SÌ alla nuova Costituzione
Il 18 maggio voteremo su una nuova Costituzione per il Cantone dei
Grigioni. Essa rappresenta un equilibrata mescolanza tra elementi
dimostratisi validi ed elementi nuovi, ed è un solido fondamento per
affrontare sfide odierne e future. La popolazione ha prestato un grande
contributo alla sua realizzazione, partecipandovi con impegno.
Perché una nuova Costituzione?
Con la Costituzione dichiariamo come vogliamo configurare ed
organizzare il Cantone. La Costituzione indica quali valori fondamentali
ci stanno a cuore e cosa ci unisce. Essa deve essere il filo di Arianna
con il quale le e gli abitanti si possono orientare, creando in tal modo
trasparenza e fiducia. Proprio ai giorni nostri è importante unire se
possibile la popolazione e non creare fossati. Il Governo e il Gran
Consiglio si sono perciò impegnati per creare una Costituzione che possa
trovare ampio consenso tra la popolazione. Sono convinta che ciò sia
riuscito.
La Costituzione cantonale in vigore non risponde più alle esigenze.
Per questo motivo nell'autunno del 1997 le e gli aventi diritto di voto
hanno incaricato a grande maggioranza il Governo ed il Gran Consiglio di
elaborare una nuova Costituzione con adeguamenti contenutistici e
redazionali. Con il progetto che giunge in votazione, con questa Carta
costitutiva prossima ai cittadini e orientata al futuro, le autorità
adempiono all'incarico loro assegnato dal Popolo.
Mescolanza equilibrata di novità e di elementi dimostratisi validi
Una Costituzione deve orientarsi in avanti. Noi dobbiamo raccogliere
le sfide del futuro e non possiamo chiudere gli occhi di fronte al
cambiamento della nostra società. Dobbiamo adattare le nostre strutture
ai bisogni attuali. Una nuova Costituzione però non può e non deve
mettere tutto sottosopra. È importante e giusto che essa si fondi sulle
radici storiche, in modo tale che la popolazione possa identificarsi con
la Costituzione. La nuova Costituzione contiene una mescolanza
equilibrata di novità e di elementi dimostratisi validi e unisce
tradizione e progresso. La nuova Costituzione
- contiene un chiaro riconoscimento del trilinguismo e promuove in
particolare le minoranze linguistiche;
- riforma i diritti popolari del referendum e dell'iniziativa
popolare e propone una soluzione equilibrata, che porta a chiari
vantaggi per le e gli aventi diritto di voto e per le autorità;
- semplifica la legislazione e rafforza così la partecipazione del
Popolo;
- protegge meglio i diritti costituzionali delle cittadine e dei
cittadini e rafforza l'indipendenza della giustizia;
- ancora esplicitamente l'autonomia comunale;
- rafforza la collaborazione locale e regionale e prescrive degli
standard minimi a favore del diritto di partecipazione della
popolazione;
- descrive in modo breve e conciso i principali compiti di Cantone e
comuni (p. es. sicurezza della popolazione, protezione delle aree
scarsamente popolate e delle regioni periferiche, nonché pari
opportunità per tutti e l'uguaglianza tra donna e uomo);
- riprende l'attuale regolamentazione del rapporto tra Chiesa e
Stato.
Per un sistema elettorale che dia importanza ad ogni voto
Con una votazione sulle varianti le e gli aventi diritto di voto
possono decidere secondo quale procedura dovranno in futuro essere
eletti i membri del Gran Consiglio. Per il Governo è importante che il
Gran Consiglio, in qualità di rappresentate del Popolo, rifletta
un'immagine possibilmente esatta della popolazione. Per questo motivo
esso sostiene il cosiddetto "modello grigione", che unisce sistema
maggioritario e sistema proporzionale ed è tagliato su misura per le
condizioni presenti nel Cantone dei Grigioni: le e gli aventi diritto di
voto eleggono in ogni Circolo un membro del Gran Consiglio secondo il
sistema maggioritario. L'elezione degli altri 81 membri del Gran
Consiglio avviene negli 11 distretti secondo il sistema proporzionale,
tenendo conto dei mandati diretti.
Il modello grigione tiene conto delle esigenze dei circoli
scarsamente popolati e delle minoranze politiche. È un sistema semplice,
giusto e solido che corrisponde meglio all'uguaglianza giuridica di
tutte le e di tutti gli aventi diritto di voto, poiché con questo
compromesso equilibrato, che indica la strada verso il futuro, ogni
singolo voto diventa importante. Secondo la visione del Governo il
modello grigione meglio si adatta a soddisfare le esigenze attuali e
future. Esso ravviva la politica nel nostro Cantone e rispetta la
volontà popolare.
Necessaria una visione d'insieme
In occasione della votazione popolare del 18 maggio 2003 bisognerà
valutare la nuova Costituzione nel suo insieme, poiché non è possibile
votare separatamente su ogni singolo articolo. Senza la disponibilità ad
una considerazione globale, ogni revisione totale di una costituzione
sarebbe destinata al fallimento. Secondo la visione del Governo e del
Gran Consiglio la nuova Costituzione merita un vasto consenso. Essa
elimina in ogni caso, quindi indipendentemente dalla questione del
sistema elettorale, i difetti della Costituzione del 1892 e soddisfa le
esigenze poste ad una Carta costitutiva moderna. Pensi ai vantaggi per
il nostro Cantone e per tutta la popolazione. Dica 2 volte SÌ alla nuova
Costituzione cantonale e dica di SÌ al modello grigione.
Consigliera di Stato Dr. Eveline Widmer-Schlumpf
Direttrice del Dipartimento delle finanze e militare dei Grigioni
Organo: Dipartimento delle finanze e militare
Fonte: it Dipartimento delle finanze e militare