Quasi 500 prese di posizione e un appello della Lia Rumantscha hanno
inondato la Segreteria per la Costituzione. La discussione popolare si è
rivelata un pieno successo. Ora verranno registrati ed analizzati i
numerosi suggerimenti, affinché il Governo possa prendere una decisione
sull'ulteriore modo di procedere.
La discussione a livello popolare sul progetto di una nuova
Costituzione cantonale si è dimostrata, nonostante alcuni sinistri
presagi, un grande successo. Entro fine marzo 500 tra persone e gruppi
interessati hanno sfruttato la possibilità di esprimere il proprio
parere sul disegno in consultazione. Accanto a quelle dei partiti sono
pervenute soprattutto prese di posizione dei comuni e dei circoli, delle
associazioni e società, come pure di privati. Si è così concretizzata la
speranza del Governo in una nutrita partecipazione della popolazione;
quasi la metà di tutte le reazioni è stata infatti inviata da cittadine
e cittadini. Oltre 230 persone si esprimono sull'insieme del disegno di
legge o su singoli punti del medesimo. Le risposte spaziano da un
piccolo appunto riguardo a una determinata disposizione, all'invio del
questionario fino alla completa formulazione del progetto di
Costituzione. All'incirca 500 persone sostengono l'appello per un
articolo sulle lingue ancora più incisivo, lanciato dalla Lia Rumantscha
a tutti coloro che parlano romancio nel Cantone dei Grigioni. Nella sede
della Segreteria per la Costituzione tutte le prese di posizione vengono
ora registrate ed analizzate. Frank Schueler, responsabile della
Segreteria, è tuttora disposizione per suggerimenti e questioni relativi
alla revisione totale della Costituzione cantonale.
Sebbene l'analisi delle risposte richieda ancora diverso tempo, si
può azzardare un primo bilancio. Il disegno di una nuova Costituzione
cantonale incontra per lo più i favori degli interpellati. Il
sostanziale consenso non esclude tuttavia che singoli punti vengano
criticati. Positivamente vengono giudicati in modo particolare il
linguaggio comprensibile adottato nel testo e la chiara struttura. Come
c'era da aspettarsi la maggiore discussione è stata suscitata
dall'articolo sulle lingue, dalle disposizione in materia di elezione
del Gran Consiglio (procedura e circondari elettorali) nonché dalla
creazione di sette regioni. Anche riguardo alla configurazione dei
diritti popolari (diritto di voto e d'elezione, iniziativa popolare e
referendum) le opinioni divergono. Le prese di posizione sono in parte
assai controverse. Il predicato delle varie reazioni su singole
innovazioni spazia tra troppo ampie, appena giuste e decisamente
insufficienti. Fino a quando non saranno analizzate tutte le prese di
posizione non è possibile ovviamente fornire una completa panoramica dei
risultati.
Sulla base dell'esito della consultazione il Governo deciderà in
quali punti e in che misura il disegno costituzionale dovrà essere
rielaborato. Affinché la Costituzione svolga la funzione di solido
fondamento del nostro Cantone, dovrà essere accettata e ritenuta giusta
da una grande maggioranza dell'elettorato. Il Dipartimento di giustizia,
polizia e sanità allestirà il messaggio per il Gran Consiglio
attenendosi alle direttive dell'Esecutivo. Se e in che misura si farà
capo alla Commissione costituzionale non è ancora risaputo. Il Governo
licenzierà presumibilmente il messaggio ancora nel corso di quest'anno.
Le delibere in Parlamento sono previste per l'anno prossimo. Il
Legislativo deciderà in merito al testo della nuova Costituzione e se e
quali varianti verranno sottoposte al verdetto popolare. L'ultima parola
sulla questione spetterà in ogni caso agli aventi diritto di voto.
Con la collaborazione di tutti i chiamati in causa dovrà essere
creata per il nostro Cantone una Costituzione a misura del cittadino
orientata verso il futuro. Questo mandato è stato impartito
dall'elet-torato al Governo e al Gran Consiglio con decisione di
principio del 28 settembre 1997. La revisione totale offre la miglior
opportunità per operare riforme ed adeguamenti laddove la vigente
Costituzione ha perso d'attualità. La nuova Costituzione dovrà fungere
da base per la soluzione degli attuali e dei futuri problemi. Alla base
della consultazione, che si è svolta tra novembre 2000 e la fine dello
scorso mese di marzo, vi era un disegno di legge elaborato da una
Commissione composta di 30 membri e presieduta dal Consigliere di Stato
Peter Aliesch.
Organo: Dipartimento di giustizia, polizia e sanità dei Grigioni
Fonte: it Dipartimento di giustizia, polizia e sanità dei Grigioni