Con gli Accordi bilaterali entra in vigore il 1° giugno 2002 anche
l'Accordo sulla libera circolazione delle persone. Questa introduzione
comporta l'abolizione del contestato statuto di stagionale. Per
l'economia grigione basata sul turismo, che ha bisogno ogni anno di
circa 22'000 permessi per rapporti di lavoro limitati nel tempo, le
innovazioni hanno grandi conseguenze.
L'Accordo sulla libera circolazione delle persone verrà introdotto a
tappe. Nei primi due vale la cosiddetta priorità indigeni; ciò significa
che i datori di lavoro devono concentrare i loro sforzi di reclutamento
principalmente sul mercato svizzero del lavoro e collaborare con i
centri regionali di collocamento (CRC). Come finora, tutta la manodopera
straniera deve essere impiegata alle medesime condizioni salariali e
lavorative di quella svizzera. L'osservanza di questo principio viene
verificata sulla scorta dei contratti di lavoro che devono essere
presentati. Durante i primi cinque anni l'ammis-sione di manodopera
dell'UE/AELS rimane contingentata, vale a dire che persistono
limitazioni numeriche delle singole categorie di permesso.
Parificazione del trattamento dei cittadini dell'UE/AELS
L'Accordo menzionato è dominato dal principio della parificazione di
trattamento. I cittadini provenienti dall'area dell'UE/AELS nonché
quelli svizzeri dovranno essere trattati alla pari sui mercati del
lavoro di tutti gli Stati firmatari dell'Accordo. Contrariamente
all'attuale regolamentazione i cittadini menzionati avranno d'ora
innanzi la possibilità di cambiare liberamente il proprio posto di
lavoro e domicilio in tutta la Svizzera e di congiungersi ai propri
familiari in base a premesse semplificate. I frontalieri non saranno più
costretti ad abbandonare il nostro Paese ogni giorno, ma avranno la
possibilità di notificarsi come dimoranti infrasettimanali.
Nuova e più favorevole procedura per l'ottenimento del permesso
In vista dell'introduzione della libera circolazione delle persone
nel Cantone dei Grigioni la procedura per l'ottenimento del permesso per
la manodopera straniera proveniente dal-l'area dell'UE/AELS viene
fortemente semplificata. Al posto dell'attuale procedura la manodopera
proveniente dagli Stati dell'UE/AELS avrà d'ora innanzi la possibilità
di entrare direttamente in Svizzera senza doversi sottoporre prima alla
procedura di ammissione. In occasione della notifica presso il comune
viene consegnato il modulo di domanda unitamente al contratto di lavoro.
Dopo la notifica si può iniziare subito a lavorare.
Nuovi tipi permesso
Lo statuto di stagionale verrà sostituito da un nuovo permesso di
dimora per dimoranti temporanei CE, che può essere rilasciato per
un'attività lucrativa di 364 giorni al massimo. Questa categoria di
permesso è contingentata. Sul piano svizzero sono disponibili 115'500
unità di contingente. Per rapporti di lavoro e di dimora più lunghi
viene rilasciato il cosiddetto permesso di dimora CE. Di questo tipo di
permesso vi sono a disposizione a livello svizzero 15'000 unità.
L'Accordo sulla libera circolazione consente per il resto anche
un'attività lucrativa indipendente per i cittadini dell'UE/AELS.
Più nessun contingente assicurato
I cittadini dell'UE/AELS che dispongono di un contratto di lavoro
nel nostro Paese, hanno diritto al rilascio del permesso richiesto. Ciò
comporta che i contingenti cantonali non possono più essere garantiti in
modo vincolante e che i cantoni a loro volta non possono più garantire i
contingenti d'esercizio finora assicurati. I permessi di dimora per
dimoranti temporanei con una durata massima di quattro mesi non gravano
sul contingente, fatto questo che mitiga la situazione dei contingenti
per le zone a regime stagionale.
Dopo un periodo transitorio di due anni non sarà più necessario
inviare contratti di lavoro. L'osservanza delle condizioni salariali e
lavorative in uso localmente e professionalmente verrà controllata nelle
aziende e sui cantieri.
Ampio programma d'istruzione per i datori di lavoro e per i
controlli abitanti
Affinché i datori di lavoro possano approfittare il più possibile
delle agevolazioni dell'Accordo in parola, il prossimo mese di giugno
sono previste numerose manifestazioni d'istruzione ed informazione.
Organo: Dipartimento dell'interno e dell'economia publica
Fonte: it Ufficio per industria, arti, mestieri e lavoro