d'esercizio della "Genossenschaft Flugplatz
Oberengadin" scade alla fine del prossimo mese di agosto. La gestrice ha
già presentato alla Confederazione la domanda di proroga della stessa.
Nella sua presa di posizione su questa domanda il Governo sostiene in
linea di principio tale proroga. Oltre a ciò anche il regolamento
d'esercizio dovrà essere sottoposto a modifica. Secondo la
regolamentazione vigente è permesso volare fino all'imbrunire, al più
tardi tuttavia fino alle ore 19.00. Gli orari d'esercizio vengono
fissati d'ora innanzi per tutto l'anno tra le ore 08.00 e le 20.00, ora
locale. Attualmente il Governo non può accettare questa pretesa. Esso
esige chiarimenti complementari circa gli impatti diretti e indiretti
sull'ambiente e circa i necessari impianti tecnici.
Il previsto potenziamento dell'aeroporto di Samedan non costituisce
oggetto della presente procedura. La società cooperativa ha sospeso
questo progetto fino a nuovo avviso.
Modifica della Convenzione con il nuovo Technikum di Buchs
Al Gran Consiglio viene proposta una revisione parziale della
Convenzione con il nuovo Technikum di Buchs (NTB). I partner di questa
convenzione sono i Cantoni di San Gallo e Grigioni nonché il Principato
del Liechtenstein. Le basi legali per il NTB dovranno essere adeguate
alle direttive della Legge sulla scuola universitaria professionale e
della Scuola universitaria della Svizzere orientale. Dovrà essere resa
possibile in modo particolare la gestione del NTB mediante budget
globali e l'introduzione di fondi per lo studio.
Aiuto umanitario
Alle seguenti organizzazioni e ai seguenti progetti vengono versati
contributi per un importo globale pari a 20'000 franchi:
- Croce Rossa Svizzera a favore dell'azione di aiuto alle vittime
del terremoto in India,
- Servizio degli svizzeri all'estero del Dipartimento federale per
gli affari esteri a favore delle sovvenzioni alle società elvetiche di
aiuto con sede all'estero,
- organizzazione per l'aiutoVivamos Mejor a favore del progetto
"Calvo Sur" a sud di Bogotá, Colombia, e
- aiuto per medicinali, attrezzatura medica e ospedaliera a favore
della Romania.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni