Sì alla legge per un sano finanziamento degli ospedali
Nell'interesse delle e dei contribuenti il Governo invita gli aventi
diritto di voto di deporre nell'urna, il 9 febbraio 2003, un sì convinto
alla legge per un sano finanziamento degli ospedali. Tutti e 26 i
Governi cantonali e quasi tutte le casse malati sostengono la legge che
rende sopportabile l'inevitabile maggiore aggravio dei cantoni, evitando
così pluriennali controversie giuridiche con le casse malati e i loro
assicurati.
Nel novembre 2001 il Tribunale federale delle assicurazioni (TFA) ha
deciso, in un'affermazione di principio, che i cantoni devono
partecipare al finanziamento di cure prestate non solo nel reparto
comune, ma anche nel reparto privato o semiprivato di ospedali pubblici.
La legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) non disciplina
chiaramente la questione. Le quote parti finora non finanziate dai
cantoni gravavano le assicurazioni complementari per cure prestate nel
reparto privato o semiprivato.
Sulla base della decisione del TFA la prassi del finanziamento
attuale ha dovuto essere adeguata. La correzione ha come conseguenza un
massiccio maggiore aggravio dei cantoni e uno sgravio delle
assicurazioni complementari per cure prestate nel reparto privato o
semiprivato. Per raggiungere un passaggio ordinato di tale spostamento
degli oneri dai titolari di un'assicurazione complementare alle e ai
contribuenti dei cantoni, il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli
Stati hanno decretato nel giugno 2002 senza voto contrario una legge
federale urgente. Tale legge eleva la quota parte dei cantoni al
finanziamento delle cure ospedaliere prestate nel reparto privato o
semiprivato in ospedali pubblici o pubblicamente sovvenzionati
progressivamente da 300 milioni di franchi nel 2002 a 500 milioni di
franchi nel 2004. Di conseguenza i cantoni versano fino al 2004
complessivamente 1,2 miliardi di franchi. Qualora la legge venga
respinta, tale quota parte ammonterebbe a oltre 1,5 miliardi di franchi.
Nel Cantone dei Grigioni un no alla legge graverebbe ulteriormente le e
i contribuenti approssimativamente con 7.5 milioni di franchi.
La legge federale urgente costituisce un compromesso che gode di
vasto sostegno e che è fiancheggiato da una convenzione tra cantoni e
casse malati. Nel quadro di questa convenzione, nel settembre 2002 i
cantoni hanno versato una forfettaria pari a 250 milioni di franchi per
il 2001. La ASSURA non ha aderito a tale convenzione e ha lanciato il
referendum contro la legge federale urgente.
Organo: Dipartimento di giustizia, polizia e sanità
Fonte: it Dipartimento di giustizia, polizia e sanità