Posta "pesante" per il Parlamento grigione: il Governo ha varato il
pacchetto di misure per il risanamento delle finanze cantonali, con il
quale il disavanzo del conto di gestione corrente cantonale fino al 2007
verrà stabilizzato a 44 milioni di franchi in media. I risparmi nel
piano finanziario 2004-2007 ammontano in media a 91 milioni di franchi
annui. Il Gran Consiglio discuterà nella sessione di giugno il
messaggio.
Sistemare le finanze cantonali senza aumentare le imposte: questa
direttiva del Gran Consiglio può venire realizzata solo con un riesame
completo delle strutture e delle prestazioni nel Cantone. In soli tre
mesi il Governo ha elaborato il pacchetto di riforma "Riesame delle
strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze
cantonali". Quest'ultimo contiene 212 progetti di riforma, che nel piano
finanziario 2004-2007 ridurranno i costi, incrementeranno le entrate e
permetteranno importanti riorganizzazioni all'interno
dell'Amministrazione cantonale. Si è riusciti a confezionare un
pacchetto su ampie basi senza aumenti di imposta, senza licenziamenti in
massa e senza oneri supplementari considerevoli. Le entrate
supplementari deriveranno in particolare dall'attuazione coerente del
principio di causalità e di usufrutto, mentre le spese verranno ridotte
prevalentemente attraverso una riduzione mirata dei compiti statali. Il
Governo ed i Dipartimenti potranno decidere nell'ambito della loro
competenza su gran parte delle misure di risanamento. Diverse misure
dovranno essere decise dal Gran Consiglio, poiché sussistono già atti
legislativi adattati. Altre progetti di riforma necessiteranno di una
votazione popolare.
Cinque settori politici in primo piano
Il Governo ha esaminato in una procedura plurifase le strutture e le
prestazioni dell'Amministrazione cantonale, basandosi al riguardo su
chiare linee direttive dal punto di vista del contenuto. Esso ha potuto
perciò applicare la leva del risparmio in modo mirato a cinque settori
politici: trasporti, formazione, sanità, sicurezza pubblica e
amministrazione generale. In particolare i primi tre settori comportano
un elevato volume finanziario e un notevole aumento delle spese. Dal
pacchetto globale riguardante i progetti di riforma in questi cinque
settori risulta complessivamente, nell'anno del piano finanziario 2007,
un volume di risparmio di circa 95 milioni di franchi. Il Governo ha
proceduto con moderazione nei settori servizi sociali - a causa di casi
di rigore incombenti - e cultura e tempo libero. Questi settori
presentano complessivamente un volume di sgravio minimo.
I 212 progetti di riforma sono articolati in sette categorie. Nelle
prime due categorie - A e B1 - sono riunite le misure che costituiscono
i punti chiave strategico-politici (p.es. fusioni di uffici cantonali) o
che apportano sgravi di almeno mezzo milione di franchi per misura.
Un'ulteriore categoria di misure include i progetti che il Governo vuole
attuare con grande priorità; ad esempio l'efficacia e l'efficienza delle
commissioni, nonché ulteriori riorganizzazioni all'interno
dell'Amministrazione. Circa un terzo di tutti i progetti di riforma sono
misure A e B1. Queste ultime determinano nel piano finanziario 2007 un
potenziale di sgravio di circa 88 milioni di franchi o circa il 75
percento del volume di risparmio necessario di circa 120 milioni di
franchi.
Punti chiave e priorità nei settori politici
Nel settore trasporti vi sono in primo piano, nell'ambito delle
misure di risparmio, riduzioni dei sussidi d'esercizio alla Ferrovia
retica e ai servizi pubblici di trasporto. Le posizioni di risparmio
essenziali nel conto stradale riguardano la costruzione di strade
principali e raccordi stradali. Ulteriori proposte di risparmio
riguardano il prolungamento delle chiusure invernali dei passi e la
riduzione di diversi sussidi cantonali.
Nel settore della formazione il Governo propone misure con diversi
punti chiave; tra l'altro tagli di prestazione per il preliceo nelle
scuole medie private e nella scuola cantonale, nonché una rinuncia
all'introduzione definitiva della scuola commerciale di informatica
nella scuola cantonale.
Nel settore sanitario i punti chiave della riforma riguardano
l'offerta di prestazione degli ospedali e i sussidi cantonali.
Le spese nel settore della sicurezza pubblica sono spese del
personale nella misura dell'80 percento. Si possono ottenere risparmi
soprattutto attraverso una riduzione delle prestazioni di polizia.
