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In linea di principio il Governo grigione vede con favore l'intento della Confederazione di combattere con maggiore incisività il lavoro nero. I cantoni, cui competerebbe l'esecuzione, sarebbero chiamati ad istituire una commissione tripartita e degli ispettori.
Le problematiche più importanti connesse al lavoro nero sono le seguenti: perdita di introiti per l'Ente pubblico e le assicurazioni sociali, deformazione della concorrenza e messa a repentaglio della tutela del lavoratore. In considerazione del danno che il lavoro sommerso reca all'economia pubblica, il Governo dei Grigioni approva l'intenzione del Consiglio federale di mettere a disposizione strumenti migliori da impiegare nella lotta al lavoro nero. La Confederazione prevede in sostanza le seguenti misure che dovranno essere disciplinate nel quadro di una nuova legge federale sul lavoro illegale:
- conteggi più semplici per prestazioni di servizio nel settore dell'economia domestica;
- maggiori competenze delle commissioni paritetiche (partner sociali) e tripartite (partner sociali e autorità);
- interconnessione dei dati amministrativi;
- provvedimenti contro la pseudoindipendenza e
- sanzioni più severe.
La Confederazione propone di istituire una commissione cantonale tripartita che funga da organo di coordinamento nell'ambito della lotta al lavoro nero. Questo progetto si abbina alla creazione di una commissione tripartita analoga che, una volta introdotta la libera circolazione delle persone, osservi il mercato del lavoro ed esegua le misure accompagnatorie. In considerazione degli sforzi intrapresi per migliorare il coordinamento dell'esecuzione e non da ultimo tenendo presente l'aspetto finanziario, il Governo è dell'avviso che una simile bipartizione delle competenze sia assolutamente da evitare. L'Esecutivo cantonale chiede pertanto l'accorpamento delle due commissioni vista l'affinità delle loro attività. Tenendo conto delle ordinanze cantonali sugli appalti pubblici, il Governo propone inoltre di delegare ai cantoni l'incarico di designare le competenti autorità addette al sanzionamento. A questo proposito va precisato che la prassi grigione in materia di commesse pubbliche ha dato buoni risultati; di fatto, in caso di violazioni delle disposizioni del contratto collettivo di lavoro, il Governo ha facoltà di escludere dall'assegnazione di appalti pubblici quelle imprese che non si sono attenute alle prescrizioni giuridiche. Per quanto attiene al finanziamento non è attualmente chiaro come verrà concretizzata la ripartizione dei costi fra Confederazione e cantoni. Con la nuova legge federale sul lavoro illegale la Confederazione si prefigge di delegare ai cantoni ulteriori compiti esecutivi che saranno pure chiamati a finanziare in buona parte. In questo contesto il Governo retico chiede che venga accuratamente esaminato se le innovazioni concordano con gli obiettivi e le direttive della nuova perequazione finanziaria.

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni

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