La Commissione preparatoria del Gran Consiglio ha deliberato sul
disegno di legge per l'incentivazione della cura e assistenza dei
bambini complementare alla famiglia presentato dal Governo.
Essa condivide la valutazione del Governo secondo cui, dal punto di
vista della politica familiare come pure dal punto di vista della
politica socio-economica, va data grande importanza, da parte del
Cantone e dei comuni, all'incentivazione della cura e dell'assistenza
dei bambini complementare alla famiglia. La cura e l'assistenza dei
bambini complementari alla famiglia rappresentano inoltre uno strumento
importante per l'uguaglianza tra donna e uomo. Di conseguenza, la
Commissione preparatoria chiede al Gran Consiglio di entrare nel merito
del disegno, nonostante la situazione finanziaria cantonale sia molto
tesa.
In tal contesto, la Commissione preparatoria tiene molto alla
constatazione che l'incentivazione da parte del Cantone e dei comuni
della cura e assistenza dei bambini complementare alla famiglia non
cambia niente per quanto attiene alla responsabilità della famiglia
rispettivamente della persona esercitante l'autorità parentale relativa
all'educazione e assistenza dei propri figli. Una minoranza della
Commissione chiede una relativa concretizzazione dell'articolo che
espone lo scopo della legge. Sulla base di riflessioni globali, la
Commissione preparatoria ritiene importante che si approfitti delle
offerte per la cura e l'assistenza dei bambini complementare alla
famiglia possibilmente nel luogo di domicilio. Essa richiede pertanto di
integrare nella legge una disposizione secondo la quale il comune di
domicilio può rifiutare la propria prestazione di contributo se le
persone esercitanti l'autorità parentale non fanno uso dell'offerta
esistente nel comune.
La Commissione preparatoria del Gran Consiglio è presieduta da
Clelia Meyer Persili (PS). Le consultazioni hanno avuto luogo alla
presenza del Consigliere di Stato Peter Aliesch.
Organo: Commissione preparatoria del Gran Consiglio
Fonte: it Commissione preparatoria del Gran Consiglio