Nell'amministrazione generale sono previste in particolare misure di
risparmio interdipartimentali nel settore del personale, che in gran
parte sono già in vigore per l'anno 2003. In tal senso vengono trattate
analogamente anche le istituzioni che ricevono contributi dipendenti
dalle spese e dai disavanzi. Il Governo parte dal presupposto che le
riduzioni di posti pianificate possano venire attuate fondamentalmente
attraverso cambiamenti naturali.
Conseguenze finanziarie dei progetti di riforma
Grazie a tutte le proposte di risparmio del Governo il conto di
gestione corrente verrà sgravato negli anni finanziari 2004-2007 di 91
milioni di franchi in media. Questo sgravio non basta tuttavia a portare
il deficit al di sotto dei 30 milioni di franchi al massimo, posti quale
obiettivo (vedi titolo intermedio "Necessità di sgravio di in media 105
milioni di franchi annui"). L'eccedenza di spesa negli anni 2005-2007
ammonterà a quasi 47 milioni di franchi, 17 milioni di franchi oltre il
valore previsto. Particolari incertezze nella pianificazione finanziaria
sussistono a causa della suddivisione dei Cantoni secondo la loro
capacità finanziaria partire dal 2004, del finanziamento degli ospedali,
nonché delle conseguenze della nuova strutturazione della perequazione
finanziaria e dei compiti tra Cantone e Confederazione NPF a partire dal
2007.
Anche le spese, contemplate nel conto degli investimenti, sono
interessate dal programma delle misure. Viene meno l'aumento previsto
degli investimenti netti. Gli investimenti netti raggiungono a titolo di
novità solo il volume degli anni 2000 fino al 2002 di mediamente 150
milioni di franchi. Gli investimenti lordi si trovano al di sopra dei
valori dell'anno precedente anche dopo una riduzione per mezzo di tutte
le misure di risanamento.
Grazie alle misure di risanamento il grado di autofinanziamento nel
piano finanziario 2007 può venire di nuovo aumentato a circa il 55
percento. Con ciò il disavanzo di finanziamento raggiunge, con 75
milioni di franchi in media, una dimensione, che pare ancora sostenibile
a medio termine. A lungo termine anche questo valore si dovrà tuttavia
poter ridurre.
In media circa il 14 percento del volume di sgravio viene realizzato
grazie a proventi supplementari.
Necessità di sgravio di in media 105 milioni di franchi annui
Dal 1997 il Cantone chiude ininterrottamente i propri conti con un
disavanzo nel conto di gestione corrente e nel piano finanziario. In
relazione a ciò è stato ridotto in misura considerevole il capitale
proprio. Se nel 2001 il capitale proprio ammontava ancora a circa 77
milioni di franchi, alla fine di quest'anno non ne rimarrà che un terzo;
troppo poco, per poter far fronte ad ulteriori eccedenze di spesa.
Giusta la Legge sulla gestione finanziaria un deficit di bilancio
dovrebbe venire assorbito e completamente estinto nel prossimo
preventivo. Senza misure massicce di correzioni il grado di
autofinanziamento scenderebbe dal 47 percento preventivato per l'anno
2003 allo zero del 2007.
Il volume di risparmio necessario ammonta a circa in media 105
milioni di franchi annui per gli anni del piano finanziario 2004-2007
(2004: 71 milioni, 2007 122 milioni di franchi) con un disavanzo massimo
ammissibile nel conto di gestione corrente di 30 milioni di franchi. La
preservazione risp. la ricostruzione di un capitale proprio di almeno 50
milioni di franchi è un obiettivo prioritario della politica
finanziaria.
Riesame delle strutture e delle prestazioni come opportunità
Accanto alla focalizzazione delle misure di risanamento sui cinque
settori politici menzionati, il Governo ha collegato al riesame delle
strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali
anche obiettivi qualitativi. Il progetto globale è stato perciò anche
percepito come opportunità per esaminare i compiti cantonali dal punto
di vista della loro efficacia ed economicità, ottimizzare l'orientamento
dei clienti e delle prestazioni e rafforzare in generale la gestione del
Cantone. Nell'ambito del progetto di risanamento il Governo ha
attribuito allo stesso modo grande importanza agli obiettivi di politica
statale ad esso correlati, poiché fondamentalmente i Grigioni devono
rimanere anche in futuro un luogo di vita, lavoro, formazione, cultura e
riposo attrattivo per giovani ed anziani.
Grafici:
- Sgravi finanziari divisi per settori politici e categorie di
misure / Onere netto giusta il preventivo 2003
- Conseguenze finanziarie delle misure di risanamento
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